Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
Afterhours, Caparezza, PFM, Bandabardò spazzati via dal presunto rocker italiano... anzi non da lui ma dal suo pubblico cialtronesco che mi ricorda tanto il pubblico del teatro delle commedie aristofanee antiche. Le loro esibizioni sono un susseguirsi di urli coincisi che recitano l'idolatrazione del suddetto "artista". Senza contare la gente che mentre se ne va finito Vasco con sul palco.... ROBBEN FORD!
Ho deciso di dimenticare questa indecenza (non che ce l'abbia con Vasco in particolare ma l'idolatria e il sopravvalutare penso abbia raggiunto nel suo caso livelli disumani) e ho fatto la mia buona azione. Più che buona!
Preferisco di gran lunga il download gratuito da fonti ignote perchè la musica oggi giorno da mainstream è indecente e di qualità pessima non dico neanche tanto sotto il valore artistico quanto sul supporto. Il CD è uno schifo... è da un anno che compro solo vinili (l'ultimo l'ho preso al concerto delle Luci Della Centrale Elettrica) e attraverso quelli riesco a sentire il caldo degli strumenti... riesco a sentire LA MUSICA! Ma per questa volta ho fatto una eccezzione... forse sarà l'unica volta che lo farò.

Apro itunes, COMPRO e scarico l'ultimo (e anche il primo) cd dei Bud Spencer Blues Explosion. Non l'avevo MAI fatto prima d'ora e sono contentissimo di averlo fatto. Nonostante il nome citazione pure dal buon vecchio Jon Spencer questo duo italiano ha dimostrato ieri (e oggi nelle mie orecchie casalinghe) di essere una luce nella caverna platonica che oggi è la musica italiana a livello mainstream (anche se si sta rialzando... forse). Le canzoni sono OTTIME! Valgono davvero! Sono orecchiabili (come altri pensieri e la ballatona Tiepido che è una tra le maggiori perle dell'album), sono ballabili (come Hey Boy, Hey Girl) e sono blueseggianti al massimo (come Mi sento come se...) senza contare il fatto che maggiorparte delle canzoni sono scritte in italiano (cosa da non poco!).
http://www.youtube.com/watch?v=k6pEafA7OVg&feature=player_embedded
Consiglio fortemente l'acquisto e invito tutti voi alla visione del loro concerto del primo maggio, sicuramente da segnalare tra i migliori artisti della giornata di ieri! Fate anche voi la vostra buona azione! Costa solo 10€ e questi due ragazzi se li meritano tutti!
Comments
Kernel7
Sat, 05/02/2009 - 15:54
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Grazie per la segnalazione,
Grazie per la segnalazione, nel desolante panorama musicale italiano questi due ragazzi sono sicuramente un'ottima scoperta! Per carità, non mi hanno fatto gridare allo scandalo, ma sicuramente loro si possono vantare di essere rock ;).
Peccato solo per la mancanza di un bassista: c'è inesorabilmente un buco nelle frequenze , e soprattutto mancano le possibiltà melodiche che un altro strumento offre, relegando inesorabilmente tutto il "lavoro" alla sola chitarra ... ma credo che questa più che altro sia una stata una loro personale scelta, in quanto non credo possano avere difficoltà a trovare un bassista!
Per quanto riguarda l'indecenza Vasco: io non ho visto il concerto, ma mi è stato raccontato esattamente quello che hai scritto qui tu ... ed è una delle cose più tristi del mondo. Se poi consideriamo che Vasco è quello che ha "scritto" canzoni tipo "laaa lalalalalala ... fammi vedere ... laalalalalalalaaaa fammi godere" , allora l'indecenza di chiamarlo a gran voce di fronte a mostri sacri come PFM , più che un'indecenza, diventa un crimine ;P.
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"Potevo attraversare litri e litri di corallo
per raggiungere un posto che si chiamasse Anarchia"
Nelson
Sat, 05/02/2009 - 16:12
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R: Grazie per la segnalazione,
...a me da fastidio la falsità anche... Vasco che mi parla di droga quando è il primo a drogarsi mi fa veramente schifo! Piero Ciampi parlava di alcool sempre costantemente sbronzo e con un amore incredibile ed è conoscito neanche 1/16 rispetto a Vasco. Poi fare fare 3 4 pezzi alla PFM perchè dopo c'è Vasco... questo è una cosa che io reputo SIMBOLICA di un Italia che ha persino perso un identità musicale che ai tempi ci invidiava tutto il mondo... ma parliamo d'altro!
