Lo seguivo un po', non sono un appassionato dei cantautori romani, pur ammirando la coerenza intellettuale dei più. Ma quando Stefano, che era negli anni di una certa fama, all'apice del suo successo, mi telefonò (aveva avuto il mio numero da una cantante che qualche volta accompagnavo), fui molto colpito dali suoi modi, che definire semplici e diretti è poco. Aveva in mente di realizzare un programma da sottoporre alle scuole, per la diffusione del fingerpicking; gli dissi subito di sì, ma non mi fece più sapere niente; che io sappia, quella cosa non si fece proprio. Mi è rimasto il ricordo di una persona che non poteva montarsi la testa, e di un chitarrista (ha scritto anche delle pubblicazioni didattiche) che nelle sue canzoni non si metteva particolarmente in mostra, ma aveva l'arte. Ciao, Stè.
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hardpicker
Wed, 09/17/2008 - 14:08
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Addio Stefano
Lo seguivo un po', non sono un appassionato dei cantautori romani, pur ammirando la coerenza intellettuale dei più.
Ma quando Stefano, che era negli anni di una certa fama, all'apice del suo successo, mi telefonò (aveva avuto il mio numero da una cantante che qualche volta accompagnavo), fui molto colpito dali suoi modi, che definire semplici e diretti è poco.
Aveva in mente di realizzare un programma da sottoporre alle scuole, per la diffusione del fingerpicking; gli dissi subito di sì, ma non mi fece più sapere niente; che io sappia, quella cosa non si fece proprio.
Mi è rimasto il ricordo di una persona che non poteva montarsi la testa, e di un chitarrista (ha scritto anche delle pubblicazioni didattiche) che nelle sue canzoni non si metteva particolarmente in mostra, ma aveva l'arte.
Ciao, Stè.