Passate le emorroidi!!!!

E' arrivato un ascesso perianale. Molto probabilmente mi operano. Lo so domani sera. Evvai!!!!!!!!!!!!
Quando si dice che culo....
Ah, tra le altre cose stamani il dottore mi ha fatto la richiesta di consulto urgente con il chirurgo. Bene, con la mutua mi visiterebbero il 25 settembre a 20 chilometri da casa mia. Pagando 102 euro domani alle 17 a 4 chilometri da casa. Menomale sono urgente mi viene da dire, perché dice che altrimenti la mutua il posto ce l'aveva per novembre. Fortuna nella sfortuna che sta cifra non m'ammazza e mi posso permettere la visita privata (ma chi non può che fa? s'attacca?), però mi pare che il termine urgente dovrebbe indicare ben altro che "ti facciamo visitare entro 10 giorni".
Mi torna in mente Fantozzi, quando ha la figlia incinta e gli danno la visita per il ginecologo dopo un anno.... "Ma, la gravidanza dura 9 mesi...." "Ma allora il suo è un caso urgentissimo!"

Wake me up when september ends.............

Comments

Faccio l'avvocato del diavolo, visto che lavoro dall'altra parte della barricata.

Sinceramente, nella situazione in cui ci troviamo, aspettare una settimana per essere valutato per un ascesso perianale non mi sembra così scandaloso, anzi mi permetto di dire che ti è andata pure bene.

All'oggi, nel reparto di urologia dove lavoro, se ti devi operare alla prostata ti tocca aspettare fino a settembre 2010 e stiamo parlando di una malattia degenerativa (leggasi cancro, tumore) in progressione!

Certo, l'immaginario collettivo ci porta a pensare che, siccome paghiamo le tasse, le file e i fallimenti sparissero  e aessimo diritto a un trattamento immediato e perfetto, ma come in ogni campo, anche qui è necessaria organizzazione del lavoro, con le necessarie attese, e rischio, coi possibili fallimenti.

Spero di averti oferto uno sunto un po' diverso e magari consolante, d'altro canto, da quel che leggo, non hai neppure fatto come i (tanti) furboni che per scavalcare le liste d'attesa intasano il pronto soccorso per un'influenza a tutto danno di chi ne ha veramente bisogno (e pure di chi ci lavora).

Auguri per l'operazione, non prenderla troppo sottogamba perché la zona è esposta ai batteri per evidenti ragioni fisiologiche e il rischio di infezione è alto. Abbi cura di te (che diciamocelo, le emorroidi le ho avute pure io, ma mi sono rivolto al chirurgo prima che mi venisse un ascesso).

 

P.S. Edito postumo. Se la richiesta è di visita urgente, ti devono visitare in giornata,  l'intervento è un altro discorso ed è differibile, ma da quel che hai scritto mi pare di capire che visitato ti abbiano visitato.

 

La visita me l'ha fatta il medico di famiglia che appunto mi ha fatto la richiesta di visita urgente con chirurgo. Questo urgente per l'asl significa il 25 di settembre, non il giorno dopo e nemmeno quello dopo ancora, ma dopo 8 giorni. E' per quello che riflettevo sul termine "urgenza". La visita di stasera me la pago e buonanotte, ma almeno mi visita qualcuno invece di starmene altri 8 giorni a culo ritto (e dolorante a dirla tutta).
Ci sarei andato anche io volentieri prima dal chirurgo, ma considera che le simpatiche bambine sono apparse tra venerdì notte e sabato e che quindi non avevo possibilità alcuna di farmi guardare se non andando al pronto soccorso (e ovviamente contribuendo ad intasarlo). La guardia medica lasciamola perdere che meriterebbe un lungo discorso a parte.
Il medico l'ho visto lunedì che mi ha detto di continuare a prendere le pasticche che già stavo prendendo (Arvenum) e bagni con acqua calda per evitare il rischio di trombosi. Fatto sta che la situazione stava migliorando, infatti martedì ero a lavoro. L'ascesso fa capolino la notte tra martedì e mercoledì.

Ora, considerando che per avere un consulto urgente con un chirurgo con larichiesta del dottore mi ci vogliono 8 giorni,sempre che uno non vada a pagamento come farò oggi, come avrei potuto averlo prima che mi venisse fuori l'ascesso?

A seconda della regione, esistono tre tipologie di richiesta urgente:  U  B P e D. La normativa, dunque non è uniforme a livello nazionale (alcune regioni utilizzano il "bollino verde"). In ogni caso, non bisogna confondere il termine "urgenza" con "emergenza", che è ben altra cosa.

Secondo la tabella dei codici di priorità, se è barrata la U, il tempo di attesa massimo è di 3 giorni, per la B sale a 10 giorni, 30 giorni per la D, fino ai 180 giorni per la P. I codici vengono assegnati secondo tabelle che inquadrano il caso, ecco un esempio di come vengono applicati in senologia nella regione Umbria: www.ausl2.umbria.it/resources/news/2008/Modulo%20RAO%20mammella.pdf

E' utile a tutto il sistema che esistano, nonostante ciò, professionisti in grado di filtrare la gravità dei casi.

Comunque state tranquilli: una volta che avranno terminato di distruggere l'immagine del nostro bel sistema sanitario, godremo tutti di un efficiente e costoso sistema al'americana, così pagheremo e non sentiremo più parlare di liste d'attesa.