Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
Bene... dopo aver avuto per le mani un LP custom del 91 del mio maestro l'anno scorso, questa voglia di les paul è tale da far diventare CandyAppleRed di rabbia le mie strato, da mesi... e verde il mio sempre malato conto in banca.
Ma per Natale.. magari... Custom... blackbeauty! Spettacolo...
Solo che mi sento come perso nella giungla tra tutte ste maledette sigle e varianti!
Historic, R7... Custom shop... Vos, glossy!
Il piano era andare da Tomassone o Merula, provarne un bel pò e decidere con calma, non disdegnando magari una goldtop per capire le differenze.
Ma andare lì senza aver ben chiare le differenze tra tutti questi "livelli di qualità" mi metterebbe in uno stato di inquietudine tale da non riuscire a provare serenamente le chitarre.
Quindi qualche gibsoniano di quelli veraci, che sa persino che chitarra costruiscono con gli scarti del groviera o delle explorer rivolta frittelle... mi da qualche dritta sulle differenze tra historic, vos, glossy etc etc... so che dovrei cercare tra l'usato di qualche anno fa, "che erano meglio" , ma non ne ho le conoscenze e sarei pure in grado di prendere un tarocco a 3000euro... e per la prima volta in vita mia, non disdegnerei rateizzare comodamente.
Peace!
Comments
Cecce
Wed, 11/18/2009 - 02:25
Permalink
Gibson
Ciao, se ne parlava l'altro giorno Qui.
Molto interessante l'intervento di AleBlues che ha messo un pò di chiarezza, almeno a me che credevo fino a un mese fa che di Gibson lespaul ci fossero solo studio standard custom special junior e robot.
Riporto:
Le cosiddette Les Paul "standard" degli anni '50 sono quelle prodotte esclusivamente negli anni 1958, 1959 e 1960 e vestite del nuovo colore sunburst al posto del Gold Top.
Il cherry sunburst lasciava a vista le scenografiche fiammature dell'acero del top, più o meno spesse, più o meno regolari, più o meno evidenti. In effetti qualche esemplare usciva anche senza flame top (vedi il 1960 di Clapton usato nel Beano Album).
Venendo ai giorni nostri, per codificare e "standardizzare" le repliche di quel fortunato periodo, mamma Gibson ha pensato di usare le sigle:
- R7: replica Gold Top anno 1957 (tra parentesi anno di partenza dei -poi- soprannominati humbuckers PAF)
- R8: replica Sunburst anno 1958 (caratterizzata da un manico dallo spessore generoso)
- R9: replica Sunburst anno 1959 (spessore manico intermedio)
- R0: replica Sunburst anno 1960 (spessore manico più sottile delle altre)
- Plain Top: R8, R9, R0 con top in acero NON fiammato, ovviamente meno costose...
molokaio
Thu, 11/19/2009 - 18:35
Permalink
R: Gibson
Ora me lo legge, grazie mille... scusate il ritardo ma le notifiche non mi funzionano. :(
Edit: ahhh si, l'avevo visto quel blog, ma dopo un pò pensavo fosse andato da un'altra parte per delle incompresioni. ora leggo fino al fondo tutti i commenti.
Live Slow... Die old! ;)
___________________________________
Robz
giorgio montanari
Wed, 11/18/2009 - 07:49
Permalink
non solo gibson
Ripeto quanto detto altrove: non disdegnare vecchie Greco (da provare prima!), Tokai (made in Japan), Heritage (ricordo con dolore una H140 che suonava divinamente e che non avevo i soldi per comprare), Hamer, Yamaha (fine 70, inizio 80), ecc...
Di recente ho fatto prove, confronti e suonate varie su Gibson (di varie fasce di prezzo) e altre chitarre di altra marca ma assimilabili per legni, scalatura e tipo di pickup. Le uniche Gibson che mi hanno preso sono state due: una SG Road Worn (che urlava che era un piacere) e una LP strafiga e stracostosa di cui non ricordo il modello.
Vice versa,altre marche mi hanno piu' convinto per suonabilita' (i tasti quadrati Gibson non li trovo molto comodi), risonanza dei legni e suono (non apprezzo molto il suono chiuso di molte Gibson moderne). A volte i costi erano assimilabili, altre volte non c'entravano una mazza (vedi una Greco anni 80 che per circa 500 Euro suonava tale e quale alla maggior parte delle Gibson che ho provato di recente, ma aveva una tastiera piattissima e per me troppo scomoda).
