colloquio

Submitted by acrobatuv on Wed, 09/02/2009 - 20:16

Oggi il mio primo colloquio...

Non sono ancora ingegnere, e il colloquio non è per ingegneri, ma con i tempi di magra che ci sono un lavoro onesto nella mia terra non riesco proprio a sorvolarlo. Speriamo che la cosa vada in porto.

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Comments

g.marras

Thu, 09/03/2009 - 10:07

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R: piccolo aneddoto:qualche

La tua babysitter, evidentemente, si drogava pesantemente...e avresti dovuto accorgertene prima di affidarle a cuor leggero i figli.

Poi, purtroppo, deve aver finito la droga commisurata al suo sapere.

acrobatuv

Thu, 09/03/2009 - 16:28

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R: piccolo aneddoto:qualche

Gli studenti, soprattutto quelli bravi (cosa che io non sono) che si smazzano a studiare quando finiscono si sentono delle autentiche autorità. Credono di essere una spanna sopra la media, soprattutto rispetto afgli ex colleghi.

Io già in passato ho lavoricchiato, ho fatto "la stagione" a Rimini prima come cameriere tuttofare, poi quando hanno capito che sapevo fare 2+2 mi facevano gestire i clienti. Ho fatto più di una stagione. Ho girato studi di ingegneri a gratisse per imparare il mestiere. Ma è un altra la cosa che mi ha fatto cambiare idea. I miei amici.

Guardandomi in giro, i miei amici che hanno scelto una vita "semplice" vivono una vita più "serena" e riescono a progettare il futuro con più serenità. I miei amici che invece hanno scelto una vita più "ambiziosa" sono arrivati ad oggi (la soglia dei 30anni) che si affannano per scalare perchè "loro valgono" come dice un noto spot.

Ma la mia domanda è un altra, questa cosa quanto vale?

winston smith

g.marras

Thu, 09/03/2009 - 10:03

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Imbocca al Lupo

E considera che ingegnere o non ingegnere, perlomeno al momento, non è che faccia molta differenza...

Anzi, eserlo in un colloquio per un lavoro in cui non è richiesto potrebbe addirittura penalizzarti: un ingegnere che cerca un lavoro "meno qualificato" di solito attira la diffidenza della gente che pensa: "perchè sta venendo a questo colloquio?"

Purtroppo la "figura professionale" è rimasta nell'immaginario comune legata ad un archetipo che, anche se solo in parte, era vero una 15ina di anni fa, quando di ingeneri ce n'erano 1/25 di oggi...

Che poi alla fine bisogna lavorare per vivere e, se non si vuole cambiare città-provincia-regione-stato, la cosa significa spesso accontentarsi di quello che passa il convento.

Crepi il Lupo

acrobatuv

Thu, 09/03/2009 - 16:29

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