Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
premessa: il week end del ferragosto al mio paesino c'era la festa del PD, la vecchia festa dell'unità.
Sapevo già che al sabato avrebbero dovuto suonare i miei amici, ed ero già d'accordo con loro che sarei andato a vederli.
Però mi ero posto assieme a loro alcune domande, perchè ero sicuro, conoscendo gli organizzatori della festa, che non esisteva alcun impianto audio e che nemmeno erano in grado di procurarsene uno.
Ma mi dissero che avevano un appuntamento proprio per risolvere questa questione, allora mi sono tranquillizzato.
Infatti poi, come mi dissero i miei amici, andarono all'appuntamento e si misero d'accordo per la serata.
Tutto ok quindi?
Niente affatto!
Il 13 Agosto viene da me il responsabile della festa, e mi dice che hanno qualche problema, e se posso aiutarli a risolverlo.
Un problemino semplice: non avevano il minimo impianto!
Aiuto, aiutaci tu!
Mo ben, io ho un impianto decente, che sarebbe andato bene per l'occasione, l'ambiente non era enorme, ma non avevo la minima intenzione di smontare la sala prove per loro, sarebbe stato uno sbattimento enorme, non me la sono proprio sentita.
Però conoscevo una persona del paese che organizzava altri tipi di feste che aveva un impiantino che faceva al caso mio, lo contattati e lui senza problemi mi prestava la sua roba volentieri.
Poi, mettendo insieme quel piccolo impianto con altra attrezzatura che avevano i miei amici suonatori, potevano cavarcela egregiamente.
Tutto a posto allora?
Magari...
Al pomeriggio del 13 il responsabile di cui sopra mi chiama ancora e mi dice che c'è un altro problemino:
ci sarebbe un altro gruppo che suona assieme ai miei amici...
A questo punto io mi incazzo, con i miei amici mi potevo arrangiare in qualche modo, visto che loro sono un gruppo essenziale, batteria, chitarra, basso e voce, ma se c'è un altro gruppo la cosa si complica troppo, gli dico che allora ci vuole assolutamente un Service, che così con quello che ho non riesco a gestire due gruppi.
Lui insiste, ma quando vede che sono troppo deciso, allora mi chiede di trovare il Service, cercando di non spendere troppo!
Io avviso i miei amici di tutta questa faccenda e loro si incazzano notevolmente alla notizia dell'altro gruppo, non ne erano al corrente, chi li aveva chiamati?
Scoprirò più tardi che nell'altro gruppo suonano i figli di parenti degli organizzatori....
Ma mi trovo con un grosso problema, troverò un Service al 13 di Agosto per suonare il sabato stesso?
Grazie a qualche mia conoscenza dopo un pomeriggio di telefonate sono riuscito a trovarlo! UFF....almeno la serata era salva, polemiche a parte!
Non ci speravo proprio, comunque mi fanno anche un prezzo buono, e ci diamo appuntamento per sabato pomeriggio alle 14,30.
Tutto ok, a quell'ora arriva alla festa il furgone del Service, tre persone scaricano una marea di materiale lo mettono tutto per terra e mi dicono che loro non hanno tempo di stare lì perchè hanno un altro Impianto più grande da montare da un altra parte, ma, mi dicono, sanno che a questa festa c'è una persona in grado di arrangiarsi.....poi il giorno dopo sarebbero venuti a riprendere il tutto.
Bene, mi ritrovo un impianto da montare, ma non solo, anche i suoni da fare! e con due gruppi!
Mi sono maledetto centinaia di volte, accidenti a me e alla mia mania di voler aiutare gli altri!
Animo, montare un palco è una cosa che ho fatto tante volte con il mio gruppo, ormai sono pratico, mi spaventava di più il discorso suoni. Una cosa alla volta....chiamo i miei amici suonatori e li faccio venire lì immediatamente, mi devono assolutamente dare una mano.
Così piano piano assembliamo il tutto, per fortuna il materiale era molto buono e abbondante, non mancava niente, casse, luci, effetti, microfoni, cavi, mixer....
Apro il case del mixer....lo trovo molto malmesso, a differenza dell'altro materiale che è veramente valido, il mixer si vede che è molto usurato e soprattutto piccolo....
Ha solo due linee monitor e a me con due gruppi ne servivano di più...per fortuna ha due mandate effetti uso anche quelle per altri due monitor, il palco almeno è servito.
E arrivano i ragazzi dell'altro gruppo, tutti molto giovani e tutti molto esaltati, proponevano la loro musica....
Non solo, erano in sei con strumenti che andavano dalle tastiere alle chitarre acustiche, insomma per me c'era da divertirsi!
In tre ore siamo riusciti a montare e cablare tutto, tutto è a posto e collegato, che facciamo, l'accendiamo?
