Ora ho una voce

Nel senso che finalmente ho preso un amplificatore per casa che sostituisca il mio vecchio Eko da 15 Watt a transistor. Non che il vecchietto non funzioni... anzi! E' solo che è poco dignitoso suonarci la chitarra. Con il basso, invece, va alla grande. Mah.

Ciancio alle bande, il mio acquisto per casa non poteva che essere un ampli valvolare di piccolo wattaggio, e avendo trovato un'occasione mica da ridere mi sono gettato su un ampli di quelli che vanno per la maggiore (almeno, secondo la moda del momento). Il Fender Champion 600.

Impressioni a caldo: molto più potente di quanto credessi, con il volume a 8/9 diventa già esagerato per casa. E' estremamente pulito, la saturazione si limita ad un leggerissimo (quasi impercettibile) crunch che ottengo solo con il volume a 12 (e in casa è troppo) usando la Strato con i magneti stock della highway. Con la Yamaha e gli humbucker il crunchettino lo ottengo con il volume a 7 e si avverte di più sui power chord che sulle note singole. Con la semi-acustica non è affatto male, le dona più "ariosità" rispetto al transistor. Anzi, sembra proprio che questo ampli e la Crafter SA si siano amati a prima vista. Per quanto riguarda la dinamica... ce n'è abbastanza, almeno per quanto ho potuto testare con le mie limitate capacità tecniche. Infine un difetto piuttosto classico in ampli di questo genere: un po' di rumore di fondo che da' fastidio soprattutto se si tiene la chitarra troppo vicina all'ampli. Leggendo in giro sulla rete questo problema si risolverebbe spostando i cavi che portano la 6,3V alle valvole per il riscaldamento e facendoli passare lontano dai condensatori di filtro. Inoltre, sempre leggendo sui forum il cono da 6'' sarebbe da prendere e gettare nella spazzatura, magari sostituendolo con un Jensen. Mah. Per ora non mi va di aprire l'ampli per modifiche (sono troppo scottato dall'esperienza sul Laney) e quindi lo tengo così... al massimo, proverò a montargli una cassa esterna (il mio ex-Laney, appunto) e sentirò se c'è differenza.

Volevo provare a mettergli un overdrive, ma dei tre che posseggo ne ho potuto provare solo uno, lo Zoom HL01.

Il risultato è schifoso, davvero. Un suono sottile, zanzaroso, più da distorsione che da overdrive vero e proprio. E non riuscivo neanche a migliorare le cose giocando con lo stack dei toni del pedale... anzi, in una certa misura, le peggioravo. Sto rivalutando (in negativo) questo pedale.

Il mio overdrive custom fattamman invece è morto. Nel senso che non funziona. Non si accende. Passa segnale solo perchè è "true bypass", ma se schiaccio lo switch per inserirlo si ammutolisce. Ok, si sarà fottuto qualcosa e/o staccato qualche contatto. Non mi andava di aprirlo ieri sera, ci penserò in questi giorni.

Il terzo OD che mi ritrovo è il Marshall BluesBreaker 2. Ma ieri sera non riuscivo a trovarlo, devo averlo messo da qualche parte durante il trasloco e non ricordo dove... vabeh, lo troverò e proverò. Quello è interessante perchè posso usarlo anche come semplice boost.

In tutta onestà rimpiango un po' il vecchio behringer Vintage Tube Overdrive TO808, che altri non era se non il clone plasticoso del Tube Screamer... suonava molto bene per essere quello che era, e visto il costo forse me lo ricompro :).

Aspetto di provarci lo Yellow Shadow, sperando che sia diventato un po' più docile di prima... era bello, eh? Ma per domarlo bisognava fare lo stesso sforzo e avere la stessa abilità necessarie per domare una bicicletta con sotto un motore Ducati. Non so se rendo l'idea ;)...

* Rob