Warmoth: libertà di creare

Chi non ha mai sognato di avere una chitarra custom alzi la mano!

Pseudo chitarristi, professionisti e non, prima o poi tutti si sono imbattuti nel delicato labirinto dei desideri più o meno nascosti del custom, dal più sobrio al più estremo. Sopratutto quando, per caso o per volontà propria, si entra in contatto con siti web come quello della Warmoth Custom Neck Builder e Custom Body Builder o quello di Kisekae Guitars che mi ha permesso di creare queste due belle custom in alto, modificando ogni minimo particolare, fino ad arrivare al risultato finale da me richiesto.

La G.A.S. accellera, l'adrenalina scorre e allora giù di configuratore 1,10, 100, 1000 volte provando centinaia di soluzioni differenti, fino a trovare quelle soluzioni che più ci aggradano, con una cernita che non ha nulla da invidiare ai cercatori d'oro della fine del XIX secolo nel Klondike.

Non sono mai stato un virtuoso della chitarra, la mia scoperta di questo meraviglioso strumuento è stata a 18 anni attraverso un pezzo dei Led Zeppelin (Whole Lotta Love) a casa di mio cugino, più grande di me. Aveva una Eko acustica ed ho iniziato ad imitare rozzamente quei suoni che mi avevano tanto appassionato. Da lì ho iniziato come autodidatta dapprima e poi quando ho capito che da solo non potevo andare oltre, ho bussato ad un amico di mio cugino, un certo Savio Albanese. Lui si che è un virtuoso: mi ha iniziato ai rudimenti della chitarra elettrica, centinaia di esercizi, scale, gradini :-) ecc...

Ho comprato la mia prima chitarra elettrica, modello strato dai Musicisti di Bologna. Non mi ricordo la marca, però ero insoddisfatto. Ne ho comprato una seconda, andava meglio: una Maison in acero Clear Gloss con tremolo su licenza Floyd Rose e 2 Humbuckers che poi ho provveduto a cambiare con 2 DiMarzio Fred al ponte e PAFPro al manico.

Nel frattempo ho continuato ad evolvere i miei gusti musicali: Deep Purple, Guns N' Roses, Jimi Hendrix, Steve Ray Vaughan, Pink Floyd, Santana, U2, B.B. King, poi un po di Jazz, Robben Ford, ecc... Praticamente un insalata mista di genere e stili molto differenti tra loro. Da ciò se ne deduce che anche con l'ultima e attuale chitarra sia insoddisfatto.

Il classico chitarrista elettrico della domenica, insomma :-)

Ho provato altre chitarre, entrando nei più disparati negozi della zona e dopo un po ho capito una cosa:

1. Il body della Stratocaster è quello su cui mi trovo meglio (per via della pancia :-) )

2. Il neck della LesPaul è quello su cui la mano si è trovata meglio (sarà perchè ho una mano tozza e grande :-) )

Attraverso i builders della Warmoth ho cercato qualcosa che unisse un po le 2 chitarre e tutti i generi tentando di creare qualcosa di versatile. Ne è uscito questo:

Body Model: Standard Stratocaster®
Orientation: Right handed
Wood core: Mahogany
Control Cavity: Top Rout
Pickup Rout: Universal
Control Routing: None
Bridge Type: Tremolo
Bridge Rout: Rec Orig Floyd Trem
Jack Rout: Strat® Top Jack Rout
Neck Pocket: Strat® Shape
Mounting Holes: Standard 4 Bolt
Contours: Contoured Heel, Forearm Contour, Tummy Cut
Stud Install: Use inserts from bridge on order
Battery Box: None
Top Finish: Black-Brown-Yelllow Burst
Back Finish: Black Gloss
 

Neck Style: Stratocaster®
Construction: Pro Conversion 24 3/4"
Scale: 24-3/4 in. Conversion
Neck Wood: Shaft Wood: Q-Sawn Maple, Fingerboard Wood: Ebony
Orientation: Right Handed
Nut Width: 1 11/16"
Back Shape: 59 roundback
Radius: 10-16" compound
# of Frets: 22
Fret Size: 6130
Tuner Ream: Schaller (25/64", 11/32")
Inlays: Mother Of Pearl Dots
Pre-Cut Installed String Nut: R4 Floyd Prep, w/ Mounting Holes
Mounting Holes: Standard 4 Bolt
Finish: Clear Gloss

Pickups 2 Humbuckers Seymour Duncan P-Rail Set

Premesso che non esiste LA chitarra universale e anche premesso che, ovviamente, un manico Bolt-on non è un manico Set-in vorrei un aiuto per capire se queste impostazioni vanno bene o se dall'alto della vostra esperienza ci possa essere qualcosa che io possa cambiare (magari ho anche commesso qualche errore di "assemblaggio") per avere un suono che si avvicini a quello che mi piace.

