giornata poco produttiva..

Ma no, pensa che c'è gente a 30 anni che non è capace a suonare e nonostante tutto si riempe la casa di strumenti di ogni genere e numero, chitarre, synth, armoniche, bassi, batterie, percussioni,... basta credere di essere in grado di suonare e metà del gioco è fatto.

Per l'altra metà c'è sempre poco tempo, ma quando intraprendi lo studio con passione porta risultati. Se invece studi per studiare, non rimane nulla.

Almeno a me, quando dovevo imparare qualcosa mi impuntavo e non lo imparavo mai, ora invece appena ho tempo cerco di imparare il più possibile e qualcosetta rimane.

Se invece a mancare è l'ispirazione... dài, ogni tanto le giornate storte capitano. Metti su il tuo disco preferito, quello che ti tira sempre su di morale, e vedrai che andrà meglio.

Ciao!

Daniele.

Ciao,

quando succede a me, e sempre dopo che il giorno prima credo di aver scoperto come si fa a suonare, malgrado non riesca a tirar fuori qualcosa di decente e cio' che esce mi fa sentire un musicista alle prime armi, persisto comunque perche' e' quello che voglio fare in quel momento e perche' so che dopo qualche giorno suonero' molto ma molto meglio.

Credo siano cose cicliche, a cicli lunghi e corti a seconda di chi sei e del periodo che affronti, e' vero ti girano le madonne di brutto e spaccheresti la chitarra contro il muro ma prima o poi l'ispirazione torna e li si che ti diverti!

Pensa che quando studiavo pianoforte era cosi' tutti i giorni ma una sera, suonando l'hammond con la mia band di allora, ho osservato stupito le mie mani che andavano da sole e che facevano cose degne di Jon Lord quasi non fossi nemmeno io a suonare, che dire... abbi pazienza!

Ma sempre fiducia in te stesso.

Auguri

Ciao

Ettore