Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
Ciao ragazzi, oggi esordisco con un blog serio (difficile da credere!), però spero possa catturare lo stesso la vostra attenzione.
La verità è che sono preoccupato. Sono preoccupato per tutto quello che sta succedendo in Georgia, e quello che sono sicuro succederà a venire. Sono preoccupato perchè, ancora una volta, Usa e Russia si combattono per avere il controllo politico di regioni politicamente calde, ed economicamente CALDISSIME. Sono preoccupato perchè questa situazione l'avevamo già vista nella guerra fredda (che ho avuto la fortuna di non vivere), e sappiamo tutti quanto vicini ci siamo andati alla guerra nucleare ... E quando si inizia a parlare di nucleare, vuol dire che è già troppo tardi; un quarto d'ora ed un solo essere umano per far partire una bomba atomica da una base di lancio, con i risultati che tutti sappiamo; se inoltre contiamo che , tanto per fare un esempio, è stato stimato che all'interno della base di Aviano (non così distante da me) risiedano almeno una sessantina di testate nucleari ... beh, allora mi pare chiaro quello che può succedere.
E intanto io continuo a sentir parlare di scudo spaziale, di influenza della NATO, di balcanizzazione, però non sento parlare di interessi petroliferi sulla zona georgiana (dalla Georgia passa tutto il petrolio e il gas che arrivano dalla SIberia e dai Mari vicini) , nessuno parla che in Georgia è stato instaurato, sotto cospicui "aiuti" economici USA, un governo filoamericano, avamposto e bandiera per la NATO in quella zona, zona dove girano interessi politici enormi ... e soprattutto, nessuno mi dice cosa succederebbe se Russia e Usa tornassero di nuovo ai ferri corti.
Poi guardo al futuro, e vedo McCain come nuovo presidente degli USA (perchè mi sembra palese che vincerà lui, anche se auspicherei ben altri), e vedo nazioni come l'Iran che non si tirerebbero di certo indietro ad un'occasione del genere (ho come il sentore che l'Iran tra qualche tempo si allineerà alla Russia contro il nemico comune).
Poi guardo al passato, e vedo che guerre su guerre sono scoppiate proprio per questi stessi motivi e con queste stesse dinamiche; la Guerra fredda su tutte.
Ragazzi, ci siamo vicini tanto così, ci siamo sempre stati vicini tanto così, però ora tirano veramente brutti venti...qui non si parla di Iraq o di Afghanistan, due posti dimenticati da dio che non ledevano interessi di altre superpotenze e dove gli USA han potuto spadroneggiare ... qui si parla di interessi della Russia contro interessi degli USA.
E io, proprio perchè conosco il passato, sono preoccupato per il futuro. So quello che è successo nel passato, e so che l'essere umano, la plebe, cade sempre nello stesso fottutissimo errore, e cioè l'indifferenza e la passività. Il popolo si lascia pilotare dal capo, come fa il mulo, coi paraocchi per non vedere dove va, il quale si fa guidare dalle redini del pilota, incurante della sua destinazione.
Solo che ora è diverso: col nucleare, il mulo non avrebbe il tempo neanche di capire cosa sta succedendo.
Spero tanto si risolva tutto in una bolla di sapone .. ma so che prima o poi, quando troppi interessi collidono, c'è sempre una guerra pronta a risolvere ogni problema.
Comments
Sebaseba
Wed, 08/27/2008 - 20:20
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R: si dice:
la cosa scandalosa è che come sempre nessuno dice niente e tutti si ergono a difensori di tutti gli altri in nome della libertà e dell'autodeterminazione (questa è una delle più grosse c...te che hanno detto i russi a loro giustificazione), mai che qualcuno dica che le regioni interessate sono quelle dove ci sono i pozzi di petrolio georgiani e, ocio ocio, le miniere di URANIO, altra forma di petrolio ma ben più rara e potente... e nessuno vuole lasciare l'osso da una parte o dall'altra.
non mi resta che pregare per tutte le persone che sono morte per motivi che non sanno neanche...