Metto su un cd con un pò di musica per provare le casse e.....funziona!!
Tiro un sospiro di sollievo, adesso veniva la parte più bella: i suoni.
Chiamo il mio amico del gruppo che so che si intende di suoni, insieme possiamo farcela.
Si inizia sempre dalla batteria, che per me è la parte più difficile, non l'ho mai fatta, ma in sala prove abbiamo il mixer già regolato, cerco di fare uno sforzo mnemonico, e poi andiamo ad orecchio.
Inizio con la grancassa...il segnale non entra....porca p@@@@@! Perchè?
Cambio il cavo, niente, cambio il microfono, niente, cambio il canale, funziona!
UFF! probabilmente il canale non funziona, cavolo, non ho più canali a disposizione, li ho usati tutti, devo cambiare i microfoni della batteria, perchè ne devo togliere uno.
Con una bella dosa di fatica riusciamo a finire la batteria, gli altri strumenti non mi preoccupano, ho ormai molta dimestichezza con il mio gruppo in sala prove.
Uso l'accortezza di tenere i guadagni di ogni canale appena sotto allo zero DB, non voglio rischiare i classici fischi o inneschi che possono capitare, e poi comunque il volume generale sarà basso, da questo punto di vista sono fortunato.
Insomma in un paio d'ore riusciamo a fare tutti i suoni del primo gruppo con relativi monitor, tutto sembra andare liscio come l'olio, inizio ad avere più padronanza del mixer, mi sento più tranquillo.
Faccio i suoni del gruppo dei miei amici, mi basta una sola canzone, li conosco alla perfezione, non ho bisogno di tanto.
Ok, appuntamento alle 21,30 per iniziare.
E' l'ora, guarda un pò iniziano per primi i ragazzi dell'altro gruppo, così si ritrovano con la platea più numerosa, hanno la scena migliore per loro...i miei amici si incazzano sempre più, cominiciano a chiedersi se vale la pena di suonare, visto che a loro rimaneva poco spazio.
Li capisco, ma gli dico di avere fede.
Ma prima di iniziare il cantante del primo gruppo mi dice che loro in ogni pezzo hanno una specie di intro con suoni strani, insomma delle basi, che hanno su un computer portatile che un loro amico stava portando.
??? non poteva arrivare prima ??? lo inserisco in due canali liberi, non potevo fare diversamente, ma non avevo potuto fare nessuna regolazione.
Iniziamo in concerto, via alla traccia del computer e......inneschi, fischi, ecc.ecc.
Tutti guardano me, ovviamente, ma io sapevo già che la colpa era di quel maledetto computer, metto in mute tutti i canali, metto a zero i trim dove c'è il PC, e con un volume relativamente basso ci riprovo e... funziona!
UFF...ora il concerto inizia davvero, e a parte i problemi di regolazione dei monitor, che in corso di concerto vanno sempre riaggiustati, non ho nessun problema di feedback, cerco di tenere sempre sotto controllo tutti gli strumenti, mi sembra di fare il pianista sul mixer!
Bhé, devo dire che il volume non troppo alto mi aiutava a non far innescare niente.
Due parole sul gruppo.
A parte il fatto di aver suonato grazie alla raccomandazione di qualcuno, a parte il fatto di volersi atteggiare troppo, ma concediamolo, sono giovani, ma devo dire che erano veramente scarsini, si salvava il cantante che suonava anche la tastiera, ma gli altri erano veramente scarsi, sicuramente alle prime armi.
Lodevole il fatto di voler fare dei pezzi loro, ma hanno esagerato col genere, un misto di Pink Floyd, Genesis, PFM, con la ricerca di arrangiamenti troppo esasperati, e soprattutto pezzi che durano troppo, anche dieci minuti!!
Non era il contesto giusto per una esibizione del genere, infatti se togliamo il pubblico che era dalla loro parte formato da amici, morosine, genitori, zii, nonni, gli altri erano molto perplessi, prima di tutto perchè non si ballava, non c'era il liscio, e già questo era sufficiente per molti per abbandonare la festa, e poi perchè molti preferirebbero ascoltare pezzi più conosciuti e allegri, le solite cover.
Comunque arrivano alla fine e lasciano la scena ai miei scornati amici che si ritrovano con un pubblico diminuito di più della metà.
Fa niente, attaccano per cominciare con Bad Moon Rising, i Creedence, ok, la solita cover.
Però, c'è un "però".
La cantante, la Debby, attacca il pezzo, si alza una voce potente, incredibile, immensa, a parità di regolazioni del mixer, di colpo si alza il volume del doppio!
Volevo abbassare, lascio stare, si arrangino tutti, che sentano cosa vuol dire cantare.
