breve breve...

...ché devo andare all'ospedale a ritirare referti e prenotare visite (non è che me ne sto in disparte accazzo, eh?...)

1. esperienza Coatta:
come faccio a dire? Non posso. Posso solo abbracciare forte (ma proprio forte) il duo organizzativo (trio, ché Piera, porella...), e ringraziarlo senza limite, con affetto al limite della commozione. Ché mi hanno fatto sentire accudito, coccolato, vezzeggiato. Le parole esatte sarebbero: voluto bene. Al che non c'è risposta possibile, fuorché, appunto, un abbraccio. Spero riusciate a sentirlo.
E poi, senza alcun ordine particolare, tutti gli altri... quelli con cui ho passato più tempo e quelli a cui avrei voluto dedicarne di più... un abbraccio a ognuno, e un grazie.

2. diatribe:
sono sempre stato incline al dialogo (io che amo il politicamente corretto, il lieto fine, la gentilezza lieve, l'altra guancia...), anche al di là di ogni realistica aspettativa. Ora la situazione mi pare davvero incattivita, sterilmente cannibalesca... Stavolta lo dico io pure: 'fanculo.

3. impegno mio:
ci sono, ci sono. sperando in bene, ci sono..

Comments

 

 Ciao Brother! 6 un grande! e non parlo solo a livello artistico,ho conosciuto una persona di una sensibilità non comune e sono stato felice di condividere un pò di me con te e gli altri fratelli del coatto!

Ciao,A presto.!

Un abbraccio!!

Sandro. :-))

 

http://blogshadow-56.blogspot.com/

La vita è una nota distorta piena di armoniche pari e dispari bellissime.

Sandro<

 

Bentornato a casa Andrea e complimenti ancora per il seminario che mi ha messo in crisi su quinte e seste avendo la manina di Cenerentola e il mignolino corto, vorrà dire che mi farò fare una tastiera con scala su misura.......ciao a presto.

(Grappero & Coattero cronico)

 

 

 Grazie ancora Andrea. sei stato davvero molto molto molto illuminante, emmo' ti metto pure su myspace, tie'.:,;!"li metto tutti i punti eccecc non facciamoci guardare dietro(TOTO')

 

 menguicc