Allora, confesso che speravo in una discussione propositiva con tanti pareri e marche e modelli e considerazioni invece che una autorevole opinione che nega il presupposto di partenza, ma mi piace lo stesso perchè è un buon punto da cui poter partire e magari senza finire nei soliti discorsi già fatti e gà sentiti...
Cominciampo subito col dire che sono d'accordo a metà , nel senso che a me piace l'una e l'altra filosofia e ritengo che sia solo una questione di cosa si vuole ottenere in quel momento:
attualmente ho due setup molto diversi con cui gestisco entrambe le situazioni, il solito setup grosso, Masotta da millemial watt + Lexicon + cassa VHT e un piccolo Boogie da 22W molto essenziale.
Dal primo setup tiro fuori tutto dal preamp, a differenza della maggior parte dei chitarristi sono sempre convinto che la saturazione lead che a me piace di più è quella dell'ampli e per questo non uso pedalini ma ho tre canali, uno dei quali sdoppiato con boost, e da quei tre suoni parto per costruire quel che mi serve (c'è da dire che il clean non lo uso mai, preferisco il crunch appena sporco ed il crunch boostato con cui in realtà posso suonare tutto quello che desidero, il lead resta a disposizione per i pochissimi casi in cui mi serve una distorsione moderna e carica, diciamo attorno a Gary Moore o al limite Satriani), ho faticato molto però per trovare una situazione del genere perchè rarissimamente ho avuto a che fare con ampli che suonassero "bene" a prescindere dal finale (o meglio, c'è sempre un minimo di volume che devi raggiungere altrimenti non suona, questo era sempre troppo alto) e oltretutto i multi canale che sono capaci di soddisfarti per tutte le sonorità credo non esistano ma in alcuni casi ci si può andare molto vicino. Di fatto, quando suono questo setup sono ben lontano dalla zona di saturazione del finale, sia perchè alle mie orecchie ci tengo, sia per i problemi che un volume troppo alto creano su palco o in sala, infine anche per poter gestire la situazione in modo più versatile: mi accorgo che serve un pelo più di volume? giro la manetta del master quanto basta e stop. Altro vantaggio è la gran riserva di basse che il finale mette a disposizione, per questo prediligo gli ampli da 100W per i palchi, non vai mai a corto di potenza ed i bassi sono sempre definiti e presenti. È però vero un altro discorso, prima di passare alla x100m avevo un rack composto dal X3M ed un finale Advance con EL34, sebbene il preamp sia molto simile timbricamente a quello analogo della testata, il finale è diverso e molto, quello che ho acquistato con la testata, perdendo la stereofonia, è maggior spessore, delle basse profonde avvolgenti e poderose che con il ta70 non sapevo cosa fossero, i clean sono migliorati ed il suono è più caldo (ho provato anche la combinazione preamp nel return della testata ed il miglioramento c'era)... ovviamente è una questione circuitale e non solo legata alle valvole montate ma abbiamo fatto prove comparative con altri ampli e le differenze si sentivano eccome, non in termini di pasta ma per certe sfumature, anche sottili, che però facevano la differenza fra un suono che piaceva ed uno che non aveva quel "quid" che ti fa dire: "bello sto suono"
Alla fine tutto il discorso ruota attorno a questo: non è la differenza abissale che si cerca ma quelle piccole sfumature che senti quando ci sono e ti fanno sentire a tuo agio quando suoni, senza le quali senti che manca qualcosa anche se non sai che cosa.
Il secondo setup, essenziale, gira su idea diametralmente opposta, l'ho preso proprio per tirargli il collo, ed in effetti, sebbene con un po' di pazienza si possa farlo suonare in modo convincente, è tirando il finale che viene fuori il suo suono essenziale, a volume ridotto è un ampli come un altro, quello che però non mi piace è quel che si deve pagare per quel risultato: il volume è completamente inusabile, va settato per trovare il suo hot spot e li deve restare, hai un range operativo minimo entro il quale suona come deve, se ti serve più volume sei fregato, se ne hai troppo sei fregato... devi arrangiarti cercando di trovare il limite di settaggio che vada bene con la band (e sperare che la band non si infoghi troppo pestando più forte), è un setup che mal si presta anche alla gestione degli effetti, se saturi il finale saturi di conseguenza tutto quello che c'è a monte, compresi i delai, i riverberi che normalmente stanno nel loop proprio per evitarla dal distorsione, per questo il Boogie lo uso esclusivamente con il suo riverbero al minimo e senza alcun effetto a parte il wah.