tiziano (not verified)
Wed, 08/27/2008 - 19:53
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Se non ricordo male la
Se non ricordo male la Georgia è il granaio d'Europa ... correggimi se sbaglio perchè non vorrei confondermi con un'altra nazione da quelle parti ... credo con l'Ucraina ... e si sa ... non è la prima volta che la regione è origine poi di guerre non a scala limitata ... le tue preoccupazioni sono anche le mie ... solo che ora le mie diventano più grosse sentendo (leggendo ) che sono condivise ... sinceramente stavolta ho paura ... speriamo che siano solo giochi di potere ( come la vecchia fredda ) atti solo a mantenere interessi e che in ogni caso non sfocino in altro ... NATO e Russia sanno i loro punti deboli ... la Russia sa bene che hanno solo Mosca e San Pietro Burgo ( Mosca ha un diametro di 100 km ... non è una piccola città ... Milano, in paragone, è giusto un villaggio di poche anime ) ... come punti nevralgici ... ma anche la NATO ha i suoi, li conosce bene ( spero ) ... e spero proprio che l'istinto di conservazione abbia la meglio ... posso solo incrociare le dita perchè altro: non saprei che fare, pur volendo ...
"Il valore di un uomo dipende anzitutto dalla misura in cui i suoi sentimenti, i suoi pensieri, le sue azioni, contribuiscono allo sviluppo dell'esistenza degli altri individui"
E.Einstein
flaviux
Thu, 08/28/2008 - 15:57
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R: Se non ricordo male la
Ricordi male Tiziano è l'Ukraina il granaio d'europa da sempre.
Infatti quello è il secondo obiettivo del teppistello di Mosca.
Sear
Wed, 08/27/2008 - 20:30
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McCain-Obama
Poi guardo al futuro, e vedo McCain come nuovo presidente degli USA (perchè mi sembra palese che vincerà lui, anche se auspicherei ben altri) [...]
Non esserne tanto sicuro. Obama è un candidato molto forte e, soprattutto, rappresenta una grossa novità che tante "classi" di americani aspettano da tempo: è giovane, è nero, è democratico (e non solo nel senso dell'appartenenza al PD 'mmeregano). Ero a Nashville in piena battaglia delle primarie; Nashville è una città tendenzialmente dei democratici ed era quasi completamente schierata per la Clinton, eppure Obama era molto apprezzato e rispettato e, soprattutto, gli stessi sostenitori della Clinton erano convinti che alla fine l'avrebbe spuntata lui.
Insomma per le elezioni americane io sono fiducioso.
robyz
Wed, 08/27/2008 - 22:26
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R: McCain-Obama
è quello che spero anche io ma rischiamo di arrivarci troppo tardi... la cosa assurda è che stanno montando un escalation già da diversi giorni ma tutti sono ancora troppo anestetizzati dalle passate olimpiadi.
Ed approposito di Olimpiadi, non dimentichiamoci che forti interessi ci sono anche per la Cina che ovunque si schieri (perchè è sicuro che da qualche parte si schiererà) sarà l'ago della bilancia. Cominciate a cercare posti al sicuro e allenatevi fisicamente perchè potremmo trovarci in condizioni molto lontane dal benessere con cui siamo cresciuti.
Robyz - Grappero forever
Sebaseba
Wed, 08/27/2008 - 23:53
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R: McCain-Obama
In ogni caso sappiate che dal punto di vista di politica estera tra obama e mccain non c'è praticamente differenza...
Sear
Thu, 08/28/2008 - 01:52
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R: McCain-Obama
Questo non è assolutamente vero, almeno nelle dichiarazioni d'intenti dei due.
