Effetti a pedale

Roland Phase II - Phaser primitivo

Ciao a tutti,  sono uno dei tanti malati cronici di strumenti per chitarrai ed affetto dal morbo di Gas, con particolare predisposizione all'acquisto di oggetti vecchi (la parola vintage non la posso sopportà !). Detto questo, vorrei condividere con voi le caratteristiche di un pedalozzo per chitarra , nella fattispecie un Roland Phase II. Si tratta appunto di un phaser. Lo so, gli effetti non piacciono a tutti e specialmente i Phaser o i Flanger, comunque a me piace da matti, usato delicatamente o pesantemente e magari affiancato da un pedale per regolare l'intensità  dell'effetto, ma si può avere tutto dalla vita?

Digitech JamMan Loop Station

Apriamo questo 2010 con un articolo che avevo in serbo per voi da mesi e ora, dopo svariate prove, E' venuto il momento di presentarvi questo pedale. Sia ben chiaro: il JamMan nasce come Loop prettamente per il live, non è versatile verso il pc come altri più moderni apparati in quanto la concezione costruttiva è di qualche anno fa, nonostante sfrutti una Memory Card ed abbia un'uscita USB. Non sono presenti al suo interno "factory loop", nè tantomeno batterie elettroniche configurabili. Analizziamo quindi le funzionalità , ma anche le svariate tecniche di utilizzo che questo ottimo pedale mette a disposizione. Come sempre i limiti sono nella propria mente.

Electro Harmonix Soul Preacher - prime impressioni d'uso

Ognuno ha la propria idea sui compressori. Non ne ho mai sentito la necessità, nè la sento tutt'ora: il sustain mi va bene, mi piace suonare dinamico. E allora perché mi sono comprato un compressore? Dopo aver letto l'articolo di Enzo sui compressori mi era venuta voglia di provare qualcosa. Infatti il compressore è un effetto che ho sempre usato in fase di registrazione, sfruttando le caratteristiche di attenuazione dei segnali troppo forti (quindi come limiter) soprattutto per le tracce di basso. Letti però alcuni commenti, mi è parso di capire che il compressore, usato col contagocce, vada ad arricchire il suono della chitarra, portando in primo piano delle frequenze che di solito restano un po' troppo indietro. Ho voluto provare questa caratteristica al CBE di Genova. La breve prova (cui è seguito l'acquisto) presso lo stand di Boxguitar (gentilissimi e disponibilissimi, grazie ancora!) mi ha fatto intuire le potenzialità di questo pedale. Impressioni che a casa, nella quiete domestica, si sono rivelate più che azzeccate.

Digitech HarmonyMan HM2: l'harmonizer definitivo?

Da cosa nasce l'esigenza di avere un Harmonizer? Boh... forse da tutto un background di ascolti di gruppi con due o più chitarristi (Allman Brothers, 38 Special, NightRanger,  e via dicendo); o, più semplicemente, dal piacere di ascoltare due chitarre armonizzate. Nel mio caso l'esigenza è chiara: suono in un gruppo di musica propria, in cui ho la più ampia libertà  di scelta di stile e linee melodiche e armoniche.  Il mio gruppo è formato da chitarra, basso e batteria (più¹ la voce) e fino a qualche mese fa avevamo un altro chitarrista; insieme a lui ci divertivamo a trovare delle belle armonizzazioni, poi c'è stata la separazione. Da quel momento il tarlo harmonizer si è fatto largo, giacchè tutto volevo fuorchè prendere un altro chitarrista: in un gruppo meno si è, meglio si ragiona.

Q-Drive, HAO Rumble Mod, Maxon ROD881, Tube Works Tube Driver: 4 overdrive a confronto

Ciao a tutti. Visto che in questi giorni sto organizzando la mia pedalanza per assemblare la pedaliera che si accompagnerà  col mio fido Vox AC50 d'annata e, visto che ne fanno parte un numero consistente di stomp (di cui solo 8 tra Boost, Overdrive e Distorsori) perché sono un incurabile GASato che si nasconde dietro il fatto che dovrà  essere utilizzata in contesti abbastanza eterogenei (ho due gruppi: una cover band di Elisa e una band in cui suono rock e hard rock), ho deciso di scrivere questo articoletto di recensione/prova/confronto degli overdrive che attualmente uso di più e che faranno sicuramente parte della pedaliera di cui sopra.

Homebrew "Big D": overdrive/distorsore per tutte le stagioni

Il "Big D" è un pedale prodotto dall'americana Homebrew. Si tratta di un overdrive/distorsore che ha la possibilità  di suonare in 5 modalità  molto diverse tra loro grazie ad uno switch a 5 posizione che agisce sul circuito. I suoni spaziano da overdrive leggeri blues-oriented a distorsioni più potenti british-style fino ad un fuzz piuttosto corposo.

Rat: "The sound of underground" - Story and little mod.

Tutto cominciò nel 1978, in una cantina a Kalamazoo, chissà  se i due ragazzi del Michigan, immaginavano, con quel primo prototipo, di costruire uno dei pedali più¹ popolari e modificabili di tutti i tempi. I loro nomi: Scott Burnham e Steve Kiraly. La ditta: Pro Co. Il pedale: Rat.

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