Perchè dovrei sfasciare una chitarra nuova???

Volevo chiamare questo articolo di blog "Le ragioni del Relic". Anzi, del "Relìc", con l'accento sulla "i" come dice la mia dolce metà :p.
Ma poi ho pensato al punto centrale che mi spinge a scrivere queste righe, et voilà il titolo. Anche per dire subito che sono assolutamente disgustato da questa pratica pazzesca.

Il Relic, questa moda imperante che negli ultimi anni ha visto nascere dei "mostri" di chitarre sovraprezzati (e dico anche giustamente, vista la manodopera necessaria) che visivamente danno l'idea di essere "vinteig", ma che sotto sotto sono chitarre dal legno che NON ha la stagionatura di un legno di cinquant'anni fa, che NON sono costruite con gli stessi metodi e material di cinquant'anni fa, e che quindi NON sono chitarre di cinquant'anni fa.

Il Relic... è come se una bella donna per essere più affascinante e desiderabile si truccasse e vestisse come una donna di cinquant'anni fa, e in più si facesse le rughe finte e si tingesse i capelli di grigio per poi ri-tingerli di un colore improbabile e simulare meglio l'effetto.

Il Relic... è quella pratica per pippaioli della chitarra che non si accontentano più di esibire una paletta con su il cognme di Leo o Orville, ma devono pure far finta che sia uno strumento dell'era MITICA della chitarra elettrica, tra i 40 ed i 50 anni fa.

Il Relic... voglio immaginare se un violinista si comprasse un violino cinese da studio e lo "truccasse" da Guarnieri del Gesù o Stradivari del '700. Strumenti che, tra l'altro, sono arrivati ad oggi in condizioni eccellenti, non certo come le Fender degli anni '50 e '60. Se lo facesse, gli altri musicisti gli riderebbero dietro. E riderebbero a crepapelle. Invece, nel mondo delle chitarre elttriche, chi ha una "Relic" è visto quasi come un guru della chitarra... e poi magari non sa neanche fare La canzone del sole.

Il Relic... paghi il doppio per una chitarra che durerà la metà. E poi magari in un futuro, quando questa moda dimmerda passerà (speriamo!) ti ritrovi con uno strumento che: 1. se lo vuoi vendere non vale una cippa. 2. se te lo vuoi tenere, dovrai restaurarlo.

Il Relic.... penso alla mia Gaia, la mia meravigliosa Yamaha del 1995. Il manico in acero, giuro, ora ha lo stesso colore di una chitarra d'annata, marrone ambrato bello intenso. Il corpo ha i suoi graffi e bottarelle, e ognuna di esse ha la sua storia ed il suo carico di bestemmie. Però le lascio là, fanno parte della storia della mia chitarra.... la restaurerei SE e SOLO SE dovesse saltare qualche pezzo di vernice piuttosto importante. Ma in quindici anni non ne sono mai saltati via... Insomma, per tirare le somme, la mia Gaia è SI' una chitarra Relic, ma si è guadagnato questo appellativo dopo 15 anni di uso abbastanza intenso (almeno per i primi 5 anni insieme, poi la mia attività laiv è andata scemando), e non certo per un processo arificiale.

Il Relic... se io volessi uno strumento degli anni '60 lo vorrei per il suo SUONO e non per l'estetica vissuta. Anzi, già che spendo quella cifra, mi aspetterei che sia restaurato A DOVERE, o comunque metterei in prevnetivo di farlo io. E' come se mi andassi a cercare una Vespa degli anni '60 per collezionismo, per avere una Vespa dell'era mitica, e me la comprassi tutta arrugginita e scassata per tenerla così, invece di restaurarla amorevolmente e riportarla su strada. Cioè, farne l'uso per cui è nata. E non tenerla in una bacheca per puro esibizionismo.

