il volo dello struzzo

Sono da anni un amante del fumetto DYLAN DOG, affascinato dal personaggio (nel quale mi rifletto molto), e ho deciso di mettere in musica questa fantastica poesia tratta da ?Il volo dello struzzo". Via assicuro (nel caso non foste lettori di Dylan dog) che associata alle tavole del fumetto ਠveramente da brivido. Le parole sono intense...commoventi.

IL VOLO DELLO STRUZZO....

....e questa ਠla ballata del mondo spazzatura,

di sogni troppo brevi, comprati e poi buttati,

di sentimenti vari, d'amore e d'avventura,

di ore già  scordate, di giorni già  passati...

con i giornali vecchi se ne vanno le parole

che solenni e gravi raccontano la storia,

o forse solo storie, colpi di pistole,

che attraversano il cervello, e non ne resta la memoria.

Lettere d'amore, fogli accartocciati, ricordi di una vita,

o solo di una sera, amori ormai finiti, amori sterminati,

amori grandi come la grande pattumiera.

Un mare di usa e getta, hi tech a non finire,

giocattoli per grandi, che non facciano capire che i giochi sono fatti

e niente ormai pi๠va.

Abiti firmati che andavano di moda due o tre ore fa,

e in questo mondo nudo ਠgiusto che almeno il sarto se la goda,

vestendo col suo niente il mio niente,

e io mi illudo.

M'illudo che qualcosa non sia da buttare,

che qualche cosa resti, magari solo il grido di follia e libertà ,

di speranza di cambiare di un uccello che riesce a volare via dal nido.

Mha, certo resteranno un bel po' ancora continenti di rifiuti dopo che

saremo morti,

per testimoniare che tutto va in malora,

che eravamo da buttare e non ce ne siamo accorti.

Ma da questa ballata del mondo spazzatura conservo se non altro

quel grido via dal nido.

Ali ancora incerte sotto un cielo di paura:

"NON SO SE C'E' FUTURO, MA VOLANDO IO LO SFIDO"