No, non sono in vacanza!

No, non vi ho dimenticati.

Sì, lavoro una media di 14 ore al giorno.

No, non ho letto molto di quello che avete scritto ultimamente.

Sì, la mia ditta ha un protocolo di controllo dei siti web visitati anonimo (viene affisso in bacheca il nome del sito ma non quello del trasgressore, ma io sono l'unico chitarrista).

Sì, sto scrivendo da una connessione esterna e sono al sicuro ...forse.

No, la posta elettronica personale non è vietata, percui potete scrivermi.

No, il computer di casa è nella cameretta requisita dal mostro piccino percui non è utilizzabile la notte, perchè se è sveglio ce l'ho in braccio, se dorme... Dio non voglia che si svegli!

Sì, la chitarra mi ricordo vagamente che abbia 6 corde (almeno quasi tutte le mie attualmente ne hanno sei).

Sì, ho la conferma dell'importanza del marchio, non per chi lo porta, ma per la percezione di chi lo vede dall'esterno (la frase è decriptabile col solito sitemino del traduttore automatico di internet prima dall'italiano all'iraniano e poi dall'iraniano all'italiano).

Sì, per la Kramer Jelly era il pick-up Di Marzio andato, come previsto, ma già che era dal liutaio l'ho tagliandata e messo un Seymour Duncan '59 al ponte, ora suona veramente bene, forse leggermente scura (non so bene cosa possa significare parlare di tono scuro?).

Sì, il liutaro mi ha fatto i complimenti per l'action quando l'ha presa, ma no, non me l'ha risettata com'era. Io c'ho perso venti minuti, ma non ho ancora raggiunto quel risultato, magari poco per volta.

Sì, il post è finito.