30 giorni di buio

Ieri sono tornato da un weekend stupendo passato al mare, mi sono gustato tanto sole, tanti bagni, tanto relax e una mega pappata di fregola con le arselle e calamari fritti da sturbo mistico (gli altri giorni mi sono limitato al minimo indispensabile per vivere, panini in spiaggia e insalate la notte); sono stato davvero bene e anche il mio colorito, che in inverno è una via di mezzo fra un grigio topo ed un olivastro da malato di fegato, ne ha tratto vantaggio... era un anno che non tornavo a Villasimius ed a parte la delusione di una spiaggia di Simius infestata dalle alghe e con l'acqua torbida più di una birra al frumento (ma decisamente meno invitante), mi sono sorpreso per la bellezza dei posti che conosco da sempre, vedere quell'acqua cristallina (non quella di Simius ma di posti come Campus o Capo Boi che hanno poco da invidiare ai paradisi tropicali) e le spiaggie candide mi emoziona tantissimo ogni volta che ritorno dopo la pausa invernale... 

Ad ogni modo, che cazzo c'entra il titolo con il weekend a Villasimius? Semplicemente il fatto che siamo tornati nel pomeriggio (domenica non mi trattengo mai se voglio tornare a casa entro un'ora decente, il traffico del rientro dalle 5 e mezza fino a mezzanotte è semplicemente impossibile) e per chiudere la giornata ci siamo visti un film con quel titolo... sapevo che era un film che parlava di vampiri, che riproponeva il tema in chiave "nordica" (è ambientato a Barrow, la città più a nord dell'Alaska) e leggendo il nome di Sam Raimi nella produzione ho pensato che magari potesse essere almeno godibile... del resto è un genere che mi ha sempre affascinato e ancora aspetto una reinterpretazione degna del mitico Vampires di Carpenter che offra qualche nuovo spunto ad un genere che effettivamente dire strasfruttato è dir poco. Il seguito degno di Vampires non è sicuramente questo 30 giorni di buio che andrebbe chiamato 139 minuti di noia, le scene sono truculente e brutali per un film di vampiri, sembrano più dei mostri, un branco di cani che aggrediscono tutto e tutti con la sola logica del nutrimento, una sorta di reinterpretazione del personaggio in chiave bestiale e priva di qualsiasi personalità, magari l'idea è di essere originali e farla finita col vampiro glamour e scicchettoso, ma il risultato è deludente su tutti i fronti. La trama poi è ridicola, c'è una città in culo al mondo, arrivano questi che prima tagliano tutti i ponti di comunicazione e poi, in occasione della notte invernale, che in Alaska dura un mese, fanno una mattanza generale e senza senso (alla fine nemmeno sembrano interessati ad andare oltre il sorsetto di sangue prima di passare alla prossima vittima, un vampiro dovrebbe prosciugarli... saranno presi dalla frenesia del consumismo anche loro?). Come in tutti i film più scontati c'è la vittima che fa l'esca, c'è il debole (vecchio, donna, bambina, qua ci sono tutte le cateorie, manca solo il disabile) che esce di testa e causa la morte di altri per cercare, inutilmente, di salvarlo,  l'amico nel gruppo dei sopravissuti che viene contaminato con la scena patetica in cui si lascia amabilmente decapitare, c'è il gregario dell'eroe che ovviamente si sacrifica portandosi appresso il numero maggiore possibile di cattivi, c'è il cattivo più cattivo che alla fine viene sconfitto dall'eroe (poi restano vivo altri 20, 30 cattivi che avrebbero potuto mangiarselo ma girano i tacchi e se ne vanno) ed il finale a sorpresa che vi risparmio. 

Per dirla con una frase di fantozziana memoria, 30 giorni di buio è una cagata pazzesca, se proprio non avete un cazzo da fare non fate un cazzo e rimanete immobili, è molto meglio che vedere il film.

Qualche settimana fa invece ho visto un altro film sul genere, ma di tutt'altro livello: "lasciami entrare", non ne voglio parlare perchè ho scritto già troppo ma posso dire che merita di esser visto, non è un film di azione, ne un horror, è quasi romantico (in effetti è molto romantico ma nel senso più ampio del termine) e va visto con la giusta predisposizione perchè è uno di quei film insoliti che poi ti lasciano un'emozione dentro che va assimilata per essere apprezzata.

Comments

... che bel ricordo. Una settimana nell'estate del 2001 andando ogni giorno in una spiaggia diversa e lontano dal caos delle zone rimini-like come San Teodoro.
Posti meravigliosi e cibo ottimo.
Pur non essendo un fan sfegatato della vacanza al mare, l'idea della Sardegna mi attira sempre.
Tornerò! (è una minaccia!)

Gigi (aka Alfio)


www.younglustband.it
www.myspace.com/younglust06

Fai un fischio ed il mirtino è garantito! ;-P


Robyz - Grappero forever

 

Tsè cosa te la vuoi cavare con un mirtino, magari di sella & mosca m minimo na mangiatina Ai 4Mori, o a Sa cardiga e su Schirone

(Grappero & Coattero cronico)

 

 

il mirtino lo fa mio padre... però all'occorrenza si può improvvisare una bella grigliata di pesce che non ci sta mai male, un po' di cozze alla marinara, tutto innaffiato da un buon vermentino e passa la paura ;-P


Robyz - Grappero forever

 

Come lo fa bianco o rosso??? Foglie o bacche?

(Grappero & Coattero cronico)

 

 

Ottima recensione, con chiusura da Oscar.
Non vedo l 'ora di non vederlo.
Ciao

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Non ci sono note sbagliate

hehe, io ormai ho perso quel treno... spero almeno di dimenticarlo presto :-D


Robyz - Grappero forever