prima testata.

Provo ad affacciarmi nel mondo del lavoro e già picchio duro.

Vi avevo scritto del colloquio. Poco fa ho saputo che è stato assunto uno, meno qualificato di me, ma il datore dice di non poter sopportare gli ingegneri o aspiranti tali perchè troppo ambiziosi.

Ovviamente non mi aspettavo di essere assunto a primo a colpo, ma la motivazione mi lascia l'amaro in bocca. Passerà...

Comments

E' una cosa abbastanza comune, a me personalmente è successa due volte.

Ma non demordere e soprattutto non lasciarti scoraggiare. Ah lascia perdere l'orgoglio ferito, piuttosto chiediti se quello era un lavoro che volevi fortemente e per il quale eri veramente motivato.

Un saluto,

Manc

 - Come per i comunisti e' finito il comunismo, per noi potrebbe finire la fica! R. Remotti

Mi spiace ...

Dire che sei un aspirante ingegnere quando fai un colloquio per un lavoro che non prevede la lauera in ingegneria o che la contempla (e non lo sei ancora), purtroppo, può essere controproducente.

Se è richiesta la laurea, malgrado tu possa essere il più qualificato al mondo per svolgere quell'incarico (come ad esempio fare il disegnatore), e non ce l'hai... ti guarderanno con sospetto e penseranno: "che vuole questo: perchè non torna a casa a studiare, si laurea e poi torna a fare il colloquio" ...

Se non è richiesta (specialmente nel privato) diranno: "questo viene qui per prendere i soldi, trascurerà lavoro visto che per lui è un ripiego e il giorno che si laurea ci lascia a gambe all'aria".

Nel ramo Civile ormai il 90% dei laureati (quinquennali intendo) che non è disposto a spostarsi dalla sua città, se gli va bene, finisce a fare il disegnatore in nero (cosa per cui non sarebbe necessaria la laurea, ma ce ne sono così tanti...) meno retribuito di un geometra neodiplomato pochi anni fa (se non gratis o giù di li per qualche anno...)

Molti miei amici dopo la laurea hanno inizato a fare di tutto: postino, muratore, rappresentante di infissi, arredatore in un negozio di mobili, venditori di scaldaacqua solari...

Mala Tempora...

In bocca al Lupo

Avevo conosciuto anch'io un datore di lavoro che la pensava così...peggio per loro!

In ogni caso dobbiamo pensare che un'azienda debba comunque ricercare qualcuno adatto alle proprie esigenze. Se quel datore ritiene che un ingegnere non possa dargli affidabilità perchè magari dopo due anni cambia lavoro, forse ha ragione ed è meglio scegliere un diplomato.

O forse dovrebbe fare qualcosa lui per fidelizzarlo all'azienda (aumenti, carriera, ecc). Ma può darsi ancora che l'azienda in sè non abbia le caratteristiche tali da poter soddisfare le aspettative di un ingegnere.

ciao

guarda io non pretendevo di essere preso. Il lavoro consisteva nel gestire gli ordini di una cementeria, trattare con i venditori, organizzare i camion e passare tutto al pc. Sono tutte cose simili a quelle che ho fatto in passato, in precedenti esperienze lavorative.

Ovviamente ci sta non essere assunto, ma sapere da persone vicine al Boss, che viene preso un laureando in economia più grande di me  a zero esperienza lavorativa (persona che tra l'altro conosco), perchè gli ingegneri sono ambiziosi, a parte trovarlo offensivo per i laureati in economia (loro non sono ambiziosi?) un po' le palle me le fa girare.

Avrei preferito non essere assunto perchè c'era uno sbarbatello che però da del tu ai pallet.

winston smith

Infatti oggi sono già un po' più sollevato. Credo che finirà come gli esami all'università, ci farò il callo.

Ti ringrazio comunque per l'augurio di realizzarmi al di fuori del lavoro, che l'esperienza (per il momento) mi ha portato a capire che è la cosa più importante.

winston smith

Ci siamo passati tutti. Coraggio.

Ciao.

Brunoritchie

http://www.myspace.com/fuoridaltempo_tb