Il Relic... Perchè uno strumento di 40 anni fa tenuto malissimo e tutto graffiato e rovinato DEVE  costare di più di uno che è stato conservato intonso, solo perchè il primo è "Natural relic" mentre il secondo è "Mint" o "NOS"? E' vero, il primo ha una garanzia: è stato suonato e sicuramente ora suona bene, del secondo non vi può essere questa certezza. Fatto sta che il primo, quello mezzo sfasciato, arriva a costare più di una Vespa d'annata. Che, in genere, non viene venduta arrugginita e sfasciata.

Il Relic... le ragioni del relic sono quelle evidenziate in una discussione che ora è in home-page e che riguarda il mercato: tutto è spinto dall'immagine del prodotto, e non dalla sua musicalità. E l'immagine di uno strumento "Relic" rimanda alla famosa era mitica della chitarra elettrica, dunque sembra più un ripiego per chi quella famosa era mitica non l'ha vissuta ma vuole vestirsi del suo fascino. E poi, soprattutto, perchè il Chitarrista Elettrico Medio è un  narciso rompicoglioni e, il più delle volte, spende più tempo e soldi a masturbarsi mentalmente di fronte ad una vetrina e sulle pagine di certe riviste invece di usare le mani in maniera produttiva su un altro manico: quello della chitarra.

In sintesi: perchè dovrei sfasciare una chitarra nuova, e magari ben suonante??? Solo per dire "c'ho 'na chitara che pare dell'anni sessanta, tiè". Un conto è avere uno strumento che cerca di avvicinarsi ad una chitarra dell'epoca, usando materiali, procedimenti e verniciature che rispecchiano i criteri costruttivi degli anni '60 e ottenendo, alla fine, uno strumento che sicuramente è costruito bene, che è NUOVO ma al tempo stesso suona come uno vecchio, e che suona sicuramente da dio. Ma prendere una Squier, sfasciarla di proposito e rivenderla quanto una Fender custom shop solo perchè è stata "reliccata"...

Ma vaff.... alle mode e alle seghe mentali che il mercato induce!

 

Rob

 

 

 

Comments

Ciao Rob!

Come ho già scritto in altra situazione (non ricordo se sul forum o su un blog di qualcuno), il fenomeno relic non mi entusiasma, non lo trovo utile per me, ma non sono così contrario.

Insomma, alla fine chi è che si compra una chitarra da così tanti euri? Uno che o apprezza veramente il suono di quella chitarra al punto di fregarsene della reliccatura, e nulla contro si può dire, oppure chi crede che sia l'adesivo "turbo" a far andare più forte il motorino.

Mettiti nei panni della stamperia (scusa, non mi viene il termine in italiano, spero sia quello corretto ma ho un buco nella testa che si riempe solo col termine tedesco, sto invecchiando) che produce l'adesivo. Questa credenza è una benedizione.

Se io fossi un produttore di chitarre, farei due serie diverse, magari lo stesso strumento ma una serie con una finitura normale, l'altra reliccata con un sovrapprezzo del 10%. Ma non solo chitarre, anche ampli ed effetti.

Se ci pensi, è stata la fortuna di Leo Fender, e se in cinquant'anni i chitarristi non sono cambiati... perché rinunciare ad una fonte di guadagno?

Poi arriva il "bimbo minchia" a sostenere che la mia versione relic suona meglio della standard. Io produttore so che non è così, ma in fondo che me ne frega, lo lascio pensare così e mi prendo il 10% in più, che non fa mai schifo. Un conto è la disinformazione, che con un po' di buona volontà - soprattutto oggi - si combatte molto bene, un conto è credere di essere esperti e cadere in questi tranelli - "tranelli" fino ad un certo punto, non ci va tanta scienza a capire che la finitura non incide così tanto sul suono dello strumento.

Anzi, parto da questa considerazione per consigliare ai produttori presenti sul sito una linea parallela, "road worn". Pensa ad un bell'ampli di Pamaz con le toppe sul tolex, la griglia strappata ad arte, un pedalino finto arrugginito, o meglio un "rusty fuzz" di Mr.T, oppure una chitarra "Borgomanero really old stock" fatta in edizione limitatissima con le porte delle cascine del luogo...

Il grosso problema del marketing è proprio questo, le idee vincenti a primo acchito sembrano delle proposte inutili.