Alla fine la mancanza del basso è derivata dagli ascolti... Loro fanno garage e nel garage il basso è quasi sempre inesistente dai Black Keys passando per i Jon Spencer Blues Explosion (dai quali prendono il nome che hanno addiruttura due chitarre e nessun basso) finendo per i famosissimi White Stripes. A differenza di tutti questi hanno un tiro su cd maggiore e suonano il triplo meglio (il loro chitarrista è davvero mostruoso! E ha un gusto incredibile!) e cantano in Italiano.
Piu di così... ^^
Salutoni ^^
Kernel7
Sat, 05/02/2009 - 16:34
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R: Grazie per la segnalazione,
Eheh, sono arrivato bene o male alle tue stesse conclusioni sul mio ultimo blog di sfogo (dopo il tuo blog, sono andato a vedermi qualche video di ieri e ... lasciamo perdere va là).
Per quanto riguarda il duo di cui sopra, sono assolutamente d'accordo sul fatto che il chitarrisa sia bravo e con gusto, mi ha veramente lasciato una impressione positiva! Per il discorso del basso, immaginavo fosse una scelta dettata appunto dal genere di derivazione, ma direi che questi due potrebbero anche andare oltre il garage rock (a mio avviso: fortunatamente :) ma queste sono solo considerazioni e gusti personali).
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"Potevo attraversare litri e litri di corallo
per raggiungere un posto che si chiamasse Anarchia"
gabbo
Sat, 05/02/2009 - 16:30
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R: La voce del dissenso :-)
"Lello Panico, bistrattato, suona meglio di un ormai scoppiato Robben Ford..."
non voglio entrare nel merito della vostra discussione, ma almeno su questo nn posso che dare il mio assenso!!!
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gabb0!!!
www.myspace.com/gabbosickfog
www.myspace.com/squaredtomato
Nelson
Sat, 05/02/2009 - 16:32
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R: La voce del dissenso :-)
.. bhe non a tutti piace tutto ^^ Sta qui il bello! (ed è anche banalotto da dire!)
Non ce l'ho tanto con Vasco quanto con i suoi fans (urlare c'avete rotto il cazzo alla PFM sarebbe da sottolineare nei libri di storia). Che abbia lasciato segi indelebili è indiscusso ma mettendo a paragone il livello qualitativo diciamo che nel caso di Vasco sono i Solieri, Burns e co che alzano il tutto ^^ Ho amici che hanno visto live di Vasco quando ancora non era nessuno e se ne stava li nei pubbetti (degni dei peggiori bar di caracas) a cantare Albachiara e nessuno se lo filava. Io credo che più che Vasco abbia lasciato segni indelebili credo che qualcuno gli abbia fatto lasciare segni indelebili come lo è nella maggior parte dei casi. Lodo di più un caparezza, degli AFTERHOURS (loro sono quelli più lodabili di tutto conoscendo la storia di come son nati e come si son evoluti), o dell'immensa PFM.
L'idolatria senza significante come quella che ho visto è veramente il peggior male del mondo...
Salutoni ^^
menguicc
Sat, 05/02/2009 - 18:25
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R: La voce del dissenso :-)
Sono Pugliese e sentire gli sproloqui di caparezza(minuscolo voluto) m'ha davvero indignato,la mia terra ed i miei conterranei, per fortuna non sono cosi', come m'ha indignato tutta la retorica stupida presuntuosa dei pseudomusicisti e presentatori radicalschic intervenuti. Su Vasco......se non fosse per la band non so' sarebbe potuto essere, Lello Panico.....un grande!! Robben l'ho sentito suonare molto meglio. Il pubblico, come al solito il buon 70% non capisce un cazzo ed era li' solo per imbrigarsicannarsi strafarsi(che va tanto di moda) e vedere Vasco: penosi.
