Ops! I did it again...

Ahimè, mi sono fatto tentare dai click ed ho preso (quasi senza accorgermene) un set di pickup della Artec... poli staggered, Alnico V, con bagno nella cera. Avvolti a macchina, ma dovrebbero portare qualche differenza rispetto alle barre ceramiche che monto oggi giusto?

Poi mi potrei riciclare i pickup odierni in tanti modi interessanti, provarli sulle acustiche, o provare a farmi finalmente la chitarra che mi gira per la testa da troppo tempo, o semplicemente tenerli lì come monito per gli acquisti compulsivi.

Un piccolo passo per l'umanità, un grande passo per la mia stabilità matrimoniale...

Daniele.

Comments

Beh, rispetto alle barrette ceramiche, i magneti a poli staggered ne fanno un bel po'. Più definiti, meno piatti in dinamica, più "tondi"... poi, sul suono e sul timbro effettivo bisogna solo sentirli :). Ma un fatto è certo: cambiare magneti può portare dei piccoli "miracoli" che non ci si sarebbe mai aspettati. Oppure a nessuna differenza. Oppure a disastri.

Facci sapere che suono ottieni :)...

Rob
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"Qualche volta tu vorrai rinunciare a suonare la chitarra, tu odierai la chitarra. Ma se le sarai fedele, lei ti ricompenserà."
James "Jimi" Marshall Hendrix

Caro Rob,

Mi sa tanto che scopiazzerò la tua idea di un racconto sulle modifiche che hai portato alla tua Gaia. Oh yes che lo faccio.

Oltre ai pickup vorrei modificare l'elettronica, e sarà un bel macello per l'idea che ho in zucca. Una strato con quattro single coil, al ponte una specie di humbucker, ovvero due single coil messi in controfase, uno che condivide il volume con gli altri single, l'altro dotato di una manopola di volume a lui dedicata, in modo che in posizione 5 posso avere, ruotando i pot, il suono del single coil AlnicoV oppure di quello ceramico oppure di entrambi. Due soli pot, volume generale e volume del ceramico, entrambi da 250k dovrebbe funzionare giusto? Il generale dei primi tre dopo il selettore, il pot del quarto pickup invece prima del selettore. Sarebbe interessante piazzarlo dopo il selettore, in modo da poterlo avere sempre, poi però mi complico la vita tra selettore e pomelli.

Quello che mi lascia un po' perplesso è la posizione dei due pickup al ponte, che non possono essere montati "storti" come nelle vere strato in quanto lo scasso sul body è fatto per un humbucker. Beh, se proprio va male, gli rimonto l'humbucker originale e buonanotte.

Intanto però aspetto di averli sottomano! Iniziano a venirmi tremendi dubbi di aver comprato una ciofeca. Mah, insomma, Artec è sì una ditta economica, ma per quanto ho avuto modo di testare col delay analogico ha un rapporto qualità-prezzo strepitoso. Attendo con grande ansia...

Ciao!

Daniele.

 

Mi sembra un lavoro per trasformare la strato in un centro di comando per centrale atomica stile Homer Simpson :)... indubbiamente un gran bel lavoro e una meravigliosa idea da testare (e da recensire, ovvio :)... ). In nome della versatilità, e in nome del gusto per la sperimentazione.

Oh, mi sa che sarò io a scopiazzare te a questo punto, perchè sulla mia Gaia non ho fatto nessuna modifica: il circuito è 100% uguale all'originale :), ho solo messo dei potenziometri nuovi perchè quelli vecchi erano kaput :p...

No, le sperimentazioni le farò sulla chitarra "muletto", la Squier strato con la "vasca da bagno" che mi consente versatilità di scelta dei pickup...

A questo punto attendo io le tue modifiche con ansia :)

un abbraccio

 

Rob
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