I miei amici la tengono bene, una chitarra ben definita e potente, un basso devastante, una batteria che sembra meccanica, non sbaglia un colpo.
Mi volto e vedo che il pubblico rimasto che prima era svogliato e addormentato, si dirige verso il palco, a qualcuno comincia a muoversi il piede poi la gamba, qualcuno cede a qualche ballo improvvisato.
La festa si rianima, qualcuno dell'organizzazione mi viene vicino e mi chiede da dove diavolo salta fuori quel gruppo.
La Debby è un fenomeno, non arriva al metro e mezzo, si nasconde dietro all'asta del microfono da tanto che è piccola, ma ha una voce pazzesca, qualsiasi pezzo rock, blues, country le calza alla perfezione.
Alla fine hanno suonato fino a tardi ed hanno avuto un grande successo!
E il fonico?
Stava già pensando a come e con che voglia smontare tutto....
Comments
zanocom
Mon, 08/18/2008 - 13:02
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Però
Complimenti, e meno male che non sei un professionista, altrimenti riuscivi pure a fare un cd live.
Noto che ad ogni festa del paese si ripetono scene viste e riviste.
Mi hai fatto ricordare di quando con il gruppo ci presentavamo sul palco pieni di incoscienza e ignari della nostra infima preparazione.
L'importante è che i tuoi amici siano riusciti a esprimersi.
marco59
Mon, 08/18/2008 - 15:02
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R: Però
grazie, comunque mi è anche andata bene, poteva anche non essere così.
per il gruppo dei ragazzi, non voglio giudicare male, perchè è quello che tutti noi abbiamo fatto, all'esordio c'è sempre molto entusiasmo e poca preparazione, questo è normale ed è anche giusto che sia così.
quello che non mi va è il modo con cui sono riusciti a suonare, infilandosi tramite conoscenze in una serata che era già assegnata ad un gruppo, non solo, accaparrarsi anche la scena migliore!
quando ci sono decine di band giovani ma che suonano molto meglio e non hanno mai l'opportunità di farlo dal vivo.
ma penso che, come dici tu, queste sono scene viste e riviste.
grazie ancora,
ciao
rio
Mon, 08/18/2008 - 13:20
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mistificatore!!
a parte che la "bimba" credo che ci arrivi al metro e mezzo... con i tacchi.
non esagerare però,poi i "lasteriani" magari si fanno illusioni sulla bontà della nostra piccola band.
ti confermo che è stato un calvario,a causa delle solite furbate all'italiana,io,come del resto gli altri miei 3 soci,non ce l'abbiamo con nessuno in particolare,ne tantomeno sul genere proposto dai ragazzi prima di noi,ma concordiamo sul fatto che ci sono dei limiti da non oltrepassare quando si decide di fare attività live.
io stesso sai che ho dei pezzi miei,contorti,acustici,che però per essere proposti dal vivo avrebbero bisogno di una banda con hammond,pianoforte,chitarre classiche,contrabbasso,ma ovviamente non mi risulta semplice pensare di allestire un live,specialmente con un palco "in condivisione" e con il service praticamente assente;
i ragazzi giovani,forse,non erano al corrente delle tue problematiche,certamente potevano almeno ringraziarti alla fine delle presentazioni,visto che non è poi da tutti lasciare che il cantante usi 2 microfoni in 2 punti diversi del palco e due tastiere disposte appunto lontano,manco fossero i nomadi.
cioè,quel che voglio dire,è che ben vengano band giovani con pezzi propri,ma bisogna anche contestualizzare,li non era il luogo adatto.
pensando che sotto al bar nell'angolo c'erano gli stichi che suonavano in semiacustico,alla grande i pezzi di dylan e degli stones,io avrei preferito avere loro sul palco li con noi,certamente la legge del capello bianco avrebbe portato a noi "giovanotti" dei sensi di invidia per le qualità tecniche degli ipotetici compari,ma almeno la gente avrebbe avuto una serata più "easy"
oh marchino,grazie davvero di cuore,io lo sai,sono sempre in debito con te.
marco59
Mon, 08/18/2008 - 14:33
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R: mistificatore!!
macché debito, anzi...
sai, anche per me è stato emozionante, adesso capisco cosa vuol dire avere in mano la situazione dall'altra parte, dietro al mixer, ti dà un senso di potere occulto.
Poi, si sa, chi è che caga un fonico?
Il pubblico no di certo, solo chi suona può essere contento o meno del Service.
A proposito, loro mi hanno ringraziato alla fine, prima di andare a casa, mi davano l'idea di essere scornacchiati!
Grazie invece a voi per avermi pubblicamente ringraziato, ma anche e soprattutto di avermi aiutato!
Ci vediamo!