Un sentito ringraziamento a tutti.

P.s. ho scoperto da poco Laster.it: scusate il ritardo :-) Ho trovato graditi molti articoli sopratutto quelli di AlecB (Lauro) e molti commenti e post di Moonlite, camp, pamaz ed altri di cui adesso non ricordo il nome (non me ne vogliate) ma che mi hanno aiutato ed invogliato, seppur indirettamente, a scrivere per la prima volta su questo blog.

A coloro che son piaciute le chitarre in alto, il programma in flash si trova ai seguenti link:

Telecaster Virtual Guitar System

Stratocaster Virtual Guitar System

LesPaul Virtual Guitar System

SG Virtual Guitar System

P.p.s.

quella bottiglia di limoncello fatto in casa con i limoni di sorrento è ancora valida come scambio in cambio di aiuto :-) Ti ho scritto diverse volte ed allora le cose sono 2.

1. Sei sicuramente troppo impegnato

2. Ho sicuramente sbagliato ad inviarti le e-mails

3. non ho voglia di dar voce al diavoletto che ho in testa (da buon terrone) perchè ho capito subito che sei una persona disponibilissima e molto ma veramente molto cortese. :-)

Ciao a tutti, un abbraccio. Michele.

Comments

Se vi può  interessare,da circa due mesi sto suonando una Thinline Warmoth,dopo averne provate diverse dalle messicane alle Time Machines Fender.Certo il manico è su misura per me(suono per professione)  avevo già provato una Warmoth Iceman di un collega e mi ero trovato bene.Il pregio,come dice Lauro,è che se si sa cosa si cerca,Warmoth è un'ottima scelta,per la vastità di opzioni disponibili. Devo dire anche che,forse perchè abito in una zona sfortunata,la mia esperienza con liutai costruttori di chitarre è piuttosto negativa.Purtroppo,da studente di chitarra classica(16-17 anni fa)comperai uno strumento(chitarra classica) da un liutaio,pagandolo 3 milioni e 700 mila.Bello strumento,ottimo suono,  ma a conti fatti non superiore,anzi, ad una Ramirez o ad una Bernabè di prezzo corrispondente.La stessa sensazione sull' 80% degli strumenti artigianali che ho provato in questi ultimi anni(sia elettriche che classiche).Con questo voglio dire che non sempre(anzi molto difficilmente)il prezzo che si paga ad un liutaio per uno strumento medio rivaleggia con un BUONO strumento industriale.Diverso il discorso se si sale  di qualità o si hanno esigenze particolari.Sicuramente(ma è solo un mio parere)per le chitarre elettriche molto meglio un BUONO strumento di liuteria che un vintage o certe edizioni per collezionisti...

Discorso Warmoth:

il mio parere è che si tratta di buoni strumenti,quello in mio possesso è di fattura paragonabile,se non superiore ad un analogo strumento industriale di costo 1,5-2 volte superiore(ho comperato quando c'erano gli sconti dell'anniversario).Rivaleggia tranquillamente con la  Gibson SG Supreme,in alcuni casi è meglio,in altri è di poco inferiore,ma è assolutamente superiore in tutto e per tutto alla  Fender 50° anniversario.

Ovviamente ogni caso fa storia a parte,ma vorrei far notare(nel mio caso) la precisione dello scasso del manico,la lavorazione perfetta del body,la precisione dei buchi per il ponte,gli scassi per i pickups,il legno pressochè privo di imperfezioni,il fatto che non è stato necessario alcun livellamento dei frets(in acciaio inox 6100), l'action è veramente bassa,e potrebbe essere abbassata ancora(!).Personalmente mi sento di consigliare Warmoth,con un liutaio è più facile incappare in imbroglioni....L'utente medio non professionista è difficilmente in grado di valutare uno strumento,si fa influenzare facilmente dal nome o dalle parolone.