Le Gibson anni 70, 80 e 90 (che oggi vengono vendute a costi improponibili) non sono poi questi miracoli...
Insomma, se non ti fai problemi di budget (ne' in alto, ne' in basso) e di nome, ci sono diverse alternative a mio avviso piu' che valide, se non preferibili.
PS: da' un occhio anche alle Explorer di Hamer e alle semiacustiche Heritage. Entrambi i modelli meritano.
molokaio
Thu, 11/19/2009 - 18:23
Permalink
R: non solo gibson
Si ricordo quella discussione Giorgio, grazie! Ci ho pensato molto, Solo che non saprei riconoscere una burny buona o degli anni giusti da una normale...
Idem per le fernades tele ... mi piacerebbe tanto, ma bisognerebbe provarle andando in giro per l'italia.
probabilmente ho trovato un ragazzo che sta a pochi km da me che ha molte les paul, e ne venderebbe una dopo averle fatte provare. Vediamo un poco che succede!
Live Slow... Die old! ;)
___________________________________
Robz
daniele
Wed, 11/18/2009 - 08:37
Permalink
Ignoro
Ignoro completamente l'argomento, perché sono autolimitato per altri budget e tipi di chitarre (trovo il lespaul un pochino scomodo per me e per il mio portamonete), però se fai un salto da Merula fammi un fischio che abito ad un tiro di schioppo, così ci facciamo un giretto insieme.
Io però vengo senza portafoglio, mi conosco...
Ciao!
Daniele.
molokaio
Thu, 11/19/2009 - 18:25
Permalink
R: Ignoro
Ciao Dani!!! un altro abitante del piemonte neh!!!
Non sai quanto tempo è che risparmio per un lp... speriamo vada a finire bene! Altrimenti parte la spedizione da merula!!
Live Slow... Die old! ;)
___________________________________
Robz
lesfab
Wed, 11/18/2009 - 10:00
Permalink
Les Paul sound
Ciao, se sei uno stratocasteriano ti avverto che il passaggio a una Les Paul(specialmente custom) potrebbe essere un pò traumatico per la tua schiena.La suonabilità è su un altro pianeta rispetto la strato,io nella mia custom del 90' monto le 010/46 ed è un burro ,morbidissima se poi monto le corde alla Bonamassa(passanti sopra lo stop bar)diventa quasi insuonabile tanto è morbida, il sustain è infinito la botta(pearly gates al ponte e 59 al manico)è micildiale,con il jcm 800 è un arma letale, però il peso(almeno per me)lo trovo troppo eccessivo.Io opterei per una standard attuale,lo so ha le camere tonali, i puristi storceranno il naso e qualcuno griderà al sacrilegio ma a mio modestissimo parere è un ottimo compromesso tra i Les Paul sound e un peso umano.Se poi a te se sia leggera o pesi quanto un pilastro di cemento armato non ti interessa, ti consiglio o la traditional o direttamente una custom,parlo di chitarre nuove l'usato lo escludo decisamente.Trovo assurda la moda attuale di vendere Les Paul usate più del nuovo, con la solita dicitura "niente a che vedere con la produzione attuale" perchè ora come le fanno?che differenza ci può essere tra una chitarra costruita nel 2005 e una fatta ora?secondo me sono tutte ca.....te!
molokaio
Thu, 11/19/2009 - 18:36
Permalink
R: Les Paul sound
Grazie di aver riportato la tua esperienza! Mi pare fondamentale... Da un poco possiedo una gibson lucille e devo dirti che la maggiorparte delle volte la suono da seduto! Quindi porti un punto molto importante! Per la suonabilità del manico hai ragione, ma mi trovo molto bene con la Lucille, quindi credo che sarà simile?
Se non ricordo male, Lauro stesso sostiene che le camere tonali se fatte bene siano un pro, non un contro... ma sinceramente non saprei dire.
Come ho scritto sopra ho trovato un ragazzo, amico di un amico, che ha molte LP di fascia alta, e domenica andrò da lui a provarle per cercare di capirci qualcosa e magari farmi spiegare un paio di cose.
Qualcosa mi pare di aver capito, tipo che il custom può essere o Historic (quindi anche vos) o solo Custom shop.
