prendi un cinque

 Non è la traduzione corretta, ma una delle possibili traduzioni.

Ovvero ieri, secondo giorno di un weekend chiusi in casa - niente mare, niente gite, nulla di nulla, solo un'uscita sabato sera caramente pagata - mi sono detto: ma sarà così difficile tirare giù il tema di take five di Dave Brubeck e Paul Desmond? 

No, affatto, è un tema molto semplice, ho impiegato cinque minuti cinque a tirar giù le note ad orecchio. Dare la stessa intensa leggerezza che Desmond conferisce a questa manciata di note con un sax è tutt'altra cosa, però mi sono divertito a trasportare l'emozione che provo nell'ascoltarlo su una chitarra elettrica, la mia stratoide, incattivita dai due muff fatti arrabbiare dal compressore e sparata dal tube 12. Che suono!

Sabato sera invece siamo usciti per un concerto, la banda di Dogliani insieme ai Trelilu, un gruppo molto conosciuto nella nostra zona e solo nella nostra zona, fanno uno spettacolo a metà strada tra il cabaret e la canzone popolare, tutto in dialetto langarolo. Nella banda di Dogliani suona il flauto mia cognata, una ragazzina davvero in gamba che ha una passione infinita per la Musica. Beh, poco da dire, lo spettacolo è stato fantastico, gli arrangiamenti della banda hanno reso nuove le loro canzoni, piene e complete come non mai. Loro non sono musicisti da scherzo, anzi, mi hanno lasciato ancora una volta a bocca aperta per quello che riescono a fare (chitarra acustica, contrabbasso, clarinetto, e quattro voci). Bravi, bravi, bravi.

Peccato che se il sabato è stato "rimaniamo in casa che il piccolo non sta benissimo, poi se sta meglio usciamo" la domenica è stata una noiosa sequenza di "prova la febbre - 38 - tachipirina - sonnellino - tosse - raffreddore - ...", insomma, le solite mezze malattie da bimbi per cui non stai male ma devi stare in casa. Povero, si è annoiato un bel po'. Speriamo che restando in casa così eviti di prendere l'influenza vera.

Buona settimana a tutti!

Daniele.