coccia's blog

Ci sono sopra. Ci siamo sopra. Domani mattina, ospedale. La madre di tutte le visite. Quella che mi racconterà il futuro, le speranze, i sogni, le frustrazioni, i progetti, i pensieri, le parole... il futuro, appunto. Non ho "paura", non ce n'è bisogno. Sono solo un po' intimorito... non ho il phisique du role per un treno dritto in faccia.

Immacolata Concezione. Non è, come molti pensano, la festa della verginità della Madonna o del concepimento di Gesù (quella cade 9 mesi prima di Natale, ovviamente... il 25 marzo!

...ché devo andare all'ospedale a ritirare referti e prenotare visite (non è che me ne sto in disparte accazzo, eh?...)

E' successo di nuovo. Pensavo che ce l'avrei fatta senza piangere, e invece. E' stato un po' come passeggiarti dentro, frugarti nel cuore, frugando intanto nel nostro. E risentire, presente come mai, la tua assenza. Ci manchi.

Ieri, 13 novembre. 36 anni dalla nascita. 11 anni da quando io e il Capo stiamo assieme. Azz...

a ognuno di voi. Singolarmente, sento di dovere qualcosa a ciascuno. Ma visto che a parole mi ingarbuglio anche più che sulla chitarra, mi limito a un "grazie". E ciascuno se lo tenga stretto.

Quindi, 'sto periodo pare che finalmente stia frenando... Era l'ora.
In ordine sparso:

- Mimmo Langella ha dato due volte buca, rendendomi la vita un inferno;
- Alessandro Benvenuti si è prestato, ed è stata un'esperienza fantastica (grazie pure ad AlexUnder);