Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
A sorpresa, il mio collega mi ferma stamattina in corridoio e mi fa: ah, Daniele, ti ho portato la chitarra! Dopo dieci anni di inutilizzo e nonostante il floyd rose era ancora accordata.
Ho iniziato a sbavare, credo, perché in quel momento è passato in corridoio anche mio padre e mi ha guardato con un po' di pietà mista a quello sguardo tipo "guardalo lì, non cambierà mai... quand'é che diventerà grande?".
gh... non vedo l'ora che arrivi stasera per provarla! Avrà bisogno di un bel setup, immagino, ma una chitarra in prestito a fondo perduto è sempre una bella cosa no?
Cambiando tema, sabato ho fatto nuovamente il giovane e sono andato a scapocciare per benino al concerto del mio grande amico Metaldave, l'unico ed inimitabile che solo Mustaine gli sta dietro. Energia pazzesca, un concerto memorabile, velocità, sboronaggine e cattiveria. Hanno pure fatto un paio di cover degli Exciter, oltre ai loro pezzi che nella loro semplicità sono bellissimi, trascinanti ed orecchiabili. Sì, mi brillano ancora gli occhi. E poi è bello vedere che le persone con cui hai condiviso parecchi anni della tua adolescenza e post-adolescenza (lui ed il maestro Rob, il bassista "ignorante" per eccellenza) sono riusciti a realizzare il loro sogno in musica.
Non mi è piaciuto invece il primo gruppo, una cover band con ottime potenzialità ma che, secondo me, non ha ancora le idee chiare sul da farsi. Insomma, il repertorio era troppo disparato e le doti vocali della cantante non potevano essere così flessibili. Dai Guano Apes (fatti a mio giudizio ottimamente) ai System of a Down ed Ac/Dc, passando per i Guns... insomma, come se io proponessi in pubblico nello stesso concerto Whole lotta love e Honky tonk woman. Infatti non voglio più fare Whole lotta love, anche perché non riesco a cantarla!
Bravissimi invece il gruppo di mezzo, hanno proposto solo pezzi originali, ed erano le canzoni che i Deep Purple dell'epoca d'oro avrebbero voluto scrivere ai giorni nostri. Peccato per la location e la serata, l'orda di metallari non ha potuto apprezzare in pieno quella magnifica esibizione. Beh, però dopo c'era il Dave!
Buona settimana a tutti!
Daniele.
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