Di fretta, di corsa, in sintesi.

Lunedì ero a Berlino, ieri a Vienna, oggi in ufficio, domani a Karlsruhe e venerdì a Strasburgo... settimana tranquilla direi.

Appena posso vi leggo, tra un viaggio e l'altro ho pure meditato sul setup e probabilmente ci sono un bel po' di pedali da eliminare. Farò il grande passo (più che altro psicologico, economicamente con la vendita di 4 pedalini non sarà poi così traumatico...) dell'accoppiata big muff + small clone.

Lo step successivo sarà cambiare i pickup alla strato Aria, che finalmente ho capito come mai devo fare tutte quelle regolazioni sull'ampli per farla suonare da strato... suona troppo scura. Inizierò con il cambio dell'humbucker con qualcosa di più tradizionale, non eccessivamente potente, e poi vedrò cosa combinare con i single coil, magari quello centrale lo lascio perché ha un suono abbastanza ben bilanciato, che gratta un pochino, mi fa impazzire per il pulito aggressivo.

Ho pensato di dare via tutti e quattro i nanetti della EHX, compreso l'auto wah che non uso più di tanto. Già, uso di più il boss. Ma a dire il vero, uso proprio poco gli effetti, giusto la distorsione ed il chorus su alcuni puliti. Ma apprezzo sempre più il suono della chitarra diretta nell'ampli. Ah, il delay non fa testo, non si suona senza un puntino di delay, regolato al minimo minimo che i potenziometri chiedono "ma perchè ci fai fare tutta sta resistenza?".

E poi, grazie all'articolo di Darfo, ho anche rimuginato sulle vuote dentro... mi sa che oltre ad un bel cambio corde (finalmente con nozione, senza stare dietro al solito marchio) mi si prospetta un'idea di gruppetto semiacustico... ma per questo dovrò aspettare fino alla metà di giugno, per cui nel frattempo mi alleno più che posso sulla 12 corde, insieme al mio chitarrista preferito, ed invece ora torno alle mie faccende che se fossi stato in giro e non in ufficio forse per me era meglio... azz, tutti oggi chiamano!

Un abbraccio a tutti!

Daniele.