increddibol 2

Vabbè che venerdì è stata una giornata strana, densa di atipici eventi da far girare le scatole.

Ma poi alla fine, che ho fatto di male, signore delle strade libere, dio delle paellas e demiurgo dei films al cineplex? Cos'è che ti da fastidio della mia vita? La LP che mi hanno prestato e il fatto che Moses si chiama Moses e ti senti in debito?

Era una bellissima domenica di ieri pomeriggio (nota: licenza poetica). Io e Giulia, la mia migliore amica nonché manuntentrice della dentiera del liuther di fiducia, decidemmo dopo settimane di andare a vedere Wanted (Uontid) al Cineplex a Genova. Inizio spettaccolo ore 20 e 20, partenza ore 19 e 20. Arriviamo al porto, mangiamo ed è fatta, no?

Ennnnnò!

Partiamo che eravamo fiki, il finestrino della Atos giallo canarino non si tira su se non lo sforzi un po', ma va bene. Strada libera, venti minuti belli senza code, la macchina che sfrecciava a pieni giri superando i Pandini a 110 all'ora di più sento odore di plastica e non è bello. Per l'occasione mi ero tolto la vernice con cui Susy (che ci sta leggendo, dite ciao ciao) e io ci siamo divertiti nel pomeriggio a dipingere il furgone, abusando dell'acquaragia e dell'accidentale acqua calda (reazione stile rilascia vapore schifochimico con cui mi sono intossicato il naso). Arriviamo allo svincolo di Genova Nervi, nel curvone che ci separa dal casello, ammiriamo il mare, Genova dall'alto. A me scende una lacrima. Era l'acquaragia di prima che circolava dentro di me. Paghiamo saltando con la dolcezza della mamma di Bambi (quella che hanno poi steso a fucilate) e passando grazie al bancomat.

Poi non mi ricordo più nulla...

Sette e cinquanta, Corso Europa non è cosa, è una marmellata di castagne lasciata seccare al sole, un casino incredibile, una lentezza esasperante. Ad un certo punto mi preoccupo seriamente. Sento come dei remi tra le gambe.

Nooo! Quelle due avevano iniziato la gara di Kayak. "E' per le olimpiadi!" mi gridano ironiche. Non bastava il tennis venerdi eh?

Posiamo la macchina alle ore otto e quaranta al silos del porto. Il film iniziava alle otto e venti. Posati i remi, prendiamo i biglietti per lo spettacolo delle 22e35 e cerchiamo da mangiare. Gira e gira e gira, arrivamo ad un simpatico locale. Nada Mas. Curiosi ci sediamo, vista Yatch (o Yacth, o Yacht, non mi ricordo).

Dopo un quarto d'ora ci portano i menu.

Chiediamo una paella mista.

Spariscono, non ci portano il posa cenere che abbiamo chiesto.

Non ci portano il pane che abbiamo chiesto.

Ci portano una cosa salatissima.

Aspettiamo

aspettiamo

aspettiamo

Sento urlare Yatzeeeeeeeeeeee. Quelle due hanno finito Kayak e riposano. La destra ha vinto di brutto.

Alle dieci e cinque portano la paella mista.

La carne era secca, i muscoli erano bruciati, il riso sembravano cornflakes

Gli scampi erano di plastica, i totani erano diossina. La paella era troppissima.

Mangiamo veloci, il pane sparito, ci accorgiamo che la paella non ha un gusto, ne pappiamo 3/4 perchè siamo genovesi e ci scazza lasciare una cosa pagara 13 euro a testa lì.

Chiediamo il caffè, il conto e un posacenere. Ci portano due caffé, no, forse si sono sbagliati. "Scusa, due caffé, grazie!". Quella cosa nella tazzina era caffè, forse Nescafé in polvere. Orribile. Il conto, grazie. 40 centesimi di mancia. In bocca torba che nascondeva il poco gusto della paella. Dannazione. Caxxo. Il peggio della Spagna (caffè) e il peggio dell'Italia (paella). Ci alziamo senza un ruttino, facciamo un giro incredibile per arrivare al Cineplex in tempo, quasi corriamo. Giulia vorrebbe fumarsela una ma non c'è tempo. Ma giunti al Cineplex....

...scopriamo che una delle uscite del Nada Mas da sulla scala che porta alle sale del Cineplex! Giulia si siede ridendo in preda ad un attacco isteriko. A me si frigge il cervello dalla rabbia, ma pazienza. Ore 22 e 32 arriviamo in sala. 20 minuti di pubblicità deficiente, poi inizia il film. 

Sono tornato a casa alle 2. Angelina Jolie ha due mongolfiere al posto delle labbra, se sbadiglia non sai se tiene la bocca aperta o no. Carino il film, incrocio tra Matrix e Codice Da Vinci, ma carino.

Ennnnnnnò!

Mica è finita qui!

Stamattina il bar qui sotto era chiuso, io non ho fatto colazione e ho smosso il culo per andare qui dietro dove c'è l'Ikea.

Che era chiusa.

Ho preso caffè e krapfen cinquecento metri dopo.

....non ho parole....

sciau belli. Andate in ferie quando ci va il vostro bar e partire 4 ore prima per vedere un film!

ORIO

p.s. Domani Moses ho qualcosa per te.