Chitarre, pane e salame

Altro post sul CBE? Perché no, in fondo questo blog è mio!

Sebbene sia tornato a casa dubbioso sul fatto che la passione che accomuna i lasteriani presenti al CBE fosse la musica ritmica della mascella e del gargarozzo piuttosto che le note chitarristiche, devo confessare che mi ha fatto un grande piacere anche solo stringere la mano e far due chiacchere con alcune persone che riescono a trasmettere cotanta passione, nella sua forma più pura, unendo la competenza ad una cazzaraggine di prima scelta. Chitarre pane e salame, dicevo. Sarà per quello che la mia Tele, tolto il manico, diventa praticamente un tagliere? C'è da dire inoltre che l'accoglienza è stata delle migliori, complice anche un commentino delicatamente pungente su un altro sito che ha permesso a Lauro di riconoscermi subito, nonostante per motivi di tempo e di competenza commento pochissimo e scrivo mai. D'altronde lo dico sempre: con le chitarre, la cosa che mi riesce meglio è ascoltarle!

Pochi rammarichi, tra cui l'aver avuto poco tempo da dedicare alla manifestazione, c'erano dei seminari molto interessanti in programma, e per scambiare due chiacchere in più coi lasteriani presenti, ma son studente fuori sede ed il mio weekend genovese è sempre denso di impegni. Altro rammarico è aver approfittato poco delle leccornie che addobbavano lo stand, solo un quadretto di focaccia col pesto ed un pezzettino di pane nero col gorgonzola (entrambi ottimi), ma so per esperienza come sia facile attirare i musicisti col cibo: durante una cena con amici del conservatorio (i peggiori, da questo punto di vista), casa mia è stata svuotata di tutto l'edibile e prosciugata di tutto il potabile in un attimo. Il metodo per farsi pubblicità è quello buono!

L'unico rimpianto è il non aver assaggiato il Percolorzo, cacchio, e pensare che ce l'ho avuto a poca distanza e non me ne sono nemmeno accorto...