Emotivamente parlando, non posso che darti ragione. Tutte le bottarelle delle mie chitarre sono un ricordo vivo, che non andrò sicuramente ad ingrandire o minimizzare. Sono lì, che parlano di me e della chitarra. Sono un ricordo, una piccola cicatrice che rimane ed accompagna.

Ciao!

Daniele.

 

allora, prima di tutto il termine "stamperia" è corretto... diciamo che anche a me non viene altro, perchè il termine "tipografia" implica un'altra cosa: la stamperia fa stampe generiche e in pochi pezzi, la tipografia stampe specifiche in tirature medio-grosse :p.

Relic... oddio, io sono contrario sempre alle esagerazioni. ESEMPIO: non sono contrario alla linea "Road worn" della Fender; Sono chitarre Mexico "classic" leggermente sovraprezzate per via della lavorazione Relic, ma comunque restano delle chitarre che costano poco meno delle standard nuove e intonse. Tuttavia, sono contrario alle Masterbuilt "feticcio" che riproducono chitarre famose: quella di Clapton, di SRV, di Andy Summers, e che costano un occhio della testa... diciamo che le paghi un TOT a graffio. Quelle sono solo, ripeto, feticci... e immagino che chi le compra non avrà mai il coraggio di suonare dal vivo, in un utilizzo REALE quindi, e di far prendere ulteriori botte ad una chitarra che gli è costata decine di migliaia di euro.

Sul bimbo minchia che dichiara una cosa come "ah, ma la mia Relic suona meglio della tua standard!" ... direi, NI, perchè può capitare, nel mondo delle chitarre elettriche, che di due esemplari stessa serie e stesso momento di produzione, una suoni una merda e l'altra divinamente. Figuriamoci se sono diverse serie e annata... Questione di culo, e non di Relic :). Ma soprattutto, questione di aver scelto la chitarra con le proprie dita e orecchie, e non in base alle foto viste su internet.

Mmmm riguardo all'italian Relic... chi ti dice che a Borgomanero le chitarre non vengano fatte dai folletti del bosco usando, già ora, il legname delle cascine vinteig? :)

"Rusty fuzz" lo vedo come un alternativa al T-Fuzz piu' graffiante e "sporco" per fare punk, indie, garage... ma reliccare un pedale mi sembra un estremo che non penso di condividere, però se Mr. T ti propone un pedale in cambio dell'idea che gli offri c'è solo da guadagnarci XD!

Toppe sul tolex e griglia strappata ad arte... preferisco farcele io, perchè vorrebbe dire che l'ampli l'ho usato davvero. E questo implica un doppio "sogno": possedere un ampli Pamaz e usarlo dal vivo su qualche parco enorme, magari in Tourneé :)

 

Un abbraccio, e una carezza alle chitarre davvero vissute

 

Rob

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"Qualche volta tu vorrai rinunciare a suonare la chitarra, tu odierai la chitarra. Ma se le sarai fedele, lei ti ricompenserà."
James "Jimi" Marshall Hendrix

> > non ci va tanta scienza a capire che la finitura non incide così tanto sul suono dello strumento.

Ciao,

questo potrebbe essere vero, pero' e' da considerare che se parliamo di Time Machine Custom Shop Fender a volte le relic sono maggiormente selezionate rispetto al peso -lo dico in base alle mie esperienze-, in confronto alle N.O.S. (quelle non relicate per capirci). In piu'  la verniciatura e' ancora piu' sottile (strumento piu' risuonante?), tanto che recentemente ho provato delle relic sunburst con verniciatura quasi satinata, che per altro trovo orribile. Questo per dire che si e' vero c'e' la forte possibilita' di farsi rimbambire da mosse di marketing studiante ad arte per creare aspettative  e miti, pero' e' vero pure che alla Fender mica sono tanto scemi e comunque una certa logica, seppure perversa ce la mettono. Raggionando come si diceva giustamente prima su un discorso di media concordo con il fatto che con una buona frequenza  le relic risultino strumenti con una buona risposta timbrica, punto. Io personalmente a livello di finitura preferisco il livello intermedio il Closet Classic, per capirci quelle con la verniciatura del body "a tela di ragno", che purtroppo ora hanno tolto dal catalogo.  Io ho avuto piu' o meno tutte le serie della Fender, dalla Classic '50 Mexico alla Custom Shop, passando per American Standard e American Vintage. Si possono trovare delle Fender che suonano ottimamente anche nelle serie "minori", pero' c'e' da cercare e spesso da cambiare alcuni componenti (hardware e pickups) per arrivare ad una resa ottimale, le Custom Shop spesso suonano bene cosi', senza troppi sbattimenti. Certo ci vuole un minimo di consapevolezza di quello che si sta comprando, per il resto se piace ben venga pure il relic. Tanto poi possiamo sempre riverniciare, i liutai dovranno pure lavorare no??!! 

