Pronto

Ciao a tutti,
oggi sono stato a Zena per ritirare i pettorali.
Con un bistrattato treno regionale, al costo di 6,75 euro, ho raggiunto il cuore di Genova in 1 ora e 20.
Con l'auto sarei ancora in autostrada a capire se prendere Genova Est o Ovest.
Domattina treno alle 6.35 e speriamo che non ci sia troppo vento contrario (e che ci sia il treno, ovviamente).

Sono abbastanza carico anche se ancora mi sfuggono certi meccanismi.
Giovedì sera sono tornato tardi dal lavoro e alle 21 ho fatto l'ultimo allenamento per sgranchirmi.
Le gambe andavano da sole e non ho sentito la stanchezza.
Stamattina sono uscito per 20 minuti di pura formalità. Risultato: gambe inchiodate e affanno dopo 5 minuti.
Non ci capisco più niente.

Però sento che sarà un modo unico di vedere la città.
Poi ci risentiamo.
Ciao

Comments

 Queste sono le cose che mi avrebbe detto il mio allenatore (nonche' padre) quando io preparavo le gare:

- cerca di curare l'alimentazione (evita junk food e alcolici, cura di avere sali, vitamine, carboidrati, proteine, ecc...),

- fa' buone dormite prima della gara (almeno per un paio di settimane prima della gara cerca di dormire tanto e bene),

- aggiungici anche del buono stretching in allenamento fatto a caldo, ma non stanco (ossia, corri una decina di minuti, fa' stretching per 15-20 minuti e poi inizia l'allenamento vero e proprio),

- bevi tanto prima di partire e bevi se ne senti necessita' ad ogni ristoro

- non partire troppo forte (i primi 5 Km non devi quasi sentirli), ma neanche troppo piano

- se li hai nelle gambe, fa' un paio di chilometri a buon passo prima della partenza per scaldarti

- in allenamento, oltre a fare dei lunghi (di solito io sapevo di avere il minimo sindacale nelle gambe per fare una mezza se riuscivo a fare due 20km in giorni successivi, ma aggiungevo anche qualche allenamento oltre i 25km per avere la certezza di non arrivare al 20km impiccato); fa' anche delle ripetute e/o degli allunghi una o due volte a settimana ma non troppo vicino alla gara (vedrai che aumenti la tua velocita' di crocera molto facilmente). Io ricordo giornate di allenamenti di questo tipo: correre per 20 chilometri con sei ripetute da 1km a velocita' elevata (ben sotto i 3:30' al km) alternate a sei ripetute da 500m a velocita' ancora piu' elevate, oppure sedute di allenamento che chiamavo "piramide" con allunghi di distanza prima crescente poi decrescente (ogni 1.5Km si faceva prima un 100m tirato, poi 200m, e cosi' via fino ad un allungo di 500m per poi ridiscendere: 400m, 300m, ecc...).La settimana prima della gara, non fare troppo, ma corri tutti i giorni.

- quando arrivi, bevi tanto!

- i due giorni dopo la gara, indipendentemente da quanto stanco sei, cerca di correre un poco per evitare di avere le gambe come due paletti per due settimane.

 

Ovviamente questo e' quello che veniva detto a me (che ero giovane, avevo tempo per allenarmi, avevo fatto tutte le visite mediche e sapevo di essere in buona salute), quindi puo' non valere per te. Ma magari ti puo' servire.

Ahime', anche se potessi (ho sviluppato problemi alle ginocchia non credo legati all'attivita' agonistica, che purtroppo non riesco a risolvere in modo definitivo), qui in Australia non ci sono gare come ce ne sono in Italia (io ne facevo una ogni domenica senza dovermi spostare troppo, qui non saprei dove trovarne piu' di due all'anno) e le strade sono trafficatissime, senza spazio per i podisti, quindi mi devo allenare in un circuito di 640m intorno ad un campo di rugby... :-(

Pero' continuo a correre tutti i giorni, imperterrito.

Continua cosi': i ricordi delle gare sono tra i piu' belli che abbia!

PS: se mai ti venisse la tentazione della maratona, non fare quella dei Luoghi Verdiani (i primi 10km sono in discesa, quando arrivi in pianura le gambe sono imballate e non vanno piu')!