Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
Intendo ovviamente dall'aldiqua del Po.
Domenica prossima sarà il gran giorno: finalmente la maratona di Venezia.
Dopo 2 anni dalla prima corsa e dopo 3 mesi di allenamento specifico siamo arrivati al dunque.
Fino a ieri avrei detto che andava tutto bene, poi ho commesso il più clamoroso degli errori: un paio di scarpe nuove per l'ufficio.
Mi domando se si possa essere più imbecilli: il risultato è stata una bruciatura da sfregamento dietro il tallone grande come un 20 cents.
Stamattina faccio fatica a camminare e tra tre giorni dovrei correre 42 km?
Non ho proprio idea di cosa sarà di me, so solo che non ho intenzione di farmi fermare da questa cazzata.
Ci voleva un po' di brivido no?
Il lato positivo è che mi sono preso una settimana di ferie (nella quale è prevista pioggia).
Per ora vi saluto ma sono veramente incazzato.
Poi ci risentiamo.
As veduma.
Comments
Texasflood
Thu, 10/21/2010 - 13:37
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R: :-))
C'è anche chi è andato a Cuba con la morosa!
Metti un bel cerottone e se brucia corri più forte.
In bocca al lupo.
Simone.
Avalon
Thu, 10/21/2010 - 12:38
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Ma sei sicuro che la
Ma sei sicuro che la maratona di Venezia non sia a nuoto?
A parte gli scherzi, massimo rispetto per l'impresa. Tempo di percorrenza stimato (o sperato)?
Saluti & salute
Stefano
free your mind and your ass will follow
massimiliano
Thu, 10/21/2010 - 18:59
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mettici della CONNETTIVINA
mettici della CONNETTIVINA sulla ferita è una crema che aiuta a rigenerare i tessuti senza farli seccare...
io la sto usando per buco (bello grande) sul piede causato dalle straps del windsurf...è ottima...
poi in bel cerottone morbido e una passata di nastro grigio per tenere il tutto ;-) non so te, in ogni caso io pur di uscire in mare sopporto il dolore... :-)
ciao!!!
Max
www.myspace.com/maxrinaldi1
www.myspace.com/maxrinaldi658
zanocom
Fri, 10/22/2010 - 17:40
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Risposte sparse
Ciao a tutti,
rispondo un po' a tutti.
Intanto grazie per l'incoraggiamento, sono talmente carico che so già che non sentirò nulla fino all'arrivo.
E come dice un certo Aldo Rock (che mi dicono essere un amico di Linus): "se ti fa male un ginocchio è un problema suo".
Per domenica sono ovviamente previste alta marea e vento da sud, che a Venezia significa buona probabilità di acqua alta.
La fortuna è che per l'ora del mio arrivo probabilmente sarà poco più che una pozza.
Ieri ho preso i cerotti Compeed specifici per vesciche.
Non mi piace la sensazione di mancata traspirazione ma almeno riesco a camminare (e a correre).
La connettivina la metterò dopo la corsa.
Per gli appassionati di gastronomia anticipo che dopo la maratona sono previsti:
diversi etti di spagheti al nero di seppia
diversi chili di fegato alla veneziana
diverse bottiglie di vino di tutti i colori
e soprattutto diversi Gianduiotti da Nico alle Zattere (grazie Paolo di avermelo ricordato)
Per quanto riguarda i tempi l'importante è divertirsi.
Ho deciso di dare un certo vantaggio ai keniani quindi non mi presenterò al traguardo prima delle 3h30.
Se dovessi scommettere sul tempo di percorrenza direi 3h37.
Vedremo.
E poi due settimane di riposo.
A presto tosi (e l'anno prossimo andrò a Monaco portandomi la Moretti da casa).
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Non ci sono note sbagliate