alfio's blog

... un blogghettino leggero.

Se vi registrate (gratuitamente) al sito di panorama potete leggere una breve ma simpatica intervista a David Gilmour.

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Come al solito, le uniche 2 o 3 cose che mi piace vedere in tv le fanno tutte contemporaneamente di domenica sera. Per il resto della settimana tristezza assoluta tra Grandi fratelli, Amici ar cazzo eccetera.

Vorrei fare un sacco di cose ma il tempo non mi basta mai e passo le giornate a rincorrermi accumulando anche ulteriori ritardi.

L'Inter rimane la favorita ma dovrà sudare ed il suo presuntuoso mister ha molto da imparare.

Ronaldinho ha una paresi che lo obbliga a ridere. A parte questo è e rimane un fenomeno.

Poulsen non è affatto male, viceversa Mellberg diventerà la riserva di Le Grottaglie.

Quanto è bona la Chiabotto.

"Il pianoforte non è il mio forte, non riconosco il FA" cantava Baccini un po' di tempo fa.

Mi sa che mi toccherà scrivere un ampio blog (o addirittura un articolo?) sull'argomento e in particolare su Chicago.

Ci sono stato una settimana per motivi di lavoro ma sono riuscito ad andare a sentire musica dal vivo 3 o 4 volte e a visitare un negozio favolosamente gas-ante.
Per adesso vi lascio sto saluto, poi si rileggiamo su questi schermi.

La domanda del titolo è pertinente, letto adesso sul diario del mio vicino di banco che dice è più un dilay che un choruse, ora, nella mera concezione linguistico-stilnovista, mi spiegate una volta per tutte la vera differenza tra chorus e dilay? perchè a me sostanzialmente pare la stessa cosa, capisco il phasere, il pitchcio, lo flangere  e compagnia cantante, ma sta differenza tra dilay e choruse, mai capita veramente.