Parlatemi dei Bassman Silverface

Come da titolo.

Ogni tanto mi faccio un giro su quel maledetto youtube e immancabilmente vengo colpito da qualcosa.
Il Bassman Silverface di fine anni 60 è sempre nella mia capa, e il bello è che non ne ho mai provato uno.

Visti i vari Fenderofili presenti, perché non vi sbizzarrite a raccontare tutto quel che ne sapete?
Circuiti diversi, i Tanto che moddano i Silver per portarli alle specifiche black (che pare cosa semplice ma non ne ho idea), come suona con una strato e come con una les paul, quanto è diverso dal fratello Marshall JTM45, headroom ecc.

Può poi aver senso prendere uno di questi vecchietti per scarrozzarselo in giro per le sale?

Parlo di testate e non di combo. E' l'unica testata Fender che mi attira seriamente.
Forse ma forse è la pippa di questo sabato eh, ma vabbé, chiacchierare su un argomento non è mai un a perdita di tempo :-)

Comments

 Dimenticavo: camp, nei miei blog hai la totale libertà di offtopic :-)

 

Everybody seems to think I'm lazy, I don't mind, I think they're crazy

 

 

 

Ciao,

premetto subito che non sono un intenditore di vintage e di strumenti in generale e non sono nemmeno bravo a descrivere le chitarre e gli ampli che suono..tuttavia voglio fare un tentativo :-) sperando magari di esserti minimamente utile.

Fino a qualche tempo fa (un paio d'anni) il mio babbo, un bassista, mi prestava il suo Fender Bassman 50 silverface, abbinato alla sua cassa 2x15, di dimensioni esterne analoghe alle classiche casse 4x12. Io lo suonavo con la chitarra..una Fender Stratocaster americana del '94. Lo abbinavo con un multieffetto Boss Me-50, di cui ora sto tentando di liberarmi peraltro (finalmente...).

Era bella la reazione degli altri chitarristi: "Wooow!! Bellissimo l'ampli! Di che anno è? Quanto l'hai pagato?" e via così...poi vedevano che lo usavo con un multieffetto Boss e per poco non mi insultavano, giustamente.. :-)

A causa anche dei grandi coni, il suono risultava, naturalmente, ricco di bassi e "caldo".Si poteva alzare il volume di molto (tipo a 8-9) e non si avvertiva la minima traccia di saturazione.Il "pulito" quindi è quello che ci si aspetta da un Fender, però appunto, ripeto, con una dose in più di bassi...e questa caratteristica mi piaceva parecchio e per me era veramente un piacere poterlo suonare.

Mi spiego meglio: il suono NON è cupo e chiuso, si possono estrarre naturalmente, anche suoni brillanti...solo che, in più, nel Bassman ci sono dei bassi molto presenti, che contribuiscono non poco alla dinamica del "playing".

I suoni ricordavano vagamente, per farsi un'idea (non vorrei bestemmiare eh), quelli di Hendrix in Voodoo Chile (la vers. da 15 min su Electric Ladyland). Infatti pare che anche Lui abbia usato in quella registrazione il Bassman 50, o almeno così scrivono...

Comunque se non sbaglio, i silverface Bassman 50 dovrebbero essere stati prodotti tra il '72 e il '76, prima c'erano i blackface (ripeto, potrei sbagliare).

Tutto qua, spero di non aver scritto troppe cavolate...

Ciao!

E' strana la tua esperienza, perché il Bassman dovrebbe iniziare a distorcere intono a 3-4.

A 8-9 sei a un volume altissimo da denuncia e crunchone totale. Inoltre, mi aspetto abbia molti meno bassi del fratello di circuito Marshall.

 

Everybody seems to think I'm lazy, I don't mind, I think they're crazy

Quindi c'è silverface e siverface. Nei siti americani infatti leggevo che ci son distinzioni per gli anni. Vengono molto apprezzati i silver da fine anni 60 ai primi 70.

Non posso dire quanto possa piacermi, perché non ho mai avuto modo di provarne uno. Sulla carta presumo possa essere un Bluesbreaker più aperto e con qualcosa in più di headroom, ma son solo ipotesi date dai video visti.

 

Everybody seems to think I'm lazy, I don't mind, I think they're crazy

...basata su un'esperienza breve e di tempo fa, quindi dà a questo post il peso che si merita: poco!

