LP Doria. Novità e precisazioni

Diciamocelo. E' per colpa di Moses che oramai tutti qui ci stiamo comprando / costruendo Les Paul. La famosa LP Doria di cui vi ho parlato settimana scorsa è tornata tra le mie braccine rinnovata. Gli humbucker ora sparano come papà li ha fatti (7,89 e 14 ohm circa), intonazione giusta, anche se ancora alcuni tasti sono da rifare.

Alcune precisazioni. Come mania dell'allora giovane liutaio, la tastiera è "compound" cioè parte con una curvatura e si appiattisce verso le zone alte. Ciò deriva dal fatto che negli anni 70 l'esigenza era di avere comodità negli accordi (rigorosamente prime posizioni) e quindi una curcatura più acentuata, contro una velocità maggiore nei soli solitamente dal decimo tasto in su.

Il culo della LP è in mogano delle honduras (il famoso...) così come il manico. Tastiera palissandro grana fine come già detto e top in acero scolpito a mano. Praticamente segue più o meno una Black Beauty  senza ebano.

Le cover di pickup sono state sostituite con due più decenti marchiate Duncan Design ma sotto non nascondono dei Duncan...

Magari domani due samples ci stanno che dite?

Sciau belli

ORIO

Comments

E' sempre in prestito, soffro a comprarla, non gli ho mai chiesto a quanto la vende. Natale? Beh si, potevo regalartela se facevi il bravo. E invece ti compri testate, casse, pedali che oraavresti una splendida Burny anni 80 che suona quasi come una LP... hihihihihi

ORIO
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