Le differenze starebbero nel tendon, nel top in acero carved e camere tonali per le custom normali, e i pickup... che ne dite?
Ho tenuto d'occhio un paio di traditional e classic sulla rete... ma non ho ben capito in cosa differiscano da quelle normali.
In oltre poi... se un custom ha un top in acero.. in cosa differisce dalla standard? per lo spessore?
oddio.. forse sono ancora un poco confuso!
Live Slow... Die old! ;)
___________________________________
Robz
lesfab
Fri, 11/20/2009 - 12:39
Permalink
R: Les Paul sound
Per capire le differenze tra gli attuali vari modelli di Les Paul ti consiglio di andare direttamente sul sito della Gibson e troverai tutte le spiegazioni.Comunque la Custom(non historic)dovrebbe differire dalla traditional per i pickup che nella custom sono i 490R e 498T e nell'altra sono i 57' , per la tastiera in ebano anzichè palissandro e per il binding a tre strati oltre che per gli intarsi sulla paletta e tastiera e le parti metalliche dorate,insomma un pò di differenza effettivamente c'è.Sia la custom che la traditional hanno le famigerate nove buche a posto delle camere tonali di serie sulle standard e studio.Le classic non sono più in produzione ed avevano i pickup ceramici 496R al manico e 500T al ponte per il resto sono come le traditional, ultimamente una l'ho vista in un video imbracciata da Joe Bonamassa che aveva come al solito un suono stratosferico! Le odierne standard come pickup montano i Burstbucker più aggressivi sia dei 57 ' che dei 490r e 498T.L'historic non ha il top in acero ed il corpo è un monoblocco in mogano ,monta i 57' ,condensatori n.o.s come quelli del modello del 1957 appunto e meccaniche a tulipano leggere.Non so che genere ti piace suonare ma per me l'ampli ideale per una Les Paul è il Marshall meglio se monocanale, se hai modo di provarle con questo ampli capirai perchè la penso così.
Ciao
Ale Blues
Fri, 11/20/2009 - 23:59
Permalink
Custom & Custom
Ciao!
La Les Paul Custom nasce nel 1954 come versione "superlusso" della "Les Paul Model" goldtop (poi sostituita dalla "Standard"), caratterizzata da una serie di particolari di pregio, soprattutto dal punto di vista estetico. Venne soprannominata "Black Beauty" e/o "Fretless Wonder". In sintesi:
- body, manico, manopole, battipenna e plastiche di colore nero.
- hardware dorato al posto del nickel.
- body interamente in mogano al posto di mogano + top acero.
- tastiera in ebano al posto del palissandro.
- ponte Tune O Matic ABR1.
- segnatasti rettangolari al posto dei trapezoidali (compreso il segnatasto sul 1 tasto).
- binding multiplo anche sul retro del body, sulla paletta e sul battipenna.
- logo "split diamond" caratteristico sulla paletta.
- scritta "Les Paul Custom" sul copri truss rod.
- pickup al manico P90 "alnico V" e dal 1957 due o tre PAF.
- tasti molto sottili e bassi, da cui il soprannome Fretless Wonder.
Attualmente esistono due modelli di Les Paul Custom, ambedue provenienti dal Custom Shop:
1) 1957 Les Paul Custom (disponibile nelle versioni a 2 o 3 pickup e finiture VOS o Glossy)
2) Les Paul Custom.
La 1 (mi sono stancato di scrivere Custom 1000 volte...) è una riproduzione molto fedele delle originali del 1957.
Monta pickups Burstbucker.
La VOS (Vintage Original Spec) differisce dalla Glossy (lucida) dal trattamento della verniciatura resa opaca artificialmente.
La 2, meno fedele e più economica, differisce dalla 1 per:
- body in mogano + top acero.
- scelta di altri colori.
- solo 2 pickups, 490R + 498T (mio personale parere: da buttare ai piccioni).
- meccaniche a tulipano in metallo.
- ponte di tipo Nashville.
- vernice solo Glossy.
- manopole dei controlli di tipo "speed knobs".
Il suono? Tendenzialmente le varie Custom sono un pò più scure (e più pesanti) delle varie Standard... ma ripeto: tendenzialmente... meglio non approfondire... meglio provare, provare e riprovare!
Spero di essere stato utile. Un saluto a tutti!
Ale.