Sebaseba
Thu, 08/28/2008 - 10:12
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R: McCain-Obama
La politica estera degli usa (come quella di qualsiasi stato mediamente ricco) è dettata solo ed esclusivamente da ragioni economiche, in questo senso la politica estera degli usa non cambierà se non di sfumature tra mcmain e obama, gli intenti in campagna elettorale sono solo propagandistici, quando ci sono di mezzo milardi (!!!) di dollari non c'è politico che tenga, il potere ce l'hanno le lobby.
p.s. Giusto per fare capire faccio un esempio: all'italia l'appoggio agli usa in iraq ha già fruttato un contratto di miliardi di dollari all'Alenia per la fornitura di più di 200 aerei da trasporto C-27J agli usa... primo caso in assoluto di appalto di fornitura militare vinto da una ditta non statunitense... e questa è solo la punta dell'iceberg...
robyz
Thu, 08/28/2008 - 10:40
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R: McCain-Obama
Questo è verissimo purtroppo, ricordate tutti i proclami sul ritiro delle truppe, il no alla guerra in Irak e tutte le cazzate che ha proclamato il vecchio governo in campagna elettorale? Ed invece abbiamo pure aumentato il fronte con le missioni in Afghanistan oltre all'Irak... la più grande sfiga per il partito Democratico che possa capitare è di vincere alle elezioni e doversi trovare a disattendere tutte le promesse elettorali; peraltro storia già vista da questa parte del confine.
Robyz - Grappero forever
daniele
Thu, 08/28/2008 - 09:48
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Money...
Tutte le guerre sono nate per interessi economici. Quando ci si vuole separare solo per riconoscere il proprio popolo e la terra in cui abita si fa come la repubblica Ceca e quella Slovacca. Senza sparare nemmeno un petardo.
Come si stanno tacendo gli enormi interessi per petrolio e gas ora si è taciuto per la guerra in Afghanistan e Iraq. Fa tutto schifo, e cosa dà fastidio è dover lasciare la propria vita, il proprio futuro, nelle mani di un capo di Stato che non guarda assolutamente al bene del suo popolo ma cerca solo stupidamente di giocare a Risiko con i suoi colleghi.
Io penso sempre ai coloni americani. Se vinci, sei un patriota. Se perdi, sei un terrorista.
Se vinci la guerra in Iraq, hai portato la democrazia. Se sei iracheno, ti bastonano sempre e comunque. Se perdi la guerra in Vietnam, non è mai colpa tua che te la sei andata a cercare aggratis in un territorio non tuo senza neanche un americano. Se sei vietnamita o coreano, continui a portare le conseguenze oggi di cosa ha deciso l'America o la Russia per te.
Non credo che ci sarà una guerra vera e propria, si concluderà tutto o con una guerra fredda o con una serie di trattati. Mettere a rischio Europa e Russia rovinerebbe il mercato per Cina e Stati Uniti, un rischio troppo grande per tutti.
Una volta ci si minacciava con le bombe, oggi forse con gli euro.
Buona giornata và ...
Daniele.
FerroFe
Thu, 08/28/2008 - 12:18
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R: Money...
"Non credo che ci sarà una guerra vera e propria, si concluderà tutto o con una guerra fredda o con una serie di trattati. Mettere a rischio Europa e Russia rovinerebbe il mercato per Cina e Stati Uniti, un rischio troppo grande per tutti."
Sono d'accordo. Sotto questo punto di vista le grandi potenze non tenteranno mai di farsi fuori. La Russia poi a chi lo vende il gas? La Cina da dove prende i capitali per svilupparsi?
Il problema sono le nazioni "piccole" in via di sviluppo o guidate da governi non proprio tranquilli: Iran per esempio. Ma a anche qui gli interessi economici sono troppo forti per fare casini veramente grossi.
Vi ricordate 1984 di Orwell, in cui i tre superstati sono virtualmente in guerra perenne?
Ecco sta succedendo questo, solo che al posto del controllo totale delle menti c'è il controllo totale dell'economia...
Ciao Ciao!!
Fulvio
Easy like sunday morning... Sometimes!
tiziano (not verified)
Thu, 08/28/2008 - 17:48
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Sono cose risapute ma
Sono cose risapute ma leggete qui:
www.repubblica.it/2008/08/sezioni/esteri/ossezia-bombardamenti-4/sanzioni/sanzioni.html
"Il valore di un uomo dipende anzitutto dalla misura in cui i suoi sentimenti, i suoi pensieri, le sue azioni, contribuiscono allo sviluppo dell'esistenza degli altri individui"
E.Einstein