Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
Qualche giorno fa è saltata fuori una discreta polemica lanciata dal giornale "the Indipendent" e rimbalzata sulla TV chiassona italiana che in coro afferma che "Wikipedia non è considerabile attendibile per via di molte ragioni, ultima della quale la sparizione del profilo di Bruce Springsteen ad opera di utenti...", ora, che Wiki non sia attendibile al 100% è anche un fatto naturale visto che è un sistema aperto e di conseguenza, potenzialmente chiunque può scrivere le peggio cazzate dell'universo (non ultimi i politici che ogni tanto vengono pizzicati mentre cercano di rimuovere notizie socmode sulle loro persone o sul loro partito), tuttavia, per lo stesso motivo, la cazzata pubblicata può essere facilmente sgamata e corretta dalla moltitudine di altri utenti che può smentirla.
La cosa che tuttavia mi ha fatto sorridere e pensare al solito vecchio adagio de "il bue che da del cornuto all'asino" è che questi commenti arrivano da un sistema mediatico che più volte si è clamorosamente reso ridicolo pubblicando notizie false, i motivi poi vanno dalla stupidità di chi pubblica senza verificare le fonti (in buona fede ma assolutamente negligente nella condotta professionale che prevede che TUTTE le notizie vadano verificate), clamorosa ad esempio quella del pestaggio di un invalido messa in scena per scherzo (invero piuttosto discutibile) da adolescenti di una scuola, spacciata per ennesimo caso di bullismo da alcuni media, passando per persone indagate per qualche delitto vergognoso fatte a pezzi dal sistema che li giudica automaticamente colpevoli (salvo poi dedicare una paginetta e prendersela coi giudici quando vengono fuori che erano innocenti) oppure con le omissioni di notizie importanti ma scomode a qualcuno, fino ad arrivare alle campagne di diffamazione contro questo o quel personaggio o parte politica (reso oltretutto più grave dal fatto che sono pagati coi soldi nostri, che sia il canone della Rai o la pubblicità di Mediaset)... ed il bello di tutto è che in questo caso gli errori (se di errori si tratta, quando non è premeditato) non vengono fuori perchè il sistema è basato su un numero elitario ristretto che ha il potere di decidere quali notizie riportare e come senza possibilità di replica. Se Wikipedia non è attendibile che attendibilità possono avere i media? Non solo, che attendibilità può avere un media che sfrutta una posizione per colpire un altro concorrente? E' l'imprescindibile necessità di cercare la verità che li spinge o forse è la paura verso un soggetto (internet e la sua logica collaborativa, non solo wikipedia) che non capiscono e che rischia di desautorarli sottraendo loro un privilegio fra i più grandi che si possano avere oggi: il monopolio sull'informazione? Ad ognuno la propria risposta.
Comments
g.marras
Mon, 02/09/2009 - 18:36
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InattendibilitÃ
Wikipedia è inattendibile, mi sembra in effetti una forzatura... spesso poco precisa è vero, ma è anche gratuita...
Se si vanno a leggere voci molto "tecniche" o si cercano fatti particolari su cui magari si abbia un'ottima conoscenza personale ci si rende conto come ci siano spesso imprecisoni, ma personalmente ritengo che l'impianto generale sia giusto..
Concordo pienamente con quanto affermi, anche perchè, per sua natura, a mio parere, deve essere unicamente uno strumento di informazione personale superficiale...
robyz
Mon, 02/09/2009 - 18:57
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R: InattendibilitÃ
Le imprecisioni le trovi spesso anche nei libri, come spesso capita che si passino teorie sulle quali in futuro emergeranno i punti deboli, del resto anche la comunità scientifica spesso e volentieri è in forte contrasto e non tutti ne accettano una versione ufficiale (e non parlo chiaramente di teorie da ciarlatani), io credo molto in Wikipedia, oltretutto, dietro l'immediatezza dell'informazione che trovi c'è sempre un lavoro molto curato fatto da gruppi di persone che prima di pubblicare valutano bene ciò che è proposto sotto molti aspetti... quello che voglio dire è che il sistema in se è valido e che ha messo in luce il fatto che l'attendibilità è un qualcosa che non è "perfetta" mentre prima si tendeva a pensarlo per qualsiasi fonte "ufficiale". Spero solo che non diventi l'ultima frontiera per le battaglie politiche come già avviene negli USA, con tanto di boicottaggi e camapgne di disinformazione.
Robyz - Grappero forever
giorgio montanari
Mon, 02/09/2009 - 19:25
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Wiki e i professionisti
Il concetto di Wikipedia e' molto interessante, ma valgono a mio avviso due considerazioni: 1. Wikipedia non ha mai generato e probabilmente non generera' mai un caso Watergate, 2. l'utente medio una volta che sa leggere e scrivere pensa di sapere gia' tutto in partenza e, come vediamo anche noi nel nostro piccolo del mondo chitarristico, i professorini spocchisoi imperversano.
Insomma, va bene reclamare il giusto potere e la possibilita' di informarsi per tutti, ma non caschiamo nella trappola opposta: i professionisti servono e valgono. Non pensiamo che ognuno possa prenderne il posto e che ogni opinione sia uguale ad un'altra. Ahime', il sapere non e' democratico e il consenso popolare non convalida un bel nulla.
robyz
Mon, 02/09/2009 - 20:16
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R: Wiki e i professionisti
Concordo sui due princìpi, però Wiki non è un sistema di attualità o per lo meno non nasce in questo modo, non è la sua vocazione e per quello esistono altri siti che fanno un lavoro egregio; secondo punto, nessuno dice che l'uomo medio debba essere la parte attiva del sistema, generalmente scrive chi sa cosa scrivere e riguardo ai professoroni spocchiosi è verissimo ma ci sono anche quelli che scrivono seriamente ottime pagine di contenuti validi. I professionisti servono ed è giusto che ci siano, non contesto il loro ruolo ma contesto un sistema che mette in mano senza possibilità di replica il potere di gestire l'informazione... pontificare da quel tubo spara feccia che è la TV è molto comodo perchè nessuno ha possibilità di replica, su internet funziona in modo diverso e se spari cazzate una moltitudine di gente ti legna senza pietà (vedi ad esempio i molti articoli a stampo pubblicitario di un certo sito sgamati dagli utenti e puniti malamente)... faccio anche notare che su Wiki non si assiste ad una banalizzazione dei contenuti, ad interventi a cappella al pari di quelli sensati ed ogni genere di rumore che spesso infesta i forum ed i siti di facile accesso, questo perchè ci sono sistemi di filtro e validazione più complessi e tortuosi capaci di scoraggiare i ragazzini annoiati che vogliono digitare sulla tastiera; inoltre non auspico la necessaria gratuità completa del sistema, l'elemento essenziale è la possibilità di interagire, a vari livelli e con vari ruoli, è giusto riconoscere l'autorevolezza di chi ha maggiore esperienza e competenza, ma è altrettando sacrosanto consentire comunque la replica ed il confronto.
Robyz - Grappero forever