Nessuno penso che abbia la verita' in tasca e penso che tutti preferiremmo che la Fender producesse due tre modelli fatti bene e punto, invece di ammorbarci con Custom Shop, American Vintage, Mexico, Japan e tutte le sotto serie e chitarre firmate da chitarristi che non ci sono piu' da 40 anni... Pero' purtroppo ci dobbiamo accontentare di quello che passa il convento.

Uhm... forse non mi sono spiegato, o forse si è andati un tantinello oltre.

Per me il relic è una finitura, così come lo è l'olympic white o il sunburst. Leo iniziò ad offrire finiture diverse dal sunburst applicando un leggero sovrapprezzo. Idem ci va un sovrapprezzo per il relic, che oggettivamente richiede più lavoro.

Se trovi una chitarra che suona bene, relic o meno, buon per te. Ma se credi che prendendola relic suonerai meglio tu e di sicuro suonerà meglio lei, allora sei un "bimbo minchia".

Mi sono poi lasciato prendere dall'entusiasmo, ma credo tutt'ora che una serie di strumenti quali ampli ed effetti "reliccati" possano avere un mercato tanto quanto le chitarre relic. Insomma, se uno vuole puntare all'immagine, mica può avere una chitarra sfasciata e tutto il resto perfetto no? Con le bottarelle e le scoloriture che ha, il mio ampli sembra più cattivo e sanguigno di un collega nuovo, pulito e perfettino, quindi se c'é la qualità sotto, perchè no? Magari serve a far breccia nel mercato.

Riguardo alla finitura... beh, qualche centimetro quadrato in meno di vernice non credo faccia tutti 'sti miracoli. Una verniciatura esagerata ok, ma se alla base è ben fatta, cinque centimetri in più o in meno non fanno tutta 'sta differenza.

Tutto questo senza voler polemizzare, ma semplicemente cercando di chiarire il mio punto di vista!

Daniele.

Ciao Steve!

No, non ho forse mai preso in mano una relic, perchè non me le posso permettere come non mi posso permettere nemmeno le american standard. Magari, se vendessi tutto il superfluo per concentrarmi su una chitarra sola sì, ma sono troppo legato al "marciume" (affettuosamente) che possiedo!

Il senso della frase è, se una verniciatura è fatta bene, sottile, che lascia vibrare bene il corpo, non sarà la differenza di vernice tra una relic e una non relic a fare tutta la differenza. Ovvio che una poliuretanica coprente paragonata a una nitro leggera farà vibrare meno il corpo, ma questo a prescindere dalla reliccatura. Almeno credo.

Purtroppo io ho solo una chitarra con una verniciatura seria, la Godin. Le altre sono solo semiserie, abbastanza plasticose e coprenti (il famigerato poliuretano). Ma per il mio livello e le mie esigenze vanno più che bene, il suono che ottengo mi soddisfa, e quando devo suonare rock con una certa timbrica uso la Godin. Quindi so cosa offre un body risonante, oh sì... che bel suono che ha...

Questa chitarra, quando avvicino il braccio al corpo (lasciandola libera di vibrare, appesa al collo), la percepisco proprio per le vibrazioni, come se avvicinassi il braccio ad un altoparlante; saranno quelle della chitarra sommate a quelle dell'ambiente fracassone, fatto sta che muoio dalla voglia di provarla con due P90 e farla strillare per benino. Ecco, sono nuovamente partito per la tangente.

