La Gelmini colpisce ancora

No, non voglio fare un blog politico, se le scelte fatte sono scaturite da un'idea ingegnosa o da tagli indispensabili. Faccio questo blog per riportare una notizia che a me ha fatto molto piacere.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la riforma dei licei e a partire dal 2013 il Liceo Musicale e Coreutico sarà operativo. In quello che sarebbe piaciuto a molti di noi, quello musicale, avrà come materie principali la teoria e storia della musica, lo studio di uno o più strumenti musicali e le esercitazioni orchestrali o corali.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, devono essere in grado di: cogliere i valori estetici delle opere musicali; conoscere repertori significativi del patrimonio musicale nazionale ed internazionale; individuare le ragioni e i contesti storici relativi ad opere, autori, personaggi, artisti, movimenti, correnti musicali; conoscere ed analizzare gli elementi strutturali del linguaggio musicale sotto gli aspetti della composizione, dell’interpretazione, dell’esecuzione e dell’improvvisazione; conoscere le relazioni tra musica, motricità, emotività e scienze cognitive.

Un ottimo trampolino verso studi in conservatorio.

Finalmente dal governo una bella notizia per musicisti e musicanti... ci fosse stato questo liceo 12-13 anni fa....

Comments

 Io sono geometra (non iscritto all'albo) ed i lavori che ho fatto fino ad oggi li avrei potuti fare anche con la terza media, se i miei 6 anni di studio li avessi impegnati per qualcosa di più vicino ai miei interessi magari oggi mi ritroverei disoccupato ma con una cultura professionale su ciò che mi interessa.

 Non sarebbe stato più semplice riqualificare i Conservatori Musicali ?

Mi spiego: e' noto che in passato il diploma del Conservatorio non era e non e' titolo di scuola media superiore tanto da costringere i musicisti previdenti a frequentare parallelamente i classici corsi di studio come liceo classico, scientifico, magistrale and so on.......

E nei Conservatori Musicali di teoria e non solo musicale se ne studia tanta per non parlare della pratica secondo lo strumento che si sceglie. Questa discriminazione ha condizionato molti nel valutare la scelta perchè non tutti sono in grado di reggere due corsi di studi cosi' impegnativi e spesso con orari non compatibili.

Mi sembra che l' istituzione di un liceo Musicale tra l' altro non abilitante, se non per avere logicamente accesso ad un Conservatorio, non faccia altro che ripetere errori del passato che si dice di voler correggere. Di questo passo sarebbe giusto considerare il Diploma del conservatorio non tanto un diploma Universitario ma addirittura una vera e propria Laurea.

Da quanto si evince dalla lista delle materie da studiare per quanto riguarda quelle teoriche penso che ricalchino materie che sicuramente vengono " affrontate " con grande serieta' nei Conservatori e per quanto riguarda la pratica dubito grandemente che la scuola, come la ricordo Io e le mie figlie ormai trentenni e dalle voci che mi giungono, sia in grado di garantire lo studio di uno strumento ( a scelta ? ) se non del classico flauto dolce senza per questo voler offendere tutti i " pifferai " di questo mondo. Il tutto si ridurrebbe alla duplicazione scremata di materie propedeutiche, si, ma che vengono trattate ampiamente nei conservatori.

Ritengo inoltre che la richiesta di risorse umane e di mezzi ed attrezzature sia troppo grande per la nostra organizzazione e far perdere 5 anni di tempo a coloro che ne hanno i requisiti in un Liceo significa voler ritardare il loro ingresso nel mondo del lavoro.

Ed allora sarebbe più opportuno equiparare i conservatori ai licei ed a secondo dei diplomi conseguiti si potrebbe addirittura equipararle ad una laurea ! Ricordiamoci per esempio che il diploma di pianoforte richiede 10 anni di studio, poi c'e' la Composizione, la direzione orchestrale e così via.....

Mi fermo perchè c'e' troppa carne nel fuoco e scusatemi se mi sono soffermato troppo.

ciao a tutti

Beppe, chitarraio !

CHE IL CIELO CI PROTEGGA DAL TUNNEL CARPALE !    WISHED

Parte di quello che auspichi è esattamente quello che è sucesso: i conservatori attualmente sono universtà musicali, e rilasciano un diploma di laurea.
Come succede (specialmente in Italia), ci vorranno anni perchè il cambiamento sia a regime, e si protrarranno per chi sa quanto i vecchi programmi di diploma a fianco ai programmi di laurea.