C'era un bassman silverface testata e cassa (stesso look, presumo della stessa serie) in una sala in cui ho fatto alcune prove.
Mai desiderata tanto (e tanto vanamente) una manopola dei medi.
Non so che modello fosse esattamente ma di sicuro non era un bluesbraker più brillante.

Provalo con attenzione...

Gigi (aka Alfio)

 


www.younglustband.it
www.myspace.com/younglust06

 Sui siti ammerecani è pieno di queste informazioni e mods. Molti propendono all'acquisto dei silverface perché più economici e facilmente modificabili in stile blackface. Ma calcoliamo che un silverface negli USA costa una cippa e quindi ne val bene la spesa.

Ma ormai ho capito che per te esiste solo il Super Reverb che abbia una cinquantina di anni sulle spalle :-)

 

Everybody seems to think I'm lazy, I don't mind, I think they're crazy

 Se sei pignolo con le donne come con gli ampli ... non batti chiodo :-)

PS: io, dopo tante elugubrazioni, ho scoperto come sfruttare meglio il mio BB col les paul. Bastava mettere i bassi quasi a zero :-). Spesso ci si dimentica che ci sono anche delle manopoline e basta girarle anche nelle posizioni meno consuete.

 

Everybody seems to think I'm lazy, I don't mind, I think they're crazy

 Strepitosi gli amici, e non son manco vestiti da pirla. Veramente bravi.

 

Everybody seems to think I'm lazy, I don't mind, I think they're crazy

Facendo rock blues e tanto rock classico anni 70, sia con strato che les paul (e non rockabilly vestito da Fonzie come mi vorrebbe vedere il Lauro), io propendo per il brit sound che mi permette meglio di muovermi sia con strato che les paul.
La mia esperienza con Fender mi faceva gioire con la strato ma mi lasciava insoddisfatto con gli humbuckers.

Da dove è nata questa pippa giornaliera?
Da questo video. Ok, non è un silverface, ma i primi silver dovrebbero avere lo stesso circuito. Mi pare abbia tutt'altro che un brutto crunch!

 

 

Everybody seems to think I'm lazy, I don't mind, I think they're crazy

 

 

 Anche secondo me la registrazione mi pare parecchio processata. ho avuto la stessa impressione. Non è in presa diretta ed è comunque remixata.

 

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Il Bassman 50 con cassa 2x15" era l'amplificatore di Augusto, il mio primo bassista, il quale, impietosito dai suoni che uscivano fuori dal mio scatanfrone ultravintage di ennesima mano, mi propose uno scambio - non sapeva, ahilui, che era una questione di mani e non di ampli...

Dato che all'epoca provavamo in casa mia, in una stanzettina di 3.40 X 2.80, ho avuto modo di suonarci per un bel po', anche se con cognizione di causa ancora inferiore a quella che potrei avere a 28 anni di distanza, e in ogni caso l'impressione che ne ho ricavato non è esaltante. Sia con una Ibanez Les Paul Custom, che con una replica Telecaster, che infine con la mia S-1 non c'era verso di cavarci altro che un suono pulito indipendentemente dal volume (che comunque non raggiungeva mai valori da denuncia), peraltro neanche particolarmente caldo. D'altra parte, non aveva grossi problemi con gli effetti che più o meno regolarmente gli mettevo davanti - solo due, in verità: un phaser e un wha.

Ora, è vero che, allora come ora, le mie orecchie erano ben rivestite di cartoni per le uova, ma è anche vero che, quando si unì al nostro duo un chitarrista degno di tale qualifica, portandosi dietro il suo Lombardi 120W, la differenza la sentivo anche io eccome, tant'è che quando mi rompevo le balle di studiare ( leggasi: sempre... :-D) attaccavo la chitarra diretta nel Lombardi e godevo.

Quando ero attaccato al Bassman, per quanto riconoscente nei confronti di Augusto, non avevo assolutamente la stessa sensazione.

In conclusione, fermo restando che gli ampli devono piacere a chi ci suona, a botta ti direi di tenerti il tuo Bluesbreaker.

Ciao!

 

Andrea

 

 

"It's high time that you found the same people you walk on on your way up you might meet up on your way down"

 Una delle più belle recensioni mai lette :-)

 

Everybody seems to think I'm lazy, I don't mind, I think they're crazy

 Morale della favola, mi avete fatto scappare pure la voglia di provarne uno :-)
Ok, i gusti son gusti, ogni ampli lo si deve provare, Robben Ford lo farebbe suonare come il miglior ampli del mondo ecc., ma le considerazioni mi paiono unanimi e non vedo perché dubitare delle esperienze altrui.