La reputo con affetto "marciume" perchè ha bisogno di qualche ritocco del truccatore, nuove meccaniche, una rettifica della tastiera, e sicuramente nuovi pickup, più maleducati. Purtroppo anziché fare questi lavori ho già sforato il budget annuale per l'Ibanez (sì, volevo una chitarra maleducata col floyd rose... embè?) e quindi ho dovuto rimandare al prossimo anno.

Bene, tutto questo per chiarire ulteriormente il mio pensiero, in perfetta sintonia - giusto? - col tuo.

Ciao!

Daniele.

> comprare qualcosa che sembra vecchio, me pare na strunzata!!!

Sai cosa? Mi da fastidio, in generale, questa idea di "reliccare ad arte uno strumento", ovvero invecchiarlo (e in molti casi rovinarlo) intenzionalmente. Però, se proprio mi trovo davanti un esemplare di chitarra che suona come cristo comanda e mi emoziona musicalmente, e mi ci trovo bene, e la sento vibrare, e la sento "mia"... pur se reliccata, la prendo lo stesso.

Certo, mi roderebbe un po', ma alla fine conta suonarla la chitarra... vero? :)

 

Rob
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"Qualche volta tu vorrai rinunciare a suonare la chitarra, tu odierai la chitarra. Ma se le sarai fedele, lei ti ricompenserà."
James "Jimi" Marshall Hendrix

pure io sono dell'opinione che le chitarre "reliccate" sono una bella bufalata, una mera mossa commerciale..... una  chitarra vera si relicca da sola, suonandola e consumandola di note con ogni goccia di sudore che ci esce della pelle col passare del tempo.

questo si che è il vero "relic" o meglio invecchiamento di una chitarra!

has the light become part of the machinery?
has the hand become part of the disease?
has the body become the unwilling vessel?

Crisis - Methodology

Bello e contestuale il passaggio in inglese che hai citato :).

Guarda, io nel frattempo riflettevo anche su un altro aspetto che, probabilmente, sarà oggetto del mio prossimo blog.
Se una chitarra degli anni '60 suonava da favola, ci sta tutto che la gente che ha voglia di un bel suono ricerchi strumenti dell'epoca pur se malridotti. Ma è assolutamente vero che una chitarra degli anni '60 può suonare meglio di qualunque chitarra costruita oggi con tutti i crismi? Escludendo ovviamente tutte le considerazioni sulla qualità e la stagionatura del legno, che al 70% fanno la differenza. Questa domanda la faccio sulla base di una semplicissima considerazione: chi suonava negli anni '60, suonava chitarre NUOVE, e non "Vintage", "Relic", "NOS", "VOS", "Road Worn" e compagnia bella...

Non aggiungo altro, voglio scrivere un post intero su questo :)

 

Rob

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"Qualche volta tu vorrai rinunciare a suonare la chitarra, tu odierai la chitarra. Ma se le sarai fedele, lei ti ricompenserà."
James "Jimi" Marshall Hendrix

la frase in ingle è la mia firma :P

comunque, per ritornare in tema: ma è proprio vero che tutto quello che viene dagli anni '50 e '60 suona cosi' divinamente come si crede? di sicuro sono strumenti di riferimento perchè hanno fatto la storia della musica e del rock, ma per portare la mia esperienza sui pedali (che è piu ampia che con le chitarre, perchè essendo mancino di chitarre in vita mia ne ho provate assai poche, non avendo tutta la scelta che avete voi destri) facendo l'esempio del classico fuzz face usato da Hendrix. mica tutti i fuzz face d'annata hanno un bel suono, ma solo certi sotto alcune casualità suonano bene (tant'è che Hendrix si portava sempre dietro un certo Roger Mayer, che gli "accordava" i pedali). quindi di sicuro non tutte le Strato d'annata (per esempio) suonano bene. vuoi per figa  di come sono state costruite o per come sono state "(s)conservate" nel tempo.

sinceramente credo che al giorno d'oggi siamo in grado di costruire delle chitarre che sono qualitativamente e sonoramente migliori di quelle, ovviamente a patto di scegliere legni stagionati a dovere e hardware/pickup come dio comanda.

