Rettifico.

 O meglio, rettificherei. Infatti non vedo l'ora di seguire i consigli di Lauro per riportare al livello di buona suonabilità due tastiere che sono ridotte maluccio, quella della Godin e quella della Fender acustica.

Domenica ho scoperto che il mio PM7 fa un rumore pazzesco, bello accorgersene dopo così tanto tempo, non so se sia a causa di un jack dell'alimentazione un pochino ballerino o di un effettivo problema di cui non mi sono mai accorto. Peccato, perché adoro le modulazioni incredibili che è in grado di tirare fuori. Mi sa che lo userò sempre meno, oppure mi ingegnerò qualcosa per abbassare il fruscio da acceso, tipo spegnerlo quando non suono. Ecco, questa mi pare una buona idea.

Sempre domenica ho tirato giù qualche riffettino metallaro, per la gioia del mio bimbo e del mio nipotino - sì, ho fatto il babysitter mentre mia moglie e sua sorella si sono date alla pazza gioia delle folli spese per addobbi natalizi. Così ho evitato di farmi ribollire il sangue fuori casa, contribuendo all'abbassamento del surriscaldamento globale, e grazie alla musica suonata con i due piccoli ho avuto una reazione molto pacifica alla vista dell'enorme quantitativo di cag..., ehm, addobbi che le due sorelline hanno saputo acquistare in solo due ore e mezza.

Cambio topic, e rischio di venire ripreso, lo so, però mi sento umanamente molto toccato da quello che è accaduto al presidente del consiglio. Sono stato anch'io vittima di un'aggressione, e so benissimo cosa si prova dopo. Da quel giorno mi porto dietro una paura che mi fa stare sempre all'erta per tutto quello che mi circonda, non mi sento mai al sicuro. E' un fatto che per me va oltre la politica, ogni volta che sento che qualcuno è rimasto vittima di un'aggressione, un'improvvisa ventata di violenza gratuita, beh, io sto male per quella persona, sia una ragazza violentata o un giovane che si è preso uno spintone gratuito passeggiando, ed in qualche maniera rivivo quella terribile sera in cui, passeggiando con due amici, fummo assaliti da otto ragazzini che, forse annoiati, non hanno avuto niente di meglio che prenderci di mira e riempirci di botte. Non sono d'accordo su diversi punti sostenuti dal presidente del consiglio, anzi, su molti sono in palese disappunto, ma in questo momento so cosa sta provando e da uomo gli sono vicino.

Spero che serva a far cambiare un pochino le cose, ad aumentare un po' il rispetto nei confronti degli altri, ad offrire degli spunti di riflessione per il periodo che stiamo vivendo, e magari per ritornare un pochino a quei valori che abbiamo sepolto sotto ai centri commerciali. 

Daniele.