Mare di ghiaccio

Sembra il titolo di un film, in realtà è il posto dove sono stato questo weekend con mia moglie.

Ebbene sì, dopo (?) 25 (??) anni sono riuscito a fare un intero weekend solo con mia moglie sbolognando i figli a se stessi (molto felici di ciò).

Non sapendo cosa fare e consapevoli di non avere un'altra simile possibilità per tanto tempo ancora, ci siamo lasciati consigliare dai parenti sulla destinazione: la valle d'aosta.

Non ho mai avuto modo, anche da ragazzo, di andare in v.d.a. , sono sempre andato in trentino, ho sempre pensato che questa piccola valle fosse troppo lontana e poco interessante.

Mi dicevano che comunque  il Monte Bianco è bello da visitare, eppoi le previsioni meteo erano funeste, il w.e. si presagiva brutto, piovoso e freddo un pò dappertutto, ma forse proprio la valle d'aosta sarebbe stata risparmiata dalla perturbazione in arrivo.

Comunque con scarsa voglia, (avrei preferito il mare) e soprattuto con l'intenzione di fare un giro con la consorte, siamo partiti al sabato mattina con comodo, senza correre troppo e senza prenotare niente, ci si fermava dove capitava, dove si trovava posto.

Dopo più di due ore di viaggio senza il minimo traffico arriviamo all'inizio della valle, la prima impressione non è stata buona, ho avuto l'impressione che il colore prevalente della zona fosse il grigio più che il verde.

Forse è dovuto al fatto che i monti intorno sono molto pietrosi, e anche i paesini che si incontrano sono in pratica monocolori, i tetti tutti uguali, poco legno, e molto sasso, appunto grigio.

Passo Aosta e lascio l'autostrada, provo a fare la strada normale che si presenta comunque bella e scorrevole, anche qui pochissimo traffico, ci fermiamo in una trattoria lungo la strada per pranzare, abbiamo anche mangiato bene.

Si riparte, facciamo che andiamo fino in fondo, poi vediamo dove alloggiare, e così, piano piano proseguiamo fino a che dopo una curva, sbam! panorama da schiaffo in faccia, il Monte Bianco ! In tutta la sua maestosità.

Epperò, cavolo, non me l'aspettavo, questo sì che è un monte! Ma con una M grossa come una casa!

Piano piano si vedono anche i suoi fratelli attorno, porca miseria che montagne! Ti devi spaccare il collo per vedere la cima da tanto che sono alti.

Arrivo in pratica nel paesino prima del traforo e trovo senza problemi un albergo che aveva posto, proprio sotto il monte, nonostante le due stelle era un pò caro, ma per una sola notte non mi sono fatto problemi.

Del resto eravamo a tre Km dalla mondana Courmayeur, non si poteva pretendere di trovare subito un posto economico!

Vicino all'albergo si diramavano un paio di valli molto carine che abbiamo visitato nel tardo pomeriggio, prima non si poteva perchè avevano l'accesso molto limitato.

La sera l'albergatore ci consiglia di fare il giro del Monte Bianco con le funivie, ed abbiamo pensato che forse era il modo migliore di passare il giorno successivo.

Così alla mattina presto siamo andati alla stazione della funivia, un cartello all'ingresso diceva; Monte Bianco: l'ottava meraviglia del mondo!

Il giro si poteva fare in tanti modi diversi , da una a più tappe anche non consecutive, tutto a prezzi diversi, altrimenti c'era un unico pacchetto che comprendeva il giro completo con discesa in Francia a Chamonix e rientro in Pulman, senza vincoli di tempo se non l'ultima corsa della funivia e del pulman.

Madonna il prezzo!!!  90 euro a testa!!

Ma sì facciamolo, ci siamo detti, ora o mai più.

Avvertenza alla partenza, cioè il giro è sconsigliato a chi ha problemi di cuore o di pressione, o problemi tipo paura delle funivie o vertigini.

Partenza, prima salita, dislivello di 1000 metri in pochi minuti, ci fermiamo al rifugio per un'occhiata al paesaggio.

Dopo 10 minuti prendiamo l'altra cabina per altri 1000 metri di salita fino al rifugio Torino.

Altra sosta, voglio sentire l'aria a 2200 e rotti metri!

Altra ripartenza, via verso il rifugio Helbronner, quota 3462 metri.

Non riesco a descrivere le sensazioni provate fino a quel momento, non ero mai stato così in alto, ma il bello doveva ancora venire: il passaggio fino al rifugio francese Aiguille de Midi, a 3842 metri, con un tratto lungo 5 km sospesi sopra un mare di bianco, il mar des glaces, in piccoli vagoni dove stavano al massimo 4 persone.

Ecco, ora non avevo più parole, più pensieri, lo sguardo si perdeva nel bianco tutto intorno, sotto di noi piccolissime formiche nel mare bianco, alpinisti che lo attraversavano, e in fondo un mare di nuvole che copriva le pianure, così sospesi nel vuoto per mezz'ora, il silenzio assoluto.

Fantastico, mai avuto questa sensazione, tutto attorno rocce e neve e ghiaccio, capisco cosa prova un pilota di aereo, capisco perchè ci sono tanti pazzi che scalano le montagne.

Dopo mezz'ora arriviamo dalla parte francese, detta Aiguille de midi, il posto si presenta anch'esso micidiale, l'altezza è tanta, facciamo fatica a respirare, a camminare, c'è tanta gente, e ma guarda un pò, tanti giapponesi!

Resta solo la discesa a Chamonix, la funivia e molto più grande e piena di gente, siamo stipati nella cabina come le sardine!

Alla faccia del rischio di contaminazione batterica, vedi la famosa influenza che gira adesso per il mondo, visto tutti gli stranieri che avevo vicino, e qualcuno aveva pure la tosse!!

Comunque i brividi non erano finiti, avete presente quelle giostre dove le persone vengono catapultate giù nel vuoto tipo Gardaland?

Stessa cosa: caduta libera in verticale da 3800 a 2000 metri per un primo tratto e la stessa cosa per la discesa finale.

Roba da cardiopalma!

e da orecchie che scoppiano!

Arrivo a Chamonix, paese che dire molto bello è riduttivo, è bellissimo....peccato che sia popolato dai francesi....

Prendiamo il pulman prenotato che ci porta indietro passando nel traforo, così ho visto anche quello!

Per concludere mi sento di dire che ho vissuto un'esperienza INCREDIBILE, le parole non potranno MAI descrivere a sufficienza una simile avventura e nessuna foto può ritrarre realmente quello che vedi.

Dimenticavo: previsioni meteo prese in pieno, due giorni di sole senza una nuvola!!

 

 

 

Comments

Sono anni che non risalgo su una funivia, in adolescenza mi sono fatto più volte quelle delle dolomiti: Falzarego, Tofane, Pordoi e soprattutto Marmolada. Come altezze siamo più bassi ma cmq sempre intorno ai 3000, in Vallè non ci sono mai stato ed era proprio il mio obbiettivo per qualche giorno(ma pochi che non ci sono soldi) il prossimo anno in bassa stagione.
Deve essere uno spettacolo da lassù!
Ma qualche fotarella??


La risposta è dentro di te...epperò è sbagliata. - Quelo
AlexUnder .::Mururoa::.

"Ma qualche fotarella??"

Hai ragione!

Ci provo:

 

 

 

 

 

OOOPSSS....putroppo in questa c'è un tizio che si è intromesso....

BYE