Ed io? Ci sono o ci faccio?

è da tanto che manco su queste pagine, mi sembra un'eternità...
sono passate tante settimane, tante vicende, tante storie, inutile ricordare che ci sono
e c'ero anche prima, non ho mai smesso un attimo di leggere, ho seguito sempre tutto.

non so perchè ma molti di noi che come me sono poco "loquaci", e sembrano assenti, ogni tanto
sentono il bisogno di far sapere a tutti che comunque anche se non scriviamo, siamo sempre vigili e attenti...
la classica frase che leggo spesso in tanti diari.

chissà, a volte mi sembra quasi di cercare una motivazione alla mia pigrizia, da cui la fatidica frase:

"scusate se scrivo poco, ma vi leggo sempre!"

nel mio caso è come se si formasse una sorta di blocco psicologico.

mi capita di fare lunghi periodi di silenzio per motivi anche plausibili come il lavoro, la famiglia...
ma poi non riesco più ad ingranare, mi fermo, mi mancano le idee, mi manca la voglia di scrivere,
anche per dire un semplice "ciao" oppure un "come va?"

bah... è inutile che mi dilunghi su quest'argomento, sono fatto così, e mi sembra di cercare solo
una specie di giustificazione, che, credo, sia inutile.
se non altro, ora che mi sono sbloccato, forse riuscirò a dire e scrivere qualcosa di più, e dire che avevo anche
preparato diversi interventi (chiamarli articoli è troppo), ma non ho mai avuto il coraggio di proporli!

di riflesso, questa specie di apatia la trovo anche nella musica.
faccio periodi abbastanza lunghi di svogliatezza, in certi momenti mi verrebbe  voglia di vendere
una gran parte della mia attrezzatura, in altri, sono contento di non averlo fatto.

...l'indecisione in persona...

per cercare di trovare qualche stimolo, mi sono buttato anche sullo studio recording, ma in questo momento
sono già in una fase di stanca, per andare avanti avrei bisogno di più tempo e questo è il mio vero problema,
ma credo di essere in buona compagnia...

allora ho cercato di accendere un'altra volta la mia ormai sopita GAS di cui tutti più o meno soffriamo.
mi sono inventato il bisogno di avere un'altro strumento che soddisfi la mia smania di provare
qualcosa di "diverso"
proprio così, ho un urgente bisogno di un basso, quello che ho è troppo "standard", è il solito basso che pù o meno è
presente a casa di tutti (il più classico dei Jazz), ne voglio uno "diverso"

si, ma quanto "diverso"?

ho cercato uno Steinberger...uhmm, troppo caro, ma non fa molto "figo"?

un Rick...boh, forse...ma non è che costi di meno,

ho provato il G&L, ma è troppo uguale al fender,

ho preso una copia fatta bene dell'Hofner, ma mi basta guardarlo, non suonarlo..

lo Sting?...sarà lui il prescelto?

e un basso di liuteria?  perchè no? e dove?

tanto non compro gli strumenti per rivenderli, anzi, sono noto per la mia attività di
compra-svendita...e poi va a finire che è molto difficile che io rivenda qualcosa, alle cose mi ci affeziono.

putroppo il vero problema è un altro, posso cambiare tutti i bassi che voglio, oppure gli ampli e le casse,
ma le mani no, quelle non le posso cambiare, e non c'è verso, non riesco a capirlo, non è colpa dello
strumento, è colpa mia.

bene, vorrà dire che sto cercando almeno di sostenere l'economia...magra consolazione!

uuuuffff, che due scatole, e dire che ci sono musicisti (seri) che con lo stesso strumento ci hanno
campato per anni...

ok, la smetto