Un pensiero mi viene a questo punto: il mondo chitarristico è ricco di falsi miti.
Frasi del tipo "l'amplificatore che ha fatto la storia" o "il suono del rock" si sprecano per il Bassman.
Sarebbe interessante stilare una lista di miti da sfatare.

 

Everybody seems to think I'm lazy, I don't mind, I think they're crazy

Camp, vuoi dire

ASCESSO, DROGA E ROCK'N'ROLL ?

 

L'ho sentito dire che la cocaina è un ottimo medicinale contro il mal di denti. Dopo questa frase non lo fan più suonare all'osteria del raviolo. Nel piacentino non si parla d'altro da 30 giorni; il provveditorato sta analizzando la situazione ed è intervenuto pure il vescovo.

Camp è un pessimo esempio per i giovani :-)

 

 

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Troppo light per il Camp. Non dimenticare che è stato all'isola di Wight.

Pippe Bassman eliminate. Mi restan ora solo le certezze.
Voglio un Cornell 45/50, ma non ho i dané.
Voglio una Shiva, ma non ho i dané.
Voglio un ampli di un noto elettrotecnico veneto, ma non ho i dané.
La mamma mi diceve che l'erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del re. Pamazienza. Aspetterò di diventare ricco.

 

Everybody seems to think I'm lazy, I don't mind, I think they're crazy

 Tutto il tempo che vuoi :-)

 

Everybody seems to think I'm lazy, I don't mind, I think they're crazy

Tra i miei vari oggetti/ricordo degli anni "ruggen's",ci sono pure un paio di testate Fender Bassman;anzi in verità ora ne conservo solamente una,poichè da qualche mese mi sono separato dalla Blackface 66;l'offerta era talmente interessante che l'ho "sbagazzata".Ora mi è rimasta la Silverface,targata Aprile 1967.

Io non sono un tecnico e di circuiti e annesse riferite sigle,ne capisco poco o nulla,però mi fido delle mie orecchie e al fatto che durante la mia vita musicale,di ampli e chitarre me ne sono passati per le mani a decine,molti di mia propietà.Tra le due Bassman,risulta molto evidente che la Blackface,oltre a suonare più cristallina,rispetto l'altra,mantiene molto più ampia la riserva di clean e questo a parità di chitarra e cassa e coni;poichè come tutti ben sapete i Fender sono progettati per diffusori tipo Jensen,studiati per sonorità clean,piuttoso enfatizzati ai margini,cioè buoni bassi e acuti,a discapito dei medi.Suonati attraverso diffusori tipo Oxford a mio avviso la loro resa è ancora migliore;suonati attraverso coni Celestion Greenback,sembra di suonare con un ampli diverso.

Il Bassman Silverface,rispetto al Blackface è meno equilibrato e seppure gli acuti sono più taglienti,a mio avviso l'ampli generalmente suona con meno brillantezza e sicuramente con maggior propensione alla saturazione,a prescindere dai coni;tendenzialmente si avvicina al suono Marshall.Con la Gibson Les Paul a circa tre/quattro di pot./volume,si entra già in un piacevole e particolare crunch (con il Blackface al crunch ci arrivavo dopo la settima tacca);con chitarre tipo Stratocaster ovviamente la riserva di pulito diventa più ampia.

A parte i pannelli frontali,rispettivamente nero e argento,la differenza estetica tra i due ampli sta all'interno degli stessi. Nella versione Blackface,tutto è riposto con cura,i cavi del circuito sono riposti con gran cura,seguendo un preciso schema;mentre nella versione Silverface,la disposizione circuitale è a prima vista,decisamente caotica,un groviglio di cavetti che sembrano ammassati alla rinfusa.

Per verità storica,le primissime versioni Silverface,risalgono al 1967 e sino a Marzo di quell'anno o poco più,la circuiteria era praticamente la stessa dei Blackface;questo fino ad esaurimento delle scorte a disposizione,poichè le versioni Silverface rientravano in un programma di contenimento delle spese e pertanto certi particolari costruttivi(componenti) e la drastica riduzione dei tempi di mano d'opera,fecero risultare i Silverface meno curati rispetto i Blackface;ovviamente questo programma allora venne esteso a tutti gli ampli Fender.

A giudizio personale:Per il rock tipo Stones,personalmente preferisco il timbro dei Silverface,per gli altri generi meglio i Blackface.In ogni caso se sono a posto,entrambi rimangono ampli di ottima qualità.

saluti Dario