La luce in fondo al tunnel

Ciao a tutti,
sono successe molte cose in questa settimana e, caso strano, quasi tutte positive.

La palestra procede secondo i ritmi stabiliti e talvolta anche di più.
Ovviamente ho fatto i soliti errori da principiante, caricando troppo i pesi o regolando male le macchine, e quindi ho dovuto destreggiarmi tra contratture e dolorini.
Però inizio ad avere un discreto addominale, Rocky sto arrivando.

Ho una gran bella notizia (per me lo è sicuramente e credo anche per chi tiene alla mia salute fisica e mentale): ho iniziato a correre. Ecco l'ho detto.
A dire il vero avevo già fatto una breve uscita di prova domenica scorsa ma volevo essere sicuro prima di urlarlo contro il cielo.
Come si può capire sono abbastanza esaltato, finalmente una luce in fondo a quel cacchio di tunnel che sembrava non finire mai.
Stamattina in palestra ho corso 8 chilometri in 50 minuti e non ho nemmeno l'ombra di un fastidio.
Sono dovuto andare in palestra a Milano perché da noi abbiamo giusto quei 15 centimetri di neve che rendono la corsa su strada piuttosto umida e scivolosa.
Ho anche notato che il sabato mattina la palestra è insolitamente popolata di ragazze.

Da questo infortunio barboso ho imparato l'importanza e la bellezza dello stretching, attività sempre sottovalutata o ritenuta una gran perdita di tempo, mentre oggi amo svegliarmi venti minuti prima e fare un po' di risveglio muscolare.

Infine la giusta citazione per il masso-fisio-kinesi-terapista che ha saputo manipolarmi e riportarmi ad antico splendore.
Mi piacerebbe discuterne separatamente ma temo di annoiare quindi cercherò di stringere.
Quando il fisiatra diagnosticò l'infiammazione del menisco con relativa prescrizione di iniezioni pensai che l'infiammazione era necessariamente un effetto, non la causa.
Mi sono rivolto al terapista (anch'egli runner) che mi ha diagnosticato il "perone bloccato", problema che solitamente nasce a causa di un evento traumatico (una distorsione alla caviglia), che però non ricordavo.
Mi ha fatto una manovra correttiva per riportare il perone nella sua sede corretta (avreste dovuto sentire il crack del ginocchio) e poi mi ha detto che ero a posto.
Non vi dico la vergogna quando mi ha fatto fare semplici esercizi di equilibrio e non ero minimamente in grado.
Così per aiutarmi a costruire un equilibrio tra destra e sinistra mi ha prescritto una serie di esercizi quotidiani con la tavoletta propiocettiva (quella che si usa per la rieducazione della caviglia o del ginocchio).
Tutto qua, adesso non mi resta che recuperare il mese perduto.

Ciao

Comments

"Ho anche notato che il sabato mattina la palestra è insolitamente popolata di ragazze."

Beato te, io sono appena tornato dalla mia palestra e c'era una tristezza...

Gigi (aka Alfio)

 


www.younglustband.it
www.myspace.com/younglust06

Eggrazie devi andare di mattina, possibilmente quando c'è lezione di aerobica.
Te devo propio impara' tutto?

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Non ci sono note sbagliate