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has the light become part of the machinery?
has the hand become part of the disease?
has the body become the unwilling vessel?

Crisis - Methodology

www.myspace.com/joelgilardini

> "sinceramente credo che al giorno d'oggi siamo in grado di costruire delle chitarre che sono qualitativamente e sonoramente migliori di quelle, ovviamente a patto di scegliere legni stagionati a dovere e hardware/pickup come dio comanda."

Dando per scontato che chi esegue il lavoro lo faccia a regola d'arte :).

Vedi, è proprio questo uno dei punti che voglio discutere nel prossimo blog: non tutti gli strumenti di quegli anni sono eccezionali, e non tutti gli strumenti di oggi suonano così spenti da non poter essere neanche paragonati a quelli mitici.

Vintage o moderno... it doesn't matter to me :).

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"Qualche volta tu vorrai rinunciare a suonare la chitarra, tu odierai la chitarra. Ma se le sarai fedele, lei ti ricompenserà."
James "Jimi" Marshall Hendrix

Ciao Steve,

 

evidentemente tu rientri nella categoria di persone che ha fatto una scelta ponderata e basata su due fattori:

1. suono e qualità dello strumento.

2. gusto personale.

Vale a dire, non ti sei costruito una chitarra "Relic" tanto perchè va di moda, ma perchè l'hai voluto.
Ovviamente, poi, mi scuso se il tono della mia pagina di diario è stato così sferzante, ma francamente non intendevo essere così offensivo come, pare, sono stato. Mi rendo conto di aver usato espressioni forti, ma in tutta onestà ce l'ho di più con chi produce e mette in vendita strumenti "Relic" spacciandoli per capolavori assoluti quando non lo sono, piuttosto che con chi li compra. E, dammene atto, molto spesso c'è gente in giro che compra le chitarre in base alla moda del momento: ora va il Relic? E giù tutti a fare il relic! Magari poi la chitarra non suona... ma questa è un'altra faccenda.

Ho preso a modello il relic per una serie di cose che ho letto in giro per la rete in questi giorni, ma in generale ce l'ho con le false convinzioni che affliggono il mondo della chitarra elettrica. Non ce l'ho con i gusti, ce l'ho contro la gente che impone i gusti a chi, disorientato, è facilmente condizionabile. Te hai fatto una scelta precisa, e sicuramente se mi hai risposto nei termini in cui hai fatto non ti senti parte della gente che definisco "pippaioli". Perciò, ancora, scusa il tono sferzante: non era rivolto a te e a chi, come te, fa scelte ponderate.

De gustibus non disputandum est. Purchè il proprio gusto sia il proprio, e non condizionato dalla moda del momento (e non mi pare il tuo caso, ovvio).

La serie "Time machine" di Fender... è diversa dalla serie "Road Worn". Stiamo parlando di chitarre costruite veramente bene, e dal prezzo non accessibile a molte persone. Me compreso. Che poi siano "Reliccate" per sembrare strumenti d'annata... io direi che ci sta pure: parliamo di una serie che vuole riprodurre chitarre della famosa "epoca mitica", quindi anche l'estetica si deve adeguare. No? Quel che conta è che si tratta di chitarre nate per essere chitarre superbe.

Infine... più sotto ho detto che se mi trovassi davanti ad una chitarra che mi piace particolarmente per come suona,  per il feeling che ho con essa, per la sua suonabilità, per "come vibra" e come "la sento addosso"... può essere anche relic, è una chitarra che mi piace e basta :).

Ultimo, ma non per ultimo: neanche io amo le chitarre "perfettine", ma vorrei poter essere io a renderle vissute nel corso degli anni. Il che significa... poterci suonare tanto e dappertutto.