Su marche e modelli non mi sono mai soffermato granchè, ho fatto qualche esperimento sui preamp anche se non ho mai trovato delle ricette universali, sul X3M ho tre canali completamente indipendenti ed in questo modo ho potuto provare non solo vari modelli e marche ma anche il loro effetto sui vari punti del circuito... il risultato è che ci sono troppe varianti ed alla fine non ci capivo più un cazzo, lascio fare a Pierangelo il suo mestiere ed io cerco di divertirmi a suonare e questo ultimamente sta diventando il mio comportamento di fondo.
"Ma siete tutti sicuri di riconoscere alla cieca un amplificatore con le 6l6 da uno con le el34?
Figuriamoci se riesco a riconoscere alla cieca una svetlana da una electro harmonix........"
Il problema non è riconoscerle in questo modo, semplicemente, una di fianco all'altra le senti anche se non sai quale delle due è la 6L6, ma soprattutto, senti che manca quel qualcosa che non ti convince... almeno per me funziona così. Per dire, io mi sto trovando bene con un quartetto di 5881 Sovtek wxt che nessuno si caga in questo periodo, magari con altri tipi il suono mi fa svenare, ma l'importante è che abbia quel che mi convince, il resto è lardo che cola
Porca pupazza, il mio nuovo idolo! Voglio che quest'uomo diventi mio padre! Cioè, non solo si è fatto le valvole, ma è addirittura partito dal vetro ... solo RISPETTO per quest'uomo!!
Quando è iniziato il video ho pensato "adesso questo se fa la valvola usando il coltellino svizzero come unico arnese..." chi cazzo è? Il papà di Mc Gyver??!!
Non mi intendo di valvole, però una volta al Casinò ho aperto le Valvole.
Ho puntato 5 euri sul 23 alla roulette.......è uscito, mi hanno pagato la posta 35 volte!
Finquà tutto ok, ma a quel punto avevo aperto le valvole ed ho invertito il 23 col 32......beccato secco al giro successivo. 2 volte di seguito 2 numeri secchi!
co quella fiches da 5 euro ho preso 350 euro! Poi però se sò chiuse.....c'ho rimesso 40!
Pensai è bello, che dove finiscono le mie dita, debba in qualche modo cominciare una Chitarra... (Fabrizio De Andrè)
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robyz
Wed, 07/23/2008 - 09:06
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Re: Per me sono uguaglie...
Allora, confesso che speravo in una discussione propositiva con tanti pareri e marche e modelli e considerazioni invece che una autorevole opinione che nega il presupposto di partenza, ma mi piace lo stesso perchè è un buon punto da cui poter partire e magari senza finire nei soliti discorsi già fatti e gà sentiti...
Cominciampo subito col dire che sono d'accordo a metà , nel senso che a me piace l'una e l'altra filosofia e ritengo che sia solo una questione di cosa si vuole ottenere in quel momento:
attualmente ho due setup molto diversi con cui gestisco entrambe le situazioni, il solito setup grosso, Masotta da millemial watt + Lexicon + cassa VHT e un piccolo Boogie da 22W molto essenziale.
Dal primo setup tiro fuori tutto dal preamp, a differenza della maggior parte dei chitarristi sono sempre convinto che la saturazione lead che a me piace di più è quella dell'ampli e per questo non uso pedalini ma ho tre canali, uno dei quali sdoppiato con boost, e da quei tre suoni parto per costruire quel che mi serve (c'è da dire che il clean non lo uso mai, preferisco il crunch appena sporco ed il crunch boostato con cui in realtà posso suonare tutto quello che desidero, il lead resta a disposizione per i pochissimi casi in cui mi serve una distorsione moderna e carica, diciamo attorno a Gary Moore o al limite Satriani), ho faticato molto però per trovare una situazione del genere perchè rarissimamente ho avuto a che fare con ampli che suonassero "bene" a prescindere dal finale (o meglio, c'è sempre un minimo di volume che devi raggiungere altrimenti non suona, questo era sempre troppo alto) e oltretutto i multi canale che sono capaci di soddisfarti per tutte le sonorità credo non esistano ma in alcuni casi ci si può andare molto vicino. Di fatto, quando suono questo setup sono ben lontano dalla zona di saturazione del finale, sia perchè alle mie orecchie ci tengo, sia per i problemi che un volume troppo alto creano su palco o in sala, infine anche per poter gestire la situazione in modo più versatile: mi accorgo che serve un pelo più di volume? giro la manetta del master quanto basta e stop. Altro vantaggio è la gran riserva di basse che il finale mette a disposizione, per questo prediligo gli ampli da 100W per i palchi, non vai mai a corto di potenza ed i bassi sono sempre definiti e presenti. È però vero un altro discorso, prima di passare alla x100m avevo un rack composto dal X3M ed un finale Advance con EL34, sebbene il preamp sia molto simile timbricamente a quello analogo della testata, il finale è diverso e molto, quello che ho acquistato con la testata, perdendo la stereofonia, è maggior spessore, delle basse profonde avvolgenti e poderose che con il ta70 non sapevo cosa fossero, i clean sono migliorati ed il suono è più caldo (ho provato anche la combinazione preamp nel return della testata ed il miglioramento c'era)... ovviamente è una questione circuitale e non solo legata alle valvole montate ma abbiamo fatto prove comparative con altri ampli e le differenze si sentivano eccome, non in termini di pasta ma per certe sfumature, anche sottili, che però facevano la differenza fra un suono che piaceva ed uno che non aveva quel "quid" che ti fa dire: "bello sto suono"
Alla fine tutto il discorso ruota attorno a questo: non è la differenza abissale che si cerca ma quelle piccole sfumature che senti quando ci sono e ti fanno sentire a tuo agio quando suoni, senza le quali senti che manca qualcosa anche se non sai che cosa.
