hardpicker's blog

Stupore e commozione.

Tante volte ho sentito (qualche volta vi ho anche partecipato) discussioni su tecnica ed emozioni, su una nota che ne vale più o meno di trecento, su chitarristi capaci di annoiare pur avendo una tecnica più che invidiabile, ed altri che invece, con apparente limitatezza di mezzi tecnici, sono capaci di dare grandi emozioni.

Se ne esce, di solito, con una mediazione, che afferma l'importanza della tecnica in quanto permette di esprimere al meglio le emozioni e le idee musicali, con il primato di queste ultime due, senza le quali la tecnica è puro esercizio.

le vuote dentro: Ibanez!

Era il 1982, ero a casa di Stefan Grossman, a Monteporzio Catone (alle porte di Roma).

Stefan mi fece vedere delle chitarre che gli erano arrivate dal Giappone, erano due Ibanez.

Dovrei dirvi di me.

Magari, alla fine, era meglio se stavo zitto (il rischio è di rompere i coglioni).

Dire che sono un vecchio chitarrista riassume abbastanza bene la parte ludica della mia vita: sono vere tutte e due le cose, sono un vecchio (non come alecB, non esageriamo;-))...ma quasi). E dico di essere un chitarrista.

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