Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
Dati tecnici
Nome Modello: Gemelli
Corpo: Grand Concert
Tavola: Cedro AAA
Fondo e fasce: Blackwood
Manico: Mogano, un pezzo
Cutaway: Rotondo (Veneziano)
Rosetta: Intarsie Zodiac e abalone
Paletta: Paletta piana
Legno Paletta: Ebano
Binding del corpo: Blackwood
Purfling del corpo: Intarsie in legno prestigioso
Tastiera: Ebano
Intarsi della Paletta: Logo Lakewood in madreperla bianca
Intarsi della tastiera: Intarsie zodiaci in tasso
Coperchio della tallura del manico: come fondo e fasce
Capotasto: Osso
Larghezza della tastiera al capotasto: 46 mm (1,81 pollici)
Larghezza della tastiera alla punto corpo/manico: 58 mm (2,28 pollici)
Spessore del manico: 21mm a 22mm (0,83 a 0,87 pollici)
Forma del manico: D rotondo
Collegamento corpo/manico: al 14mo tasto
Diapason: 650 mm (25,6 pollici)
Numero di tasti: 20
Ponte: Ebano
Distanza delle corde al ponticello: 57mm (2,24 pollici)
Piroli: Ebano con punti in madreperla
Sistema pick up: Sonic System
Meccaniche: Schaller M6 oro con maniche in ebano
Finitura: Corpo, paletta e manico lucidati
Custodia: Custodia Hiscox
Perchè Lakewood?
La mia Signora vide la chitarra in occasione di una mostra e ne restò assolutamente folgorata (anche dal prezzo...) e dopo un paio d'anni arrivò per me l'occasione per regalargliela!
E' una chitarra che si poteva avere solo su ordinazione (ma ora non è più in produzione...) e veniva fatta su commissione (ampia possibilità per la customizzazione) direttamente nei laboratori teutonici.
Riporto direttamente dal sito Lakewood delle frasi che racchiudono appieno l'essenza del marchio e della chitarra in questione.
Che suono ha la magia?
Capita quando si sta suonando una canzone e sembra che la canzone stessa si stia suonando da sola.
Capita quando prendi in mano una chitarra e fin dal primo momento che la abbracci trovi nuove ispirazioni, nuove idee scorrono liberamente in ogni pennata.
Capita quando la tua chitarra diventa il veicolo della tua ispirazione e il prolungamento della tua anima.
Questo la dice lunga sull’abisso che c’è tra una chitarra costruita da una macchina in larga scala ed una chitarra fatta a mano che prende parte dell’anima del suo creatore e del suo possessore.
Martin Seeliger
Sinceramente credo che queste parole si adattino a molte acustiche di rango, ed io ne conosco poche, ma sicuramente si sposano perfettamente all'oggetto in questione.
Impressioni d'uso
Veniamo alle impressioni d'uso ed al suono: considerate che il mio giudizio è altamente personale e aggiungete pure che sono un chitarrista estremanente mediocre.
Quando apri la custodia rimani abbagliato dallo strumento che, sebbene sobrio, risulta affascinante per la qualità della costruzione e delle finiture, per la bellezza e la raffinatezza dei legni, per la verniciatura estremamente sottile. Assolutamente perfetta, nessuna imperfezione!!
La chitarra "profuma" di legno, vernice, colla, sembra viva ... anzi è viva!
Ora la chitarra è nelle nostre mani da un anno e mezzo e si comincia ad apprezzarne e valutarne le qualità sonore.
Forse è ancora "giovane", ma è già lampante l’ottimo bilanciamento e la corposità del suono emesso.
Il suono che produce è "carico", ma permette di essere modulato ed indirizzato su toni che vanno dal dolce al piccante.
La tastiera è morbida, comoda, il manico è svelto e la sua larghezza ritengo sia più che adeguata per il fingerstyle (che non pratico).
Le Elixir in dotazione sono ottime e la chitarra si adatta perfettamente, cambiando voce, a qualsiasi tipologia di corde e l'action è perfetta.
Lo strumento è semplice, leggero e confortevole, comodo e bilanciato, suona "aperto" e con una proiezione e volume davvero impressionante, non ha nessuna paura delle D.
Le note sono sempre precise e ben spaziate con acuti limpidi e setosi, medi caldi e bassi poderosi.
Strepitoso negli arpeggi, lo strumento risponde e si piega alla mano dell’esecutore senza sbavature, mantenendo grande dinamica e sustain, mentre sorprende in strumming trasformandosi completamente da chitarra docile a grintosa.
Gli armonici sono una bellezza e contribuiscono all'eccellente timbrica.
Suonandola od ascoltandola si apprezzano tutte le sfumature, la particolarità del calore: resti rapito dalla tridimensionalità del suono e quando cominci a suonarla non vorresti mai smettere.
Faccio veramente fatica ad esprimere a parole quello che si prova suonando, ma anche ascoltando, strumenti di questo livello.
Amplificazione
Anche in versione amplificata la chitarra è molto fedele, un'autentica delizia.
Merito del Sonic System, il sistema di amplificazione che prevede il Nanoflex (pick up al ponticello) ed il Manomag (pick up magnetico sotto la tastiera), dotato di volume, tono, bilanciamento dei pick up e del pulsantino Phase che gira la fase dell'uscita del pick up in base alla corda vibrante.
Tutto (batterie a pastiglia comprese) in 70 grammi!
Miscelare il particolare sistema dei microfoni è un piacere: il tutto è raccolto, grazie alle minime dimensioni, all'interno della buca, donando un'eleganza ancor maggiore allo strumento.
Questa bellezza ha un costo importante ma assolutamente adeguato alla manifattura.
Concludo dicendovi che non era mia intenzione osannare questo prodotto ma quanto riportato sono solo le mie soggettive impressioni di uno strumento che ha grandi qualità oggettive.
Posso solo augurarvi di esserne i felici proprietari e di apprezzare ogni singola nota di un simile prodotto di alta liuteria.
Saluti,
Brewing
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