menguicc
cpipan
Sat, 05/02/2009 - 17:21
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R: La voce del dissenso :-)
A proposito dei quarant'anni di differenza.... Neanch'io riesco a reggere questi due ragazzetti, ma devo ringraziarli per avermi fatto venire una voglia esagerata di rivedere altri 2 ragazzetti (un giovane batterista e un giovane chitarrista) di quasi quarant'anni fa:
http://www.youtube.com/watch?v=XnamP4-M9ko
Spero perdonerete il rigurgito nostalgico, ma è stato più forte di me :-)
Concordo sulla retorica del "piacione incravattato" (se continua così l'anno prossimo dovrai vedertela con Daniele Piombi, a proposito ce l'hai una bella giacchetta bianca :-) ) , sulle voci della Premiata (tristezza..) e aggiungerei che non se ne può più di "Io vagabondo" (e che Augusto Daolio mi perdoni)
Aloha,
Corrado
cpipan
Sat, 05/02/2009 - 21:35
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R: La voce del dissenso :-)
<Va bene lo stesso?<
Stai pur certo che riceverai il mio televoto, a patto che il cappello da cowboy sia in cuoio :-)
Aloha
Corrado
Kernel7
Sat, 05/02/2009 - 17:42
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R: La voce del dissenso :-)
Ehhh, vabbè, però giochi sporco, qui il paragone è proprio insostenibile :))))
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"Potevo attraversare litri e litri di corallo
per raggiungere un posto che si chiamasse Anarchia"
cpipan
Sat, 05/02/2009 - 21:47
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R: La voce del dissenso :-)
<però giochi sporco>
Si, lo so, però gli elementi di base ci stavano: un giovane batterista, un giovane chitarrista, un grande raduno.... :-)
Aloha
Corrado
cpipan
Sat, 05/02/2009 - 21:32
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R: La voce del dissenso :-)
<Il resto...è Liscio moderno>
camp
Propongo di inserire ufficialmente la voce Liscio moderno nell'elenco dei generi musicali contemporanei. Altro che il "pop elettrificato" di E. Assante!
Esempio di onestà intellettuale:
D: La vostra band in quale genere si riconosce, a quali modelli vi siete ispirati?
R: Veda, pur spaziando dal folk tardo medievale al punk-a-billy ci riconosciamo essenzialmente nel Liscio moderno, un genere che, pur essendo molto diffuso, non ha ancora ricevuto il giusto riconoscimento da parte del mondo della critica che continua ad escogitare degli equilibrismi dialettici per non chiamare le cose con il loro nome.
D: E per quanto riguarda i modelli?
R: In un mondo come quello attuale, nel quale gli avvenimenti quotidiani portano l'uomo contemporaneo a smarrire i propri punti di repere, avere la rara opportunità di potersi riconoscere nell'opera di grandi maestri del passato (da Secondo Casadei alla magia di Castellina-Pasi) ci dona delle certezze che gli effimeri successi di questi artistucoli senza radici non potranno mai scalfire.
D: Ma quindi, che genere suonate?
R: Liscio,....Liscio moderno! (col tono di Bond,...James Bond)
Grazie per questo neologismo, con il tuo permesso farò di tutto per divulgarlo.
Aloha
Corrado
ciappy
Sat, 05/02/2009 - 17:13
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Impressioni di Maggio
Come ogni anno ho guardato pezzi abbastanza lunghi, troppo lunghi, del concertone, la curiosità mi frega sempre. In una cornice che ha assunto ormai tutti i connotati del surreale, un miscuglio mortale di retorica pseudo-sindacale, giovanilismo televisivo, attori più o meno divi, velleità di denuncia etc., si è svolto, secondo me, uno spettacolo assai mediocre. Ho l'mpressione che, anno dopo anno, il concerto del primo maggio si stia trasformando in una specie di Sanremo di sinistra, con dentro di tutto e di più. Ci sono i gruppi militanti di professione ( Nomadi, Bandabardò ), sempre la solita solfa; gli alternativi sulla soglia dei 50 anni ( Marlene kuntz, Afterhours), mai troppo schierati, velleità artistoidi, perizia musicale da cantina, come se per fare i musicisti non saper suonare fosse un vanto ( mentre un falegname, se non sa usare la pialla, muore di fame ); il nome che piace a tutti e che dà molta visibilità all'evento (Vasco Rossi). Negli anfratti qualcosina di musicale: Pfm, Robben Ford, anche Caparezza non mi dispiace, finiti quasi per sbaglio, davanti a un pubblico che per la stragrande maggioranza, non era lì per sentire un concerto, ma per partecipare ad un evento (!). Poi basta dare un'occhiata agli sponsor: tra gli altri Poste Italiane, che negli ultimi anni si è distinta per aver ingolfato le cancellerie dei giudici del lavoro con migliaia di vertenze con i suoi dipendenti ( ne so qualcosa ). Ma d'altro canto la musica in Italia sopravvive solo in piccole realtà, non si insegna e si sente molto poco. Cosa pretendiamo?
ciappy
Sat, 05/02/2009 - 20:28
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R: Impressioni di Maggio
Hai sintetizzato la situazione meglio di me:
"una raggelante e stucchevole quantità di retorica e contemporaneamente del più coatto menefreghismo", devo dartene atto.
Ero perfettamente conscio della superfluità di qualunque intervento, soprattutto se "moraleggiante". Ma alcune volte si ha bisogno di un po' di sostegno psicologico. E ho pensato di poterlo trovare solo qui.
Dario