Doveva capitare prima o poi... (Come si sceglie una les paul)

Lo sapevo che sarebbe successo prima poi... Anni a cercare di capire come dovesse essere una strato come dico io e poi a distanza di qualche mese dall'averla trovata mi ritrovo già a divagare con pensieri adulteri....

Complice il concerto della appena eletta divinità (Warren Haynes - Gov't Mule) mi si è aperta una voragine nel mare già troppo ampio dei miei desideri.... ed è una voragine di quelle pericolose....

GIBSON LES PAUL ovvero "l'altra metà del cielo"....

Ok, sono completamente digiuno di nozioni su questo strumento, sono persino in imbarazzo perchè non so se è un maschio o una femmina (IL les paul o LA les paul??) mi dicono che non è soggetto alle imprevedibili fluttuazioni della stratocaster, mi dicono che dalla standard in su suonano tutte benissimo, qualsiasi anno qualsiasi tutto....

MA IO NON CI CREDO!!!

Voglio conoscere le paturnie più incredibili di questo strumento, ci deve essere qualche leggenda metropolitana che anche se non misurabile scientificamente con oscilloscopi termonucleari portano a dire al guru di turno:

QUESTA LES PAUL SUONA!!!!

ECCO apro a voi la mia mente (e solo quella).... ILLUMINATEMI!!!

Comments

Non ti capirò mai Lauro!!! ;-)

Max

www.myspace.com/maxrinaldi1

 

Ingolfamento, suono poco presente... sono proprio i motivi per cui anni addietro lasciai perdere gli humbucker e mi diedi alle strato...

In realtà però quando senti i veri suoni les paul sono tutt'altro che scuri, mi sà che sto entrando in un nuovo tunnel....

i legni non contano na minkia ? :-|

ahahahaha ora mi sono ricordato che il mio nick è ebano  , no cmq mi hai lasciato perplesso forse  mi sono perso qualche passaggio , se ho capito bene stai dicendo che il legno in una chitarra elettrica non conta niente ?

Alecb non ti incazzare però :-) , sembravi dannatamente serio quando hai scritto che i legni non contano una minkia ecco perchè sono rimasto sbalordito

Vuoi che un costruttore di chitarre non sappia l'importanza del legname?

ma non eri un falegname?

Come diceva stefania sandrelli lanciando la palla per aria.

Io sono arrivato alla mia al terzo tentativo. E' una cosa strana, con IL les paul. Ergonomicamente è un abominio: il retro ti schiaccia l'anca, per suonare i tasti sopra al XVI devi prendere prima un appuntamento. E ti spezzerà la schiena. Però ti darà anche grosse soddisfazioni.

Provane più che puoi (dipende molto anche da dove vivi, non sempre i negozi ne hanno più di due-tre) e non avere fretta.

Daccordo con Pamaz, cercane una con i pu non troppo esaGGerati, è una chitarra ricca di suo.

 - Come per i comunisti e' finito il comunismo, per noi potrebbe finire la fica! R. Remotti

amanda, maledettoinfedele, amanda.....


Guitar PRAXIS

Ecco!!  Spiega spiega!!! :-o

Non per farmi i cxxi tuoi ma forse la tua esperienza mi può essere d'aiuto: cos'ha quest'ultima che le due vecchie non avevano??

Presupposto che ho avuto a che fare con le mie indegne mani con decine di Gibson.

Per quel che riguarda il provarla vale per tutte le chitarre di qualunque marca, con le Gibson meno che con le Fender sicuramente. Una Fender Mexico in negozio può suonare meglio di una Higway Usa , Una Epiphone meglio di una Gibson forse in un universo parallelo.

Per quel che riguarda il fatto che i legni non contano e che una Gibson suona a parità di Pickup come una Bach o peggio come una Eko o una Epiphone , sono discorsi ridicoli , tipici di chi denigra le Gibson o di chi non se le può permettere.

Ho avuto due Bach e sono davvero delle ottime chitarre, ma non possiamo paragonarle ad una Traditional o ad una Standard vecchio tipo , altro che ecografo !!! Basta la bilancia. La differenza di sustain è abbissale.

 

Avanti con le critiche

 

 

ahhh tiro un sospiro di sollievo...  ma non è ironia ..è pura provocazione :-)

Non capisco perche ti senti toccato ( meriteresti il lei) , presuntuoso e maleducato non lo sono di certo dato che questi "epiteti" li stai usando tu e non io , esprimo solo le mie opinioni. Il tuo topic l'ho letto e semplicemente sono libero di non essere daccordo. Non credo sia tu il fondatore e padrone del sito per potermi dire:

 

Non è questo il sito dove pronunciare frasi fatte, giudizi inopportuni e minchiate a gò gò.

 

Dato che non tutti la pensano come tè, rispetta le opinioni altrui.

 

Spero vivamente che la foto nel tuo avatar non sia la tua , perchè tale maleducazione alla tua età non è certo una cosa edificante.

 

Pa: Mi hai dato del presuntuoso e maleducato senza che ti abbia detto nulla a titolo personale , adesso che fai mi spari?

