Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
mmm... (mmm cogitabondo).
Oggi si parlava col maestro di chitarra dei brani da fare al saggio, periodo fine maggio o inizio giugno. Gli allievi si scelgono un brano, possibilmente di quelli già in repertorio, e lo strimpellano accompagnati da una band di tutto rispetto composta dai maestri della scuola. Io sono uno degli allievi più "anziani", tre anni e mezzo di lezioni in cui, partendo da zero, sono arrivato al livello zero emmezzo, ragion per cui ho maturato il diritto di avere ben due pezzi, più ogni tanto di fare un po' di accompagnamento per i novellini laddove serva. Tradizione vuole che dei due pezzi uno sia jezzoso, non jezz, si badi bene, che micca (cit.) son capace, ed uno sul rock-blues. Per quanto riguarda il primo, mi son piombato come un falco su "Georgia on my mind", arrangiamento dello Spencer Davis Group (con un delizioso cambio di ritmo sull'assolo), mentre sul secondo sono indecisissimo...
Le caratteristiche del brano sono: struttura non troppo complicata, un discreto spazio per l'assolo, il quale non dev'essere fortemente legato al pezzo per lasciare un po' di margine per l'improvvisazione (da intendere, suonare alla cazzo senza imparare cose improbabili, come un vero chitarrista deve fare), possibilmente un pezzo che renda difficile star fermi immobili sulle poltroncine ma non troppo veloce visto che sono scarso!
Per la testa mi bazzica l'idea di Mother's Daughter di Santana che ha anche un bell'assolo misolidio all'inizio, anche se a furia di sentir parlare di Beatles mi viene voglia di fare un loro pezzo... come si dice, accetto suggerimenti. Anche se poi, come al solito, non sarò io a scegliere il pezzo, ma il pezzo a scegliere me.
P.S.
La band è composta da basso/batteria + maestro (Giorgio Logiri, per non fare nomi) che accompagna alla chitarra o tastiera + allievo.
Comments
AlexUnder
Thu, 11/27/2008 - 10:12
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Vediamo, io rimarrei su
Vediamo, io rimarrei su Santana, se trovate un percussionaro la gente salta sui tavoli.
O vai sui classici Samba Pa ti, con improvvisazione finale su due accordi facili facili.
O su Europa, un po' più complessa della prima ma decisamente più ritmica.
Se volete cantare c'è pure la bellissima Black Magic Woman.
A voler fare qualcosa di (poco) meno famoso io ho sempre adorato questa: complice mio padre, ovviamente
La risposta è dentro di te...epperò è sbagliata. - Quelo
AlexUnder .::Mururoa::.
Pigi
Thu, 11/27/2008 - 14:55
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R: Vediamo, io rimarrei su
azz, mi son dimenticato di dire che un cantante c'è, ed è pure bravino, voce bella potente...
Su Santana: a me, per gusto personale, non piaccono molto le ritmiche latineggianti, anche se quasi tutti i suoi pezzi offrono spazi invitantissimi per improvvisazioni piuttosto libere. Infatti il suo brano che avevo in mente è poco "santanesco", da questo punto di vista, più rockoso! Non so, cerco qualcosa con più groove... però... Black magic woman.... mmm
p.s.
oggi uscendo dal metrò avevo in testa Mary had a little lamb...