Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
Personalmente non ho nulla contro l'inventiva del costruttore...ma dovrebbe ripassarsi meglio i 'filtri' che prevedono gli induttori 'accordati' in frequenza in modo che questi, pur se belli a vedersi, possano in qualche modo funzionare...
Risultato:
grande cacciavitata sulla bobina, l'ho letteralmente distrutta ed ho cominciato una serie di mesi amorfi con tanta muffa sul circuito del wah in attesa di riuscire a trovare un induttore ad 'hoc' tra le tante bobine, compresi 'relais' e 'trasformatorini' che sicuramente funzionavano meglio dell'induttore originale. Ma..il suono non era ancora definito come io me lo sarei aspettato.
Infine l'idea: certo del fatto che la 'semplicita' è sempre più pratica e funzionale rispetto a qualsiasi 'complicanza' di bellezza, visto che nella vita son tante le cose belle utili ma son tante anche le cose belle inutili, mi sono ricordato dei famosi induttori 'Fasel' che la ditta produceva già negli anni 70. Peraltro trovare un wah della 'Vox' che faccia 'cry' come una volta oggi è un casotto: chi ce l'ha se lo tiene caro, chi non ce l'ha e lo volesse acquistare rischia di pagare 200 euro per un controvalore di 10 euro di materiale elettrionico e 20 euro di contenitore.
Ho allora pensato: quasi quasi ci metto un 'fasel' giallo o rosso anni '70. Il bello è che questo induttore, all'inizio, è stato costruito con nuclei 'rimediati' e, da quella che sembrava dovesse essere un prodotto di scarsa qualità, sono nati gli induttori migliori che io personalmente abbia mai potuto sentire su un Wah-Wah.
Un mio grande amico, che ancora non ritrovo in queste pagine e che spero di ritrovare presto, mi ha fatto l'ordine tramite internet ed ecco per le mani 2 induttori Fasel, uno giallo ed uno rosso. Il Fasel rosso lo conoscevo, il giallo non l'avevo mai provato, così prendo il mio ex 'Ccry-Baby' e ce lo monto...
Nel frattempo decido di inserire, come primo stadio, un transistor al germanio di tipo 'npn' e sostituire gli mpsa13 ed mpsa18 con degli ottimi 'bc517', anche se questi ultimi hanno i terminali 'collettore' ed 'emettitore' invertiti rispetto agli mpsa13 ed mpsa18.
La differenza di rapporto segnale/rumore rispetto agli mpsa18 è trascurabile dato che non ho incrementato il rumore sul pedale. In realtà i bc517 hanno un guadagno maggiore rispetto ai mpsa18, anche se li descrivono sui 'databook' equivalenti..A volte gli equivalenti sono in eccesso, a me fa comodo così e li monto.
Ora vado a provare: magia! Finalmente ho ritrovato il vero suono del wah. L'escursione del potenziometro è pressochè totale, il suono caldo e definito: posso finalmente decidere, come ai vecchi tempi, che corsa poter dare al pedale. .Mancano 2 ultime cose: togliere la resistenza in parallelo all'induttore perchè voglio una bobina 'libera di esprimesri' ed il 'true-bypass'. Lo faccio senza il led: il wah se è in funzione si sente eccome.
Il true-bypass: molti consigliano di farlo bypassando il primo stadio. Io invece non l'ho bypassato: ho voglia che il 'germanio ci sia!", tanto si può fare lo stesso.
Ora non mi resta che tarare bene la corsa del pedale per ottenere l'intervento di suono che mi piace di più.
Considerazioni finali:
Detto questo....Buona musica a Tutti con l'induttore nuovo ad il wah che di nuovo "cryia" perfettamente.
Spero di essere stato utile a qualche amico.
Un abbraccio a tutti.
Sandro.
Nota di Redazione: le fotografie allegate sono a scopo integrativo e non corrispondono al Wah descritto in quanto non pervenute.
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