 

 

 

 

era smaccatamente ironica e non includeva giudizi sulle persone (come la tua). Ma se mi hai dato del presuntuoso  e maleducato , questo lo possono leggere tutti. Non sapevo tu fossi il fondatore seguo il sito da tempo ma mi limito a leggerne i contenuti dato che sono davvero interessanti.Non sono poi così giovane padre si nonno no.Non ho offeso nessuno e non era ovviamente mia intenzione farlo, ho solo espresso delle opinioni, se dà fastidio a qualcuno mi spiace ma siamo in democrazia ( più o meno  ;-)  ). Tu mi hai dato pubblicamente del maleducato e presuntuoso comunque sei un gradino sopra le mie "offese" .Senza rancore naturalmente    

Ma io non ho quotato il tuo post.!

Le Gibson le hai e non le denigri, vorrei capire cosa c'entri tu. Fai parte di questa categoria? Non mi pare.

Con questo la chiudo qua , tanto ho già capito che è tempo perso.

 

 

Lauro, dispiace anche a me che si sia creata questa "incomprensione" che reputo assolutamente tale... alle volte, in particolar modo in rete, non si dà il giusto peso alle parole che si usano ma non credo che SPACEACE lo abbia fatto consapevolmente...

SPACEACE, purtroppo una certa rigidezza nei confronti di alcuni atteggiamenti (nel tuo caso, sono sicuro, assolutamente involontari) è necessaria per mantenere la qualità e l'atmosfera che anche tu rinconosci essere presenti in questo sito... non è semplice gestire una comunità in rete e nessuno è perfetto.

A me piace pensare che qui, a differenza di altrove, un utente si senta in dovere di prestare attenzione prima di postare un qualsiasi commento proprio perchè riconosce di avere a che fare con una comunità composta da persone appassionate e preparate.

Anch'io sento alle volte di far fatica ad "inserirmi" ma mi va benissimo così, avendo presente l'alternativa...

Passiamo oltre questo equivoco. ;-)))

Ciao!! 

Non posso sapere dei trascorsi di altri utenti in favore o sfavore di una tematica come quella dei legni, l'ironia non la potevo proprio capire e altri se ne sono accorti. Peraltro avevo letto tempo fà l'articolo scritto AlecB che ho trovato interessantissimo e dai contenuti non comuni. La mia non è rigidezza , la maggior parte dei detrattori Gibson fanno parte delle due categorie da me citate, AlecB non lo è ovviamente , non conoscendolo ho preso per buono il suo post ironico. Rimane comunque una mia opinione .

La "rigidezza" di cui parlavo non era riferita a te ma, in questo caso, a Lauro ( e in molti altri casi ad altri utenti che "ci tengono" a questo sito).

Voglio dire che da altre parti probabilmente la tua frase "incriminata"  ;-)  non avrebbe suscitato grandi polemiche e capisco che tu ti possa essere sentito accusato ingiustamente.

Ripeto, è lo scotto (non Pino) che occorre pagare per mantenere tale un sito come questo!!

Piuttosto aiutatemi un po' a capire come orientarmi nel mondo Les Paul che con sto tempo del belino non riesco a pensare ad altro!!!

Rientro On Topic , innanzitutto che modello ti interessa di preciso? Perchè già l'anno potrebbe aiutarti e "scremare" la tua scelta. Se invece ti vuoi indirizzare sul nuovo , io se dovessi comprare una Les Paul nuova senza svenarmi , opterei sicuramente per una Traditional , ottime finiture e prezzi intorno ai 1400 euro ( poi dipende dal top).

Ti ringrazio e apprezzo lo "sforzo" (che non è da tutti...) di passare oltre!!!

Ho ripreso con le domande in un nuovo post!!! Aspetto i tuoi suggerimenti lì...

 Tokai (anche recenti, preferibilmente giapponesi) e Heritage oppure alcune Greco vecchie (ma non tutte).

Anche Burny, è un po' che valuto le lawsuit ma non so... tra l'altro c'è un sacco di gente che ci marcia sopra oramai...

 Ho provato dicerse cose di recente e devo dire che le Gibson non si sono piazzate particolarmente bene per suono e suonabilita'.

Mi si dice che anche certe Yamaha fine 70 inizio 80 suonino da paura.

Si' e' vero i prezzi di queste imitazioni si sta alzando molto, ma, per ora, mi sembra che il gioco valga la candela. Consiglio comunque di provare prima perche' ho anche avuto per le mani dei ciofeconi pazzeschi.

Ecco, dai vostri commenti mi rendo conto di essere stato sviato dal suono les paul proprio dalla eccessiva aggressività dei pick-up...

Ora, informandomi un po' ho visto che alla fine forse il modello che più mi si addice è proprio una R8 (anche R9 ma, sarò matto, preferisco i top plain... (lemon drop o burst: supersbav....)

Come sono i burstbucker? Che differenza c'è tra BB1 BB2 e BB3?

Sul sito mi dice che è già cablata '50 e ha i Bumblebee invece mi pareva di capire da Bru che lui ha dovuto effettuare queste modifiche...

