daniele's blog

Mi stavo chiedendo, per eliminare il simulatore di acustica ahimé utile ma davvero rumoroso, quanto potesse costare un piezo da montare, udite udite, sul blocco del ponte della mia simil strato.

In quel punto non dovrebbe captare troppo i rumori di me contro la chitarra o contro il manico, solo delle corde. Grazie alle molle, dovrebbe avere un effetto simil-riverbero integrato.

Ho trovato un modo davvero divertente ed appagante di fare moto, in compagnia di mia moglie!
In salotto, chi ci vede da fuori pensa male per le strane posizioni che assumiamo.

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Con il Wii! E' divertentissimo!

Cosa avevate immaginato?

Daniele.

Sinceramente mi sono sbagliato. Credevo che la Nazionale vincesse grazie al fattore culo.

Invece no.

C'abbiamo un ENORME culo, che viene fuori quando scende in campo il fattore cuore. Ma va bene così, l'importante è continuare in qualche maniera.

Uffi, nessuno che s'accatta la mia xbox? Devo farla fuori per il Wii... (altra malattia grave, VGAS, Video Games Acquisition Syndrome).

Ora di pranzo, ma non ne ho voglia. Quando ero a Torino stavo proprio sopra alla fermata del 16, e non era il tram chiamato desiderio.
Beh, un desiderio ce l'avevi quando ci montavi sopra, che passata porta palazzo potessi scendere tutto intero, non necessariamente con i soldi appresso.
Poi non accadeva mai nulla, però la paura ce l'avei sempre.

Ora il 16 non c'è, c'è un'auto chiamata Astra che mi aspetta per andare a casa velocemente e velocemente ingurgitare cibo per tornare in ufficio e fare telefonate ed offerte ed organizzare il prossimo viaggio. Oggi però ho voglia di scrivere due righe, e chissà perché mi è venuto in mente il 16.

Forse perché leggendo Alex e MarmS mi è tornato in mente quel periodo, in cui le cose mi scappavano di mano e anziché vivermi i momenti li lasciavo vivere agli altri, io non ce la facevo, gli esami mi prendevano troppo tempo e io dedicavo ciò che restava a GTA oppure a Quake o a Deus Ex. Un anno quasi sprecato a stare chiuso, a non confrontarmi apertamente con il mondo che mi circondava, lasciando perdere amicizie per trovarle profondamente cambiate dopo poche settimane.
Un anno passato a fantasticare su chi entrava nel 16, chissà cosa avrebbe potuto capitargli.

Poi è finito, e ho iniziato di nuovo ad uscire, a suonare, fino a laurearmi e tornare nella piccola provincia da dove giro il mondo.

Non so se posso reputarmi un pelo più maturo, però ogni tanto il periodo brutto ritorna. Non so come scacciarlo scientificamente, ma sto ancora più vicino a mia moglie e a chi mi conosce bene, e passa.

E poi si ritorna cazzaroni come prima.

Ciao a tutti neh!

Daniele.

La logica del tutto e subito pervade la nostra società.

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...hot pants!

no, è che ho l'ufficio esposto al sole al pomeriggio e l'aria condizionata è ancora lontana dall'avvio stagionale.

Che giornata... Mi sento incredibilmente felice per questa nuova veste di Laster, sebbene intorno a me non ci sia da rallegrarsi più di tanto. Però gli amichetti "virtuali" (virtuali un par de balle, ma è per farsi capire) servono anche a questo, a condividere gioia e dolore.

Grazie a tutti, ho letto quasi tutti i post nei blog (inclusi i commenti), vorrei commentare tutti i blog per dire quanto questa cosa mi renda felice.