Il secondo setup, essenziale, gira su idea diametralmente opposta, l'ho preso proprio per tirargli il collo, ed in effetti, sebbene con un po' di pazienza si possa farlo suonare in modo convincente, è tirando il finale che viene fuori il suo suono essenziale, a volume ridotto è un ampli come un altro, quello che però non mi piace è quel che si deve pagare per quel risultato: il volume è completamente inusabile, va settato per trovare il suo hot spot e li deve restare, hai un range operativo minimo entro il quale suona come deve, se ti serve più volume sei fregato, se ne hai troppo sei fregato... devi arrangiarti cercando di trovare il limite di settaggio che vada bene con la band (e sperare che la band non si infoghi troppo pestando più forte), è un setup che mal si presta anche alla gestione degli effetti, se saturi il finale saturi di conseguenza tutto quello che c'è a monte, compresi i delai, i riverberi che normalmente stanno nel loop proprio per evitarla dal distorsione, per questo il Boogie lo uso esclusivamente con il suo riverbero al minimo e senza alcun effetto a parte il wah.
Su marche e modelli non mi sono mai soffermato granchè, ho fatto qualche esperimento sui preamp anche se non ho mai trovato delle ricette universali, sul X3M ho tre canali completamente indipendenti ed in questo modo ho potuto provare non solo vari modelli e marche ma anche il loro effetto sui vari punti del circuito... il risultato è che ci sono troppe varianti ed alla fine non ci capivo più un cazzo, lascio fare a Pierangelo il suo mestiere ed io cerco di divertirmi a suonare e questo ultimamente sta diventando il mio comportamento di fondo.
Robyz - Grappero forever
robyz
Wed, 07/23/2008 - 12:27
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Re: vero, sono in vacanza...
"Ma siete tutti sicuri di riconoscere alla cieca un amplificatore con le 6l6 da uno con le el34?
Figuriamoci se riesco a riconoscere alla cieca una svetlana da una electro harmonix........"
Il problema non è riconoscerle in questo modo, semplicemente, una di fianco all'altra le senti anche se non sai quale delle due è la 6L6, ma soprattutto, senti che manca quel qualcosa che non ti convince... almeno per me funziona così. Per dire, io mi sto trovando bene con un quartetto di 5881 Sovtek wxt che nessuno si caga in questo periodo, magari con altri tipi il suono mi fa svenare, ma l'importante è che abbia quel che mi convince, il resto è lardo che cola
Robyz - Grappero forever
Kernel7
Wed, 07/23/2008 - 16:26
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Re: Ho la soluzione!
Porca pupazza, il mio nuovo idolo!
Voglio che quest'uomo diventi mio padre! Cioè, non solo si è fatto le valvole, ma è addirittura partito dal vetro ... solo RISPETTO per quest'uomo!!
robyz
Wed, 07/23/2008 - 17:21
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Re: Ho la soluzione!
Quando è iniziato il video ho pensato "adesso questo se fa la valvola usando il coltellino svizzero come unico arnese..." chi cazzo è? Il papà di Mc Gyver??!!
Robyz - Grappero forever
ZosoSuperStar
Wed, 07/23/2008 - 16:18
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Non mi intendo di valvole,
Non mi intendo di valvole, però una volta al Casinò ho aperto le Valvole.
Ho puntato 5 euri sul 23 alla roulette.......è uscito, mi hanno pagato la posta 35 volte!
Finquà tutto ok, ma a quel punto avevo aperto le valvole ed ho invertito il 23 col 32......beccato secco al giro successivo. 2 volte di seguito 2 numeri secchi!
co quella fiches da 5 euro ho preso 350 euro! Poi però se sò chiuse.....c'ho rimesso 40!
Pensai è bello, che dove finiscono le mie dita, debba in qualche modo cominciare una Chitarra... (Fabrizio De Andrè)