Profonda amarezza

 Avrei voluto fare un bel weekend reviù.

Infatti sabato abbiamo portato lo spettacolo nelle carceri di Alba, ed è venuto secondo me molto bene.

I ragazzi hanno recitato benissimo, il coro ha fatto un figurone, la solista ha cantato divinamente e io non ho preso mezza stecca, niente, insomma, ero davvero soddisfatto.

Ieri giornata tranquilla, di riposo, passata in famiglia.

Stamattina arrivo in ufficio e mi danno la terribile notizia.

La bimba di un nostro agente ma soprattutto amico è morta, a soli due anni. Ha avuto una febbre molto alta per tre giorni, il medico l'ha visitata un paio di volte, poi quando l'hanno portata in ospedale è mancata.

Sono davvero scosso. Jim è un ragazzo in gamba, sul piano professionale uno tra i migliori, ma è anche un papà innamorato della sua famiglia. Non mancava occasione in cui parlare delle nostre famiglie e delle soluzioni adottate per i piccoli problemi che portano i bimbi piccoli - il seggiolone sull'auto, il passaggio dal pannolino al vasino, le vacanze, ... 

Non sono ancora riuscito ad entrare nella giornata, questa brutta notizia mi impedisce di pensare ad altro. 

Solo una cosa vi chiedo, amici. Di pregare per quell'angioletto che ora sta in cielo, e di passare tutto il tempo possibile con le vostre famiglie, con i vostri figli. Di dare tutto il possibile ai vostri bimbi, di non dover mai pensare, neanche lontanamente, "ho dato tutto a mio figlio"? Perché so che Jim in questo momento se lo sta chiedendo, se avesse potuto evitare un viaggio con me o con un altro collega per stare qualche giorno in più con quell'angioletto che ora lo guarda dal cielo.

Daniele.