....::: The Blues is a Living Thing :::....
molokaio
Sat, 11/21/2009 - 02:04
Permalink
R: Custom & Custom
Grazie mille Ale per l'estrema chiarezza e perfetta sintesi! sei un'enciclopedia...
Per fortuna la persona da cui andrò a provare la custom ha anche delle historic per farmi sentire le differenze. Quindi proveremo, proveremo e riproveremo.
Pare essere comunque ben suonante, e ben modificata. Pickup bareknuckles, Tailpiece in Alluminio ,Wiring Kit RS Guitarworks Vintage e TOM con sellette in Tusq.
Mi spiace molto, non so perchè, per il top in acero, ma sono pronto a ricredermi.
L'importante è che suoni bene... dato che alla fine risparmio abbastanza rispetto a un vos blackbeauty.
Magari mi sai suggerire a cosa devo più badare? Ascoltantola e suonandola!
Live Slow... Die old!
___________________________________
Robz
molokaio
Fri, 11/27/2009 - 20:07
Permalink
Piccola... e nera!
Visto che mi avete aiutato tanto ho pensato di postarvi due foterelle della chitarra!
Alla fine ho deciso di prenderla dopo averla sentita suonare insieme ad altre 4 belle chitarrone LP (historic)!
Ha un suono veramente bilanciato ed aperto, che è diverso da quello che mi immaginavo invece sarebbe uscito dal mio primo desiderio, il custom vos. tutto mogano.
Questa chitarra invece è definita, ariosa e piena di volume! Una bella accoppiata di legni mi sa per una Custom "non historic"...
Le historic suonavano tutte diverse tra loro e da questa, ma nessuna era "muta", questo ragazzo se le sceglie proprio bene!
Ognuna aveva una voce e delle caratteristiche. Questa custom era la più moderna, grazie anche ai pickup!
bene... sono felicissimo!
Live Slow... Die old! ;)
___________________________________
Robz
Asbel77
Fri, 11/27/2009 - 20:12
Permalink
R: Piccola... e nera!
chitarrone da sbavo!
ti odio amichevolmente ;-) ma un giorno o l'altro ne avrò anch'io una...
________________________________
Luca
http://www.webalice.it/valledelvento/
molokaio
Fri, 11/27/2009 - 20:15
Permalink
R: Piccola... e nera!
Ma sta bravo che stavo proprio leggendo il tuo diario sulla abarth! ;)
Hai una LP e una SG spettacolari! presto mi reincontreò con lui per provare proprio delle sg, così per amicizia dato che non ho una lira, e per sentire dei p90 su SG in persona finalmente!
Live Slow... Die old!
___________________________________
Robz
Asbel77
Fri, 11/27/2009 - 20:51
Permalink
R: Piccola... e nera!
Sg & P90 sono un'accoppiata fantastica. La standard con gli haussel che avevo era davvero un piccola belva...
Al momento invece sto ospitando in casa quest'altro gioiello, ma purtroppo non è mio (è di mio fratello), e - doppio purtroppo - è in vendita. Quindi al momento sono senza sg e senza p90 propriamente detti :-(
________________________________
Luca
http://www.webalice.it/valledelvento/
Bru
Fri, 11/27/2009 - 20:27
Permalink
R: Piccola... e nera!
Buon acquisto, anche se ti sei dovuto sorbire tutte le chiacchiere di Mirko :-)
Molto positivo l'upgrade dei pu, dato che i 490 mi fan caccare, lo stoptail in alluminio e il kit RS, tutte cose che avresti presto cambiato, con sbattimenti e spese.
Adesso in che ampli la attacchi?
Everybody seems to think I'm lazy, I don't mind, I think they're crazy
molokaio
Fri, 11/27/2009 - 21:04
Permalink
R: Piccola... e nera!
Hola Bru... altro les paullaro doc!
io son tanto chiacchierone quanto mirko.. quindi è andata alla grande! mwhaha! Se non lo chiamava la ragazza alle 7 restavamo ancora li a parlare! è davvero in gamba!
Una custom così mi fa capire perchè cercai un mark IV per tanto tempo! Accoppiata perfetta!
Goduria unica!
Lho porvata nella sua madcat HR50 e il suono c'era... ma niente come il mesa!!!
Tu sei su marshallone?
Live Slow... Die old!
___________________________________
Robz