Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
Ebbene sì, dopo anni di convinzioni, mi tocca fare outing. Meglio prendere consapevolezza della propria intimità, prima di finire a far brutte figure alla Marrazzo.
Da sempre talebano Gibsoniano, mi son reso conto che mi muovo meglio sulla strato; lo sento nelle registrazioni e lo sento sulle mani. Porca zozza. Il merito è senza dubbio del manico ciccio e della tastiera della Eric Johnson, poco canoniche; su manici stile american standard non potrei mai suonare.
Ovviamente resto bigamo. Si vive una volta sola e l a situazione ideale è avere a disposizione una moglie mora e una bionda, da scegliere al momento, in base al feel della serata.
Ma non è finita qui. Altro elemento di outing scoperto in questi giorni, casualmente, attiene la postura della prestazione.
Io son da sempre un chitarrista ascellare; avete presente renato quando suonava il contrabbasso ne "Il poeta e il contadino"?
Per i miei problemi di mano sinistra, di polso e di pollice ho sempre tenuto la chitarra alta, in posizione missionario. A causa di un cambio cinghia ho invece provato la posizione n. 7 del Kamasutra, con strato più inguinale.
Caspita, la mano destra è più libera nello strumming alla SRV! La sinistra, invece, favorisce il pollice alto e sporgente alla bluesman e il manico lo si avvolge con comodità. Certo i barré soffrono, ma io li ho ormai eliminati da tempo a favore del pollice sulla corda del Mi basso; tanto che mi frega, sono un uomo pentatonico.
Morale:
1) non basta una vita per conoscerci a fondo;
2) è sempre una questine di manico e le relazioni di coppia, come si diceva una volta, si misurano a letto.
Comments
boogiebeppe
Sun, 12/06/2009 - 00:14
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- black hole -
Non preoccuparti...il jack d'entrata...ce l'hanno sia le stratocaster sia le tradite gibson...
quindi alla fine abitudini e "costumi" non cambiano
Come sempre del resto ...
Tu pensi che Mr ButRocket sia andato in convento per cambiare stile?
....
scheggia impazzita
Mon, 12/07/2009 - 09:31
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Che dire
anche io sono a favore della chitarra un po' bassa (non ai ginocchi comunque) e della scala Fender. C'è poco da fare. Poi che discorsi, si suona tutto quello che capita sotto mano, ma non è mai del tutto la stessa cosa. Fermo restando il sottile ed allo stesso tempo enorme piacere di cambiare secondo la voglia capricciosa del momento l'approccio allo strumento. D'altronde non si fa mica all'amore allo stesso modo con tutte le donne con le quali condividiamo il talamo...
Bru
Mon, 12/07/2009 - 12:35
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R: Che dire
Scheggia, sei molto mignotta.
Everybody seems to think I'm lazy, I don't mind, I think they're crazy
scheggia impazzita
Mon, 12/07/2009 - 12:50
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R: Che dire
oserei dire che son molto puttana dentro ecco....
giovanniferro (not verified)
Mon, 12/07/2009 - 13:42
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le solid body le uso pulite
le solid body le uso pulite e ci faccio il fingerstyle; dal punto di vista ergonomico, peso a parte, le Les Paul ma anche le 335 sono un disatro: se suoni seduto devi anche tenere a bada un netto sbilanciamento dalla parte del corpo che fa schizzare in alto il manico (non è un'immagine di entusiasmo.. fisico) non appena togli la mano sinistra. La scala corta non la amo più, troppo corta per quello che faccio io. Per farla breve ho messo le mani su una starto HH (2 humbucking con switches S-1) e i suoni puliti sono molto più belli rispetto il Les Paul, le corde rimangono più "separate" , le note calde e brillanti insieme. Il manico con tasti medium è una goduria.. Se una strato con la configurazione canonica rimane la strato per eccellenza, con il suo inimitabile twang, questa HH è un'altra cosa, una dark strato, ma è una cosa meravigliosa, per me almeno
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Bru
Mon, 12/07/2009 - 14:23
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R: le solid body le uso pulite
No no. Basta ascoltare i pezzi sul tuo space per appurare subito che tu non fai parte del mondo dei chitarrai libertini e immorali. Sei senza dubbio uno di quelli che le chitarre le accarezza, sai sempre dove trovare la zona erogena. Sei un uomo serio con una famiglia stabile, né pappone né mignotta.
Ti si può perdonare anche la strato con due humbuckers, non fai testo :-)
Verissimo che les paul e 335 necessitano di tracolla anche da seduti. Eccezione BB King, che tiene la sua Lucille in modo fisico, pare uscire dal cotechino della sua gamba.
Restando in tema ergonomico, ho provato ad abbassare anche il/la Les Paul, sperando nello stesso risultato ottenuto con la strato. Pessimo esito: ho dovuto riportare la tracolla alla lunghezza minima a disposizione, proprio non mi ci trovo. Non so come facciano quei rocckettari in posa plastica e stilosa con la chitarra alle ginocchia. La Gibson mi tocca tenerla quasi ascellare.
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Asbel77
Mon, 12/07/2009 - 14:42
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bigamia e kamasutra
anche io mi sono recentemente (roba delle ultime settimane) riconvertito alla bigamia, dopo aver avuto qualche piccolo harem (punta massima raggiunta: 5 elettriche e una "acustica" - tra virgolette perchè aveva la cassa di plastica)
Anch'io con strato e LP. Con la strato in realtà mi concedo solo qualche sveltina di tanto in tanto. E' un rapporto di amore - odio.
Con la LP il rapporto è solido e stabile.
A proposito di kamasutra: l'altro giorno mi sono messo a fare dopo qualche tempo qualche ragnetto a velocità geriatrica. Seduto sulla sedia, ad un certo punto ho provato a spostare la LP in posizione "chitarra classica", appoggiata sulla coscia sinistra anzichè sulla destra, e con manico sollevato.
Mica fessi, i classicisti! posizione più rilassata per mano e braccio destro, meno torsione per il polso sinistro: ho guadagnato subito qualche bpm.
Però non lo rifarò mai più. Perchè la posizione è assolutamente poco rock, la LP in quella posizione non si può guardare!
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Luca
http://www.webalice.it/valledelvento/
Lenny84
Mon, 12/07/2009 - 17:54
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Anche io, ma al contrario!
Per tanti anni (relativamente, sono un giovincello :D) mi sono dichiarato irriducibile fenderista, ma sembra essere scoccata la scintilla con la Les Paul...ho provato una Standard di qualche anno fa e mi ci trovavo veramente benissimo (per quanto a livello ergonomico la Strato sia senz'altro più comoda e "immediata"). Tra qualche giorno farò una prova approfondita di tre LP diverse e credo proprio che tornerò a casa con una di loro...
Bru
Tue, 12/08/2009 - 19:23
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R: Anche io, ma al contrario!
Mmm, la tele è un diavolo di chitarra per eccellenza. A mio parere è la più cattiva in assoluto, perché ha la potenza del Les Paul con meno rotondità. Come suono è quindi in qualche modo parente del Les Paul, ma, come approccio della mano destra la trovo più vicina alla strato. In ogni caso, esteticamente è semplicemente splendida nella sua essenzialità.
Io resto fermamente convinto che il 90% del gioco lo faccia il manico. Non a caso, io ho sempre odiato le strato per certi loro manici.
Adesso sono in preda a GAS da telecaster economica, che abbia un bel manicone simile alla Eric Johnson (magari una Squier Classic Vibe). E' che mi toccherebbe mettere sul bancone la Sorcio 335 e per adesso soffro ancora troppo un eventuale distacco. Che dura la vità :-)
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