Quelli che tornano

è un titolo vago che può significare tante cose questo, una di queste può essere che è tornato Ubuntu nel mio computer, non so come ne perchè il lettore CD ha ripreso a funzionare e visto che è appena uscito il nuovo Ubuntu 8.10, nella speranza che ponga rimedio alle molte cagate che aveva introdotto il predecessore, ne ho approfittato per reinstallarlo e vedere come va... bello il programmino che permette di avviarlo da un pendrive USB, in modo semplice e veloce... ma ci sono altri ritorni un po' più inquitentanti che strisciano subdolamente ed entrano nelle case a raccontare le loro verità di comodo, che tenteranno di sdoganare personaggi scomodi, fatti scomodi, intenzioni scomode... chiaramente sto parlando del "venerabile" Licio Gelli, gran maestro della loggia P2, che da domani potrà trasmettere il suo messaggio dalle antenne di Odeon TV nel garbato sdegno dei media nazionali che in realtà si danno un bel daffare come cassa di risonanza (diversamente da quell'emittente non se lo sarebbe cagato nessuno, cosa che peraltro meriterebbe).
E giusto per apporre una ennesima ciliegina su questa torta dimmerda, oggi mi sono beccato la bellissima intervista ad Andreotti sdoganato e quasi beatificato... unica nota positiva, ad un certo punto l'intervistatrice gli fa una domanda sui bambini e lui non risponde, gli rifanno la domanda ma niente, è li con lo sguardo fisso ed il sorriso stampato sul grugno che non reagisce, chiudono il collegamento in fretta e furia per mandare la pubblicità... è schiattato Andreotti in piena diretta TV? Macchè, torna il collegamento, dopo la stronzata galattica sulla pubblicità incombente per coprire il malore (non sia mai che un superuomo come lui possa mostrare l'umana debolezza di un malore in diretta TV) da parte della presentatrice/soubrette, e lui viene fuori da dietro le tende come se nulla fosse... peccato, sarà per un'altra volta, chissà, magari proprio quando sarà ospite del venerabile, chissà che Iddio non decida di cogliere i proverbiali due piccioni con una fava!