Un saluto amichevole,

 

Rob
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"Qualche volta tu vorrai rinunciare a suonare la chitarra, tu odierai la chitarra. Ma se le sarai fedele, lei ti ricompenserà."
James "Jimi" Marshall Hendrix

> o la tratti come una cagna

... o come una gatta: la mia Yamaha "Gaia" ha subito la prima "reliccatura" grazie alla curiosità della mia compianta gatta Gigi. La amorevole bestiolina che io adoravo da pazzi era curiosa di sapere cosa ci fosse nel vano coprimolle dietro la chitarra, e ha cercato di aprirlo con le unghie.

Altro che graffietti di cintura tipici dell'uso comune: si vede il bianco degli strati sottostanti di primer. Più relic di così! Ed eseguito in maniera professionale, oltretutto :)...

Però adoravo così tanto la mia adorata e compianta gattina che non l'ho neanche rimproverata. Oltretutto, quei graffi sono un suo ricordo... perchè, per amore del "perfettinismo" (passami questo neologismo, ci sta tutto!) dovrei rinunciare ad un simile ricordo?

E poi... no no, le scuse sono dovute: sono stato piuttosto avventato nella scelta dei termini. La sana polemica ed il sano cazzeggio ci stanno sempre, ma è giusto tenere il tutto in un tono amichevole e rispettoso... come del resto hai fatto tu :)

 

Cheers, Rob

 

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"Qualche volta tu vorrai rinunciare a suonare la chitarra, tu odierai la chitarra. Ma se le sarai fedele, lei ti ricompenserà."
James "Jimi" Marshall Hendrix

"A me semplicemente piace l'estetica del look lievemente "rovinato"; la chitarra perfettina perfettina non mi piace, fine del discorso. Esistono motivi oggettivi per criticare la mia scelta? Mah, i gusti sono personali... Al limite componiamo un collegio medico che analizzi la mia psiche e trovi nel mio vissuto (come dicono loro) qualche crack esistenziale che generi in me questo orrido gusto per le chitarre.

Il secondo argomento riguarda il fatto che sono in molti a pensare che, con una certa frequenza, chitarre della serie TIME MACHINE siano fatte obiettivamente meglio delle altre fender. Per quello che posso dire io (ne ho provate francamente tante, specie negli USA), statisticamente è più probabile trovare tra queste una chitarra assemblata bene e con legni scelti, un buon hardware su cui lavorare, insomma. Ho visto anche molte ciofeche, nulla da dire. Ma la mia, a quanto pare, è tutt'altro che una ciofeca.

Qundi, concludo con una nota: ma perchè chi è contrario al relic assume sempre toni sferzanti e a volte offensivi nei confronti di chi invece non lo è, magari per motivi tutti suoi e magari non così accanitamente criticabili? Mah...."

Premesso che non possiedo strumenti relic ma semplicemente alcuni sono invecchiati e di conseguenza rovinati, e che non comprerei uno strumento relic per il solo gusto estetico come non mi piace comprare i jeans stracciati e invecchiati in fabbrica o gli stivali "aged" perchè mi piace di più l'effetto che gli do usandoli di persona (sebbene le strato relic non siano fatte malaccio trovo ancora abbastanza artificiale l'effetto estetico che danno), premesso tutto ciò devo dire che concordo in pieno con quanto detto da Steve, le due argomentazioni sono più che legittime e francamente comincio ad avere il sospetto che ci siano molte più persone che si lanciano in questo genere di invettive per moda che non altrettante che scelgono per moda di farsi uno strumento relic... anche io ho conosciuto qualche possessore di relic e nessuno di questi ha detto cose diverse da queste due argometnazioni semplici ed legittime.

Sull'ultimo punto anche io mi chiedo perchè si abbia spesso questo atteggiamento (che mi ritrovo ad avere anche io in certi miei post sul mio blog) e mi rispondo che forse siamo un po' malati dalla sindrome di Grillo Savonarola... ogni tanto può anche essere utile per creare discussioe e confronto ma bisogna stare attenti che il troppo stroppia.

