Don't stop me now

Bene, fatto il primo pedale, mi son detto: ora per un bel po' non si fa più nulla.

Però... un bel treble booster mi ispira, se non altro come esercizio senza PCB ma con millefori...

E poi ci sarebbe sempre il big muff...

E poi voglio provare a farmi io gli scatolotti, con tutto l'inox di scarto che ho a disposizione...

Altro ordine da 30 eurozzi. Più il precedente da 80 e passa...

Insomma, se mi fossi comprato i pedali e basta forse avrei speso poco di più. Ma farli da sè ha tutto un altro gusto.

Stay tuned!

Daniele.

Comments

Benvenuto nel tunnel ;-))) bella l'idea dell'inox, ma non sarà facilmente lavorabile come l'alluminio, credo.

ciao

Jack!

Assolutamente no... però dove c'è l'inox ci sono anche i trapani a colonna, la piegatrice e tutto quello che serve all'uopo.

Un bel sabato mattina in officina e saltano fuori un paio di pedalozzi luccicanti e resistenti, perfino alle intemperie.

In alternativa potrei anche usare altro materiale (ad esempio, nylon spesso 2 cm, resistente ma ancor più facile da bucare dell'alluminio) ma poi perderei qualcosa in compattezza.

Mal che vada, mi faccio un pedale con dentro tanti effettini già collegati l'uno con l'altro, così foro una volta sola.

Vedremo!

Daniele.

Prima o poi te lo costruisco io l'echo a nastro, ti prometto che ci provo!

Mi sento un pelino in colpa per l'ultimo viaggio in Giappone, ma non ho davvero avuto tempo, e non sai quanto mi dispiaccia.

Non temere, prima o poi ce la farò.

E, quando vuoi, a casa mia c'è sempre un posto a tavola per una bella magnata con prova pedali annessa.

Ciao!

Daniele.

... provi in un colpo solo il Kaoscillator e i pedalini:

 

Ciao

Corrado

___

There are two things to watch out for the road here; and you are in bed with both of them. - D.L. Roth -

Ciao Corrado!

Dunque, per questa serve un filtro cutoff/resonance, che il Kaossilator non ha (perlomeno una volta fatto un loop non puoi più cambiare alcun parametro, a parte il tempo).

Potrei però riprodurre il brano con il synth VST e la master keyboard. Credo abbiano usato un programma tipo re-birth per registrare batteria e lead, se non fruity loops. Comunque nulla di trascendentale, anzi all'inizio un po' scontato, apprezzabile invece quando entra nel pieno del groove.

Lo stacco sui Queen mi ha lasciato un po' perplesso... però non ci sta poi così male. Io però l'avrei rifatta tutta in chiave elettronica, è più sbattimento ma rende meglio, senza cambi di tempo forzati dalla verisone originale.

Alla tua prossima discesa in terra italica ti tocca la jam/rave...

Ciao!

Daniele.

Mado', ma sei un grande!!! :)

Se t'interessa un po' musica tamarrissima con chitarra elettrica annessa, prova a sentire DJ Skazi. E' un DJ della scuola israeliana di goa-trance che in piu' suona la chitarra. Con tutto il casino di elettronica non ho ancora capito se e' un grande o lo fa solo per scena.

Ciao

corrado
___

There are two things to watch out for the road here; and you are in bed with both of them. - D.L. Roth -

Beh, di sicuro ci sa fare con i suoni campionati.

Non mi pare assolutamente al livello degli Ozric Tentacles, quelli stanno proprio su un altro pianeta e si avvicinano maggiormente al mio modo di vedere l'elettronica, ovvero musica suonata con strumenti "diversi". Skazi, per il poco che ho sentito, usa parecchi campioni, tiene praticamente un loop di base cui toglie/aggiunge altri loop. Di chitarra ne ho sentita ben poca, ma ho dato un'ascolto iperveloce ad un paio di brani su youtube.

Mi piace l'idea, un po' meno la realizzazione. Mentre gli Ozric mi piacciono in tutto, vanno solo assaporati a piccole dosi che massicciamente sono pallosi - ma nessuno me ne voglia, riesco ad ascoltare dark side of the moon solo una volta, poi ho bisogno di un paio di ore di decompressione per ascoltarlo nuovamente, per gli ozric faccio tre pezzi su disco poi stop, poi altri tre e così via.

La musica elettronica è un mondo affascinante, del quale non bisogna avere paura o farsi troppi pregiudizi. Ci sono molti artisti validi, tantissimi ciarlatani, qualche genio incompreso. E qualcuno che ama spararci sopra due cazzate, come me.  : )

Ciao!

Daniele.

...and this dream is a double muff!

Ma non quel DM di ciarpame smd prodotto dalla EH....nella mia fantasia "distorsiva-erotica-compulsiva" il double muff prende forma accostando un russian big muff (classico orgione di suoni acidissimi/cremosissimi) con switch per bypassare i toni ad un CMOS Muff sviluppato dai ragazzi di RunOffGroove.

runoffgroove.com/22-7.html

Mi permetto di spendere due parole in merito: i ragazzi di ROG avevano già pubblicato l'Uberscreamer,dietro questo nome si cela un Tube Screamer i cui diversi stadi sono modellati intorno ad un operazionale C-MOS...il risultato è un TS capace di diventare un vero e proprio distorsore, cremoso e ordinato.

In generale ho sentito sempre parlar bene dei distorsori basati sui CMOS perciò credo proprio che questo Muff possa eguagliare (e superare) le già ottime caratteristiche dei buoni vecchi BM ad operazionali prodotti alla fine degli anni '70 che rispetto alle versioni a transistor suonano meno fuzz e più distorsori....e hanno meno rumori di fondo.

Prima o poi riprendo in mano il saldatore....

>>Prima o poi riprendo in mano il saldatore....

Quando lo fai chiamami, passo a carpire qualche conoscenza!

Sul serio, è un argomento che mi sta prendendo tantissimo... e poi magari ci scappa pure una jam!

Daniele.