Ma se il fatto di modificare questi aspetti mi cambia in modo così radicale il suono dello strumento, come giudicare lo strumento originale?? I criteri da spenta sono più o meno sempre gli stessi di una Strato o da un les paul è bene pretendere cose diverse??

Ultima domanda: Pamaz ha parlato di piccoli e appassionati produttori di ottime repliche paf, belle mobide e non spinte, qualche nome??

 

 

Il BB1 è quello meno potente via via a salire bb2 , bb3 , bb5, non sono sicuramente dei pickup aggressivi. La plain top non è facile da trovare.

Ciao Cronick, mi permetto di fare un pò di chiarezza sul tema, anche a costo di sembrare scontato. Mi rivolgo a tutti gli appassionati che hanno ancora qualche confusione e che magari come te vogliono avvicinarsi al mondo Les Paul.

Le cosiddette Les Paul "standard" degli anni '50 sono quelle prodotte esclusivamente negli anni 1958, 1959 e 1960 e vestite del nuovo colore sunburst al posto del Gold Top.
Il cherry sunburst lasciava a vista le scenografiche fiammature dell'acero del top, più o meno spesse, più o meno regolari, più o meno evidenti. In effetti qualche esemplare usciva anche senza flame top (vedi il 1960 di Clapton usato nel Beano Album).

Venendo ai giorni nostri, per codificare e "standardizzare" le repliche di quel fortunato periodo, mamma Gibson ha pensato di usare le sigle:

- R7: replica Gold Top anno 1957 (tra parentesi anno di partenza dei -poi- soprannominati humbuckers PAF)
- R8: replica Sunburst anno 1958 (caratterizzata da un manico dallo spessore generoso)
- R9: replica Sunburst anno 1959 (spessore manico intermedio)
- R0: replica Sunburst anno 1960 (spessore manico più sottile delle altre)
- Plain Top: R8, R9, R0 con top in acero NON fiammato, ovviamente meno costose...

Giusto per la cronaca e la curiosità, numerose 1959 originali montavano comunque manici enormi (baseball bat) ed anche le 1960 potevano avere un manicone, ma meglio non andare ad indagare troppo sui dettagli delle originali...

In riferimento alle tue domande, mi accodo e condivido al 100% il post di Pamaz, soprattutto per quanto riguarda peso e pickup.
I nuovi Burstbucker sono buoni magneti, anzi ottimi, ma molto lontani da quello che dovrebbero essere i PAF. E' facile (come dici tu) lasciarsi affascinare dalla potenza di uscita. A tal proposito ti invito ad andare a vedere qualche DVD di Gary Moore (tipo live at Montreaux) e notare con attenzione il suono della sua 1959 con i pickup neri, senza copertura. Sono due PAF originali decisamente cattivi ma brillanti, definiti e mai estremamente gonfi e privi di dinamica (gli americani li definiscono "muddy") come quelli moderni.
Avrei un nome (e un sito) di un ottimo costruttore di pickup artigianali ma essendo nuovo vorrei l'approvazione dei gestori di Laster per poterlo scrivere.

Ultimi consigli:
- sulla Les Paul solamente corde 0.10 oppure 0.11. Non sognarti di scendere neanche se soffri di tendinite.
- se vedi che tende a scordarsi troppo... meccaniche Grover Rotomatic, come facevano praticamente tutti...
- In negozio suonala prima un bel pò da spenta, vedrai che se sarà ok te ne accorgerai prima di infilare il jack.

Un saluto.
Ale.

PS: LA Les Paul è decisamente femmina...

....::: The Blues is a Living Thing :::....

>LA Les Paul è decisamente femmina...

Vallo a dire al compianto Lester Polfuss :-D

 - Come per i comunisti e' finito il comunismo, per noi potrebbe finire la fica! R. Remotti

Grazie mille!!!

Una risposta veramente esaustiva!

Per la potenza, io dicevo che ne ero stato in un certo senso "spaventato", non riuscivo (e ancora oggi ho qualche problema....) a gestirla, in special modo le ritmiche...

Per le corde non ti preoccupare, uso 0.11 anche su strato non credo avrò problemi con la scala Gibson!!

Per il provarla da spenta il mio dubbio resta sempre che, se ormai so distinguere una strato "viva" da una sorda, non sono sicuro di aver presente le caratteristiche che devo ricercare su una les paul....

Attacco? Sustain? Come le note decadono? Volume? Tutto insieme??

Comunque ora vedrò di provarne qualcuna poi vedò di fare domande un po' più circostanziate....

 

Ottimo intervento Ale!

Anche io sono alla ricerca di una LP... custom per la precisione. Mi sapresti dire le differenze tra i modelli historic (ora vos?) e i custom glossy (sempre custom shop sono no?)
Inoltre mi pare di capire che il custom "normale" abbia un top carved in acero e alcune camere tonali, mentre la custom 57 è tutta in mogano e senza carving. è giusto? In cosa differisce allora una custom "normlae" da una standard?

Sembreranno banalità... ma non ne ho la piu pallida idea, avendo solo suonato un Lp in vita mia, una sg e una lucille.

Live Slow... Die old! ;)
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Robz