L'idea di base non era quella di modificare sostanzialmente l'ordine degli studi musicali ma, attraverso la istituzione dei licei musicali e le università-conservatori, conferire dei titoli di studio che abbiano valore legale nella società, come tutti i titoli legali: per fare un esempio a me vicino quanto clamoroso, Luciano Pelosi (mio cugino), che ha cinque diplomi di conservatorio (Pianofore, Organo, Violino, Composizione e Direzione D'Orchestra), e che dalla più tenera età (poco dopo i vent'anni) insegna composizione (da vent'anni a S. Cecilia), se non avesse provveduto per conto poprio ad acquisre altri titoli di studio "normali", avrebbe avuto, legamente per un concorso nella pubblica amministrazione, la terza media.

Così, l'idea è questa: dieci anni, i primi cinque danno un diploma di maturità ed i secondi cinque una laurea. Ora funziona così.

Ciao,
Giovanni

 Accuso ricevuta !

Guarda un po', mi rubano le idee e mentre io penso gli altri le sviluppano !

Se le cose stanno come Tu mi riporti e' già un' altra faccenda.

Mi rimane solamente un pesante dubbio e cioè che in questi licei musicali si finisca con privilegiare la teoria ( vizio Italico ), dimenticando che la pratica strumentale e' importantissima soprattutto perchè il rapporto che si crea tra lo strumento e il musicista deve andare di pari passo con la teoria, altrimenti, una volta in Conservatorio avremo un Diplomato Dotto in materie musicali;  non dimentichiamoci che dopo il '68 e più avanti quando si aprirono le porte dell' università per tutte le facoltà a coloro che provenivano da qualsiasi indirizzo di studi i libri del primo biennio di molte facolta' dovettere essere riscritti tenendo conto di questo fattore.

Scusa tutta questa polemica che non e' rivolta a Te, ma il mio vissuto scolastico purtroppo molto " Antico " mi ha lasciato delle cicatrici. Nel 1962 nei Licei Scientifici Italiani lo studio della chimica si iniziava al 4° anno ed io che avevo fatto delle Medie Inferiori come Dio comanda ho perso tutto il Biennio a rivedere ed approfondire tutte le materie classiche che conoscevo bene e guarda un po', in un liceo cosiddetto " Scientifico".

un saluto, BEPPE

CHE IL CIELO CI PROTEGGA DAL TUNNEL CARPALE !    WISHED

 

 

L'uomo ha ricevuto direttamente da Dio l'unico strumento per conoscere se stesso e la propria relazione con l'universo: questo strumento è la "chitarra", e nient'altro. (Lev Tolstoj)

&nbs Scusate se mi intrometto con un argomento che non centra niente con il nostro amato governo ma sono nuovo su questo blog e leggendo alcuni articoli credo che PAMAZ che di amplificatori ne ha fatto il suo mestiere possa darmi quache dritta e comunque, un complimento per la competenza con cui trattate i già interessanti argomenti.

Ho un grosso problema di fruscii e rumori assordanti con un Fender De Ville quando tento di utilizzare il canale drive e more drive o qualsiasi pedale. Premetto che vivo in una casa nuova che però appena finita è stata colpita in pieno da un fulmine e quidi l'impianto elettrico e non solo è stato rifatto (non so se può dipendere dall'impianto elettrico o perchè l'apli era attaccato alla rete anche se spento). Ho provato a suonare in altri posti che non siano casa mia e in alcuni casi il problema diminuiva sensibilmente. Come posso provare a rimediare se il problema è l'impinto elettrico di casa ( anche se l'elettricista mi conferma che i parametri sono nella norma)? E se invece fosse l'ampli c'è quache prova che posso fare per accertarmi che sia proprio lui visto che comunque con il clean qualcosa riesco a suonare?

Ringrazio tutti coloro che mi possano dare qualche dritta, e scusate ancora se mi sono intromesso con un argomento che non centra niente con la discussione in corso, ma vi prego help me!!!!!!

bye!!

... a destra, sopra l'elenco dei "commenti recenti" e sotto la scritta rossa sul materiale inedito, se guardi bene trovi un "NUOVA DOMANDA" ..... magari.....

