Eric Clapton

quando mi capita di riascoltare i bei pezzi di Clapton trovo ogni volta elementi nuovi che mi fanno rendere conto della sua maestosità..

questo è da orgasmo puro: http://www.youtube.com/watch?v=fX5USg8_1gA&feature=fvst

ovviamente IN MY OPINION ;)

Lorenzo

 Sì. Dici una bestemmia esorbitante :-)

Per me è uno dei più immensi chitarristi di sempre. 
La nota giusta sempre al posto giusto, senza mai esagerare.
Stile.
Sound.
TIMING pazzesco.
Pause.
Vuoti.
Riff.

Ha portato oltre Freddie King. La sua produzione anni 60 e 70 è per me un must assoluto.
Produce monnezza spesso, ma non manca mai di sorprendermi ogni tot.
 

Everybody seems to think I'm lazy, I don't mind, I think they're crazy

...ingessate è molto difficile suonare la chitarra, occhio! :-)

Miiiiiiiiiiiiii non si tocca il Messia BIanco del Blues!!!!!!

;-)

Scherzi a parte, ci sono cascato anche io, bravo... Ho sorriso, ma solo dopo essere arrivato al tuo edit :-)

Ah, quanto vorrei avere, oltre a tutto quello che avete scritto voi qui sotto, anche il suo "butterfly vibrato"....

A Capità Arloc, àm sùn caghée adòs... :-)

Ciao.

Andrea.

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Sei di Modena se mangi "IL" gnocco fritto..

Ci son chitarristi che riescono a non stancare mai anche solo con una pentatonica........

Altri che con un miliardo di note al secondo ti rompono le palle dopo le prime venti (note).........

Io in compenso riesco a stancare con la pentatonica dopo circa 5 secondi.......

......lui no ;-)

Poi ho letto che gli piacerebbe la 458 Italia però con il V12.......

.....un mito.

Letto il post editato ne aggiungo proprio due...

Secondo me è ancora più importante in prospettiva "di business" che non chitarristica. Ovvero credo che sia stato al 99% lui a rendere il blues e le sue varie forme una musica di massa, sparsa "alle folle" di qua e di là dell'Atlantico.
Insomma, senza di lui non so quanto spazio avrebbero trovato per dire Henrix o i Led Zeppelin...ovvio che lo dico più come provocazione che altro: sono convinto, per quel che se ne legge, che nella Londra di quel periodo lo scambio fra i vari Townshend, Clapton, Page, Beck, Waters e chi più ne ha più ne metta fosse continuo e totale, per cui poi è dura dire "questa cosa è merito suo...". Però è anche dai sui lavori con BluesBreakers e Yardbirds (prima che coi Cream) che il blues europeo ha avuto una spinta notevole.

Poi mi pare che abbia una caratteristica più unica che rara. E' una superstar, eppure appena può si circonda di chitarristi di ogni età e livello di fama, e quando suona con qualcun altro sul palco lascia spazio, si diverte insomma a far suonare e sentire suonare gli altri...cosa che non è poco per uno che decisamente si può definire "arrivato".

Ciao
Lorenzo

che quando Hendrix andò a suonare in Inghilterra c'era gente come Clapton che si precipitava a vederlo e usciva dalla sala preoccupato per il posto di lavoro.

Io non ho nemmeno un disco di Clapton perchè penso che i suoi dischi in studio siano piuttosto piatti.

Altra cosa dal vivo.

Se guardi i due concerti Crossroads trovi un musicista diverso.

Mi dà l'impressione di una persona che dopo i problemi di alcolismo abbia trovato la sua strada e abbia capito che il lato più divertente del businnes sia appunto il palco più che lo studio.

imho