Quando seguivo i corsi di perfezionamento post diploma a Cremona nel '90-'92 diversi di loro venivano alla Fondazione dove studiavo(violoncello) per proporre strumenti,quasi sempre di prezzo esagerato rispetto alla qualità,ben pochi di loro erano onesti....Nel campo delle chitarre il discorso è assolutamente lo stesso.

Non voleva essere un rimprovero, anzi...

...ci mancherebbe: ero convinto che te ne arrivassero anche di più di e-mails :-)

Comunque non c'è bisogno di leggerle, sostanzialmente ho scritto tutto qui, l'unica cosa era se potevi dirmi se conveniva rivolgermi ad un liutaio (da te o qualcuno che conoscevi nella mia zona) o comprare sul sito Warmoth. Non costano poco manico e corpo da loro, per cui se devo sborsare dei soldini, sempre meglio vedere con i propri occhi quello che succede, ad esempio modifiche in corso d'opera, ecc...

A presto, Michele.

Credendo Vides

<<< Vale anche per i prodotti Warmoth, che non reputo i migliori in commercio, sorry. >>>

Lauro, chi reputi i migliori in commercio? Vorrei darci un'occhiata possibilmente...

Ciao, Michele

Credendo Vides

 Strano progetto una strato in mogano =)

Sarei molto curioso di sentire quanto e come viene influenzato il suono della stratocaster cambiando il diapason, me lo posso comunque immaginare, hai mai pensato ad una PRS?

P.s:sulla tele senza battipenna dove fai passare i fili dei pickups?

<<< hai mai pensato ad una PRS? >>>

Le PRS mi piacciono un sacco ma costano un occhio ed io attualmente ho iniziato un muto ventennale per ristrutturare la casa :-)

<<< Sarei molto curioso di sentire quanto e come viene influenzato il suono della stratocaster cambiando il diapason, me lo posso comunque immaginare >>>

Io invece non immagino, me lo sono chiesto, vado un po alla cieca... mi potresti spiegare un po come suonerebbe?

<<< sulla tele senza battipenna dove fai passare i fili dei pickups? >>>

credo da sotto, sulla Warmoth c'è l'opzione rear credo che si dica così...

Ciao, Michele

Credendo Vides

 Naturalmente è un'ipotesi prontissima ad essere smentita da chi ci capisce veramente =D

Parto dal fatto che a differenza di diapason corrisponde una differenza nella tensione della corda. Questa differenza dovrebbe essere, seppure con un impatto minore, simile a quella che si ha accordando la chitarra un semitono sotto rispetto all'accordatura "standard", per quanto le vibrazioni al secondo della corda a parità di nota siano le stesse credo che il suono diventi meno twangoso con uno sbilanciamento dell'equalizzazione dello strumento a favore delle medie e dei bassi e una perdita delle alte, m'aspetterei un suono più rotondo insomma ma magari (sicuramente?) mi sbaglio.

Aspetto con ansia altri pareri su questo argomento interessante

Ciao

 Pensa che esistono pure delle Strato anni 60 fatte di mogano. Avevano quello e quello hanno usato! C'e' chi dice che suonano da schifo e chi che suonano molto bene.

Per la tele senza battipenna immagino che si possa pensare a dei pickup non sospesi ma avvitati sul legno (anche per maggior "tone"). Esistono varie chitarre costruite con questa modalita'.

<<< Pensa che esistono pure delle Strato anni 60 fatte di mogano. Avevano quello e quello hanno usato! >>>

Infatti mi sono imbattuto in un modello su internet chiamato Fender American Special Mahogany HSS Stratocaster

Ciao, Michele.

Credendo Vides

Extra Light Mahogany cosa significa? La traduzione la conosco, ma come si ottiene un mogano leggero rispetto ad un mogano normale?

In effetti da 4lbs e 12oz del mogano normale al 3lbs e 8oz del mogano leggero c'è differenza di peso: ma il suono? Chiedo a chi ne sa più di me.

Ciao, Michele.

Credendo Vides