Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
La ditta, in origine, si chiamava "BINI BONFIGLIO" per poi, diventare Binson. Nasce alla fine degli anni '50.
Ma veniamo a questo modello. Per un paio di anni ebbi la fortuna di usare un "Factotum Meazzi", unità di reverbero, echo, delay ed alone, a nastro. Difficoltà nel reperimento di questo ricambio,più la facilità con cui si sporcavano le testine di lettura e riproduzione, me lo fecero abbandonare a malincuore, poichè il suono era meraviglioso. All'epoca usavo una Eko tulipano, che abbinata a questa grande macchina, mi riproduceva il suono degli Shadows perfettamente. Era proprio questo mitico gruppo che usava il Binson, ma non solo loro: c'erano anche i Pink Floyd ed altri ancora. Il fautore del loro suono era questo piccolo aggeggio, ma tanto efficiente.
E' composto da un disco magnetico messo in rotazione da una rotella in gomma ed attorniato da varie testine sia di scrittura che di lettura. Il segnale registrato,a seconda della regolazione e della scelta del programma viene letto da una altra testina posizionata ad una certa distanza ed elaborato da 6 valvole 12AX7. Esiste, poi la testina di cancellazione e due feltri a molla per mantenere pulito il disco.
La sua manutenzione ,infatti, deve essere quasi maniacale, se si vogliono evitare rumoti meccanici e la miglior resa delle testine. La rotella in gomma va pulita "solo" con acetone, ed una goccia di olio va messa ogni tanto sui feltri.
Il suono che ne esce lo conosciamo. Due foto allegate sono tratte dal Web:quella dei Pink nel "live in Pompei" in cui si può scorgere il Binson verde sulla destra e l'immagine notturna,in cui "l'occhio magico" che indica il livello di entrata e la retroilluminazione del vetro,dà una sensazione piacevole. L'esemplare che possiedo dovrebbe essere del '61.
Da notare che le versioni per il mercato italiano si sono conservate meglio di quelle destinate all'estero,in quanto il cablaggio era fatto per i 220 Volt e non per i 117 degli USA o Inghilterra. Quando ritornavano, come usato, in Italia avevano vita breve! Il prezzo era esorbitante!
Grazie a tutti.
A.
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