L'uomo ha ricevuto direttamente da Dio l'unico strumento per conoscere se stesso e la propria relazione con l'universo: questo strumento è la "chitarra", e nient'altro. (Lev Tolstoj)

&nbs

Scusate ma avevo fatto "nuova domanda" ma non vedendomela pubblicare pensavo di aver fatto qualche cazzata ( essendo nuovo qui ) allora ho provato su un blog più recente anche se non centrava nulla. Comunque ho visto che la mia domande è stata pubblicata quindi ignoratemi comunque in qusto blog e se vi fa piacere intervenite pure sulla pubblicazione della mia domanda. Grazie per l'interessamento!!!

Ciao
 

Silvano

 

Grazie, ora so come funziona. Per la frase hai ragione ma non ci avevo fatto caso.

Ciao                                                                                                                                                                                                        Silvano

L'uomo ha ricevuto direttamente da Dio l'unico strumento per conoscere se stesso e la propria relazione con l'universo: questo strumento è la "chitarra", e nient'altro. (Lev Tolstoj)
 

 

Mi pare che pensare che questo Liceo Musicale possa essere l'anticamera degli studi al conservatorio sia poco probabile. Che ne sappia io la maggior parte delle persone che pensa al conservatorio lo fa gia' in un fascia di eta' della scuola superiore, dopo aver magari gia' ricevuto un'infarinatura musicale da maestri privati o scuole di musica. Non penso ugualmente che sia di molta utilita' per l'inserimento nel mondo del lavoro, visto che alla fine per fare il musicista professionista (almeno nel campo della classica) il conservatorio rimane indispensabile.

Comunque sono contento che ci sia questa possibilita' di studio -anche se poi andrebbe visto bene il piano della riforma nel suo complesso-. E' un modo comunque per avvicinare gli adolescenti al mondo della musica e dare magari la possibilita' a  chi non potrebbe permettersi lezioni private di studiare la musica in modo (spero serio). Non mi pare che da questo punto di vista sia da prendere come una cosa cattiva, ma non facciamoci illusioni pero' che possa fornire chissa' quali sbocchi. Probabilmente la maggior parte degli studenti prenderanno altre strade in seguito.

 

 

Come non quotarti, il lavoro bisogna sempre "inventarselo"

 

Come ho scritto più sotto, questo liceo è più dell'anticamera del conservatorio: ne rappresenta i primi cinque anni.
E non è neanche farina del sacco del Ministro Gelmini: se ne parlava da anni ed anni, ed è diventato un obbligo da quando, due anni fa, il conservatorio rilascia lauree.

Ciao,
Giovanni

Ciao,

grazie per l'ulteriore precisazione, avevo letto il tuo post sotto, ma pensavo che le due cose (conservatorio e Liceo musicale)  avrebbero  continuato ad andare di pari passo. Sapevo infatti che gia' esistevano dei Licei musicali sperimentali (conoscevo un ragazza che l'aveva frequentato ad Arezzo) e pensavo che la riforma semplicemente ne estendesse la diffusione.

Insomma pare interessante, vedremo come funzionera' all'atto pratico.

Non tanto per la formula in sé che per conoscerla bene bisognerebbe leggersi bene la "riforma" (virgoletto visto che il tutto esiste già da anni come indirizzi sperimentali, per cui non è una novità quanto un riordino).

Quanto perché nessuna riforma ha senso se non si parla delle sue modalità di attuazione: reclutamento dei docenti, finanziamenti, programmi reali e non fumosi.
E visti i precedenti la fiducia che una qualsiasi di queste cose sia fatta con criterio e con sufficienti fondi è assolutamente nulla.

Ciao
Lorenzo

sono un sedicenne e appena ho saputo della notizia avrei voluto tanto,ma tanto sfogarmi su un muro,duro!!

Anche sel'idea di fondo non è sbagliata,sarà sicuramente amministrata malamente,facendo la stessa fine del liceo artistico,rinomanoto covo di gente che non ha voglia di far niente!

Ma speriamo bene,la musica in Italia è incentivata pochissimo alnmeno dal mio punto di vista e questo potrebbe(condizionale-ipopetico-improbabile)essere un bel trampolino di lancio!!