Devo preoccuparmi?

Venerdì abbiamo suonato: prima data all'aperto dell'anno. Tutto ok, tranne una cosa: avevo un sidefill troppo vicino alla mia posizione sul palco e, non essendo quest'ultimo sufficientemente grande da permettermi di allontanarmi, me lo sono cuccato alla grande per tutte le 2 ore si performance. Risultato: orecchio destro che fischiava se me lo tappavo con un dito. Credo che questo tipo di disturbo si chiami acufene... Oggi, a 3 giorni di distanza, il fastidio è parecchio diminuito: chiudendo l'orecchio sento solo un fischio debolissimo, tuttavia ho ancora la sensazione di non avere l'orecchio "a posto". A parte che ho giurato a me stesso che se mi si dovesse ricapitare una situazione del genere o i fonici me la risolvono o scendo dal palco e non suono (esticazzi le orecchie sono mie!!!), secondo voi devo preoccuparmi e andare subito a fare una visita dall'otorino o aspetto ancora un paio di giorni per vedere se la cosa sparisce da sola? Pur sapendo che un po' delle cellule cigliate del mio orecchio dx probabilemte con venerdì hanno cessato di funzionare, porca p*****a!!

Se qualcuno dei lasteriani, magari anche quelli che svolgono la professione medica, volesse darmi un parere gliene sarei molto grato.

Un abbraccio a tutti

Emanuele

Comments

Ciao Emanuele,
se fossi in te farei il controllo a prescindere.

E per il futuro porterei sempre con me dei tappi per le orecchie.

In bocca al lupo.


otoiatra. Se il disturbo si è attenuato, direi che puoi aspettare qualche giorno, anche qualche settimana, per vedere se scompare.
Il controllo otoiatrico ha il senso di verificare, tramite un esame audiometrico, che mi pare si chiami "tonale", la frequenza dell'acufene. Nonchè, il normale esame audiometrico può rivelare eventuali riduzioni dell'udito. Infati, sembra che gli acufeni siano molto più frequenti in persone che hanno qualche difetto uditivo.
Adesso esiste anche un trattamento, del quale non conosco l'esatta metodica, che si chiama TRT (ci sono centri TRT in parecchie città d'Italia), e che mi sembra consista nel fare una specie di fisioterapia del rumore e di una parte psicoterapeutica. Questo nei casi gravi e ribelli, che non si risolvono spontaneamente.
Un cosa è certa, vista questa tua eserienza proteggerei le "recchie" da qualunque esagerata pressione sonora.

ciao,
Giovanni

 Anche io ti consiglio di proteggerti le orecchie, in futuro, sempre e comunque.

Io da 1 anno e mezzo convivo con un acufene ad entrambe le orecchie con annessa ipoacusia lieve (lieve perdita dell'udito) e non ho ancora trovato una soluzione. Se l'avessi saputo trent'anni fa, quando ho cominciato a suonare, avrei messo fin da allora i tappi, con i quali, da musicista, non è facile convivere (il taglio delle frequenze, soprattutto quelle più acute, rende molto difficile suonare assieme ad altri, si perdono tante sfumature, però è meglio che non sentirci niente!)

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Ciao a tutti, Maxjeezus

http://talsm.blogspot.com/

Grazie a tutti per l'interessamento e per i consigli. Vediamo come evolve la situazione nei prossimi giorni... Una cosa è sicura: dopo questa esperienza i tappi per le orecchie li porterò sempre con me! Sembra una banalità, ma quante volte (purtroppo) si rischia di sottovalutare i problemi o di correre ai ripari quando il danno ormai è fatto! Grazie ancora a tutti e buona serata.

Emanuele