Ultima considerazione, mi complimento con Steve per le argomentazioni, se mai dovessi avere casini con la legge mi piacerebbe che mi difendesse uno in gamba come te ;-P


Robyz - Grappero forever

beh, io guardo ai fatti, convincermi di qualcosa è tutt'altro che semplice e quando mi capita non posso che congratularmi e ringraziare perchè magari ho imparato qualcosa di nuovo.

"sempre meglio una suonata o una bevuta inter nos che avere a che fare con la legge o la scienza medica, comunque!"

Considerando i miei ultimi trascorsi con la scienza medica di quest'ultimo anno posso dire con fermezza "ci puoi scommettere il culo che è così!" ;-P


Robyz - Grappero forever

Obiettivamente parlando, non sapevo che ci fosse la "moda" di dare addosso al relic. Davvero. Forse sono stato fuori dal giro dei forum / siti / communities per troppo tempo... che questa non sia considerata una "scusa", ovvio :), ma giuro che non lo sapevo.
Ho scritto tutto questo solo perchè sentivo di farlo, perchè un po' ce l'ho su contro le "finte mode" create ad arte da certi soggetti, e dall'atteggiamento "ce l'hanno tutti quindi è figo per definizione" che proprio non gradisco. Ma non avevo idea di questa "guerra in corso" tra gli amanti del relic ed i suoi dissacratori. Mille scuse ancora se ho parlato forse a sproposito... resto sulle mie opinioni, ma penso di essere abbastanza elastico dal metterle in discussione se mi rendo conto di aver sbagliato :)

 

Rob
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"Qualche volta tu vorrai rinunciare a suonare la chitarra, tu odierai la chitarra. Ma se le sarai fedele, lei ti ricompenserà."
James "Jimi" Marshall Hendrix

Rob, non mi riferivo a te ma alla tendenza che ultimamente si fa sentire in modo netto, peraltro ne ho approfittato per rimarcarlo qua solo perchè so che se ne sarebbe potuto discutere in modo civile e ragionevole, ci sono altri savonarola che semplicemente si sarebbero incazzati a morte ed avrebbero generato discussioni di centinaia di commenti in una escalation che avrebbe prtato solo nuove inimicizie, fortunatamente Laster, anche se per certi versi sembra dare immagine di una scarsa partecipazione, è praticamente immune alle aspre polemiche di questo genere di personaggi e finoa le risse sono sempre state fatte "fuori dal locale" ;-P


Robyz - Grappero forever

anche io non capisco questo modo di rovinare lo strumento.Se lo vendi tu così già reliccato non te lo compra nessuno.se invece è reliccata da professionisti della fender o anche da gente che ha un laboratorio ma con le attrezzature giuste però, allora te la comprano. Il lavoro non è facile, anzi richiede tempo ed esperienza, ma per dimostrare cosa?per dimostrare di avere uno datato ma è nuovo?allora me ne compro una anni 80- e ci suono sopra e chissà quante volte è caduta la chitarra-poi bruciacchiare addirittura le punte delle palette.....ma forza dài, ma lasciamo perdere-Si sà che corpi sono?domanda la provenienza? che ne sappiamo che non siano corpi koreani indonesiani japan-mica sono scemi. è come il meccanico. Se vuoi che dica la verità ossia se il suono cambia, certo che cambia-ma in peggio ahahahahahah-prova a prendere il corpo di una chitarra e svernicialo con carta vetrata e vediamo se non cambia-se poi lo sverniciamo tutto il body: il suono srà simile a quello di una ibanez steve vai-Le verniciature sono fatte non solo per abbellire lo strumento, ma anche per conferirgli quel suono.basta provare con una chitarra economicissima- Per quanto riguarda il lavoro di reliccatura ovvio che sono lavori da professionisti e ci vuole spazio tempo e mestiere, quuindi dico bravi.....ma non mi si venga a dire che non è una moda......moda businnes cominciato dalle case produttrici Fender-

la stessa doma nda se l'era fatta Jimi Hendrix a MontereySaluti

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"Guardati da coloro che prima ti danno consiglio, poi parlano male di te...stronzo!"