Un piccolo, grande amico

 Era un pomeriggio dell'estate del 1993, io non avevo ancora compiuto sei anni, quando ti presi in braccio per la prima volta, impaurito, nascosto sotto il sedile della macchina bianca di mio papà, un battufolo di pelo marrone con il musetto nero e la panciotta bianca....

Oggi per l'ultima volta ti ho preso in braccio, lo sguardo fiero, anche se il tuo piccolo cuore aveva già smesso di battere, ti ho portato in casa pulito ed asciugato e sono rimasto un po' seduto vicino a te.

E' passato un'anno, da quel 31 dicembre in cui ti trovai quasi totalmente paralizzato, dopo averti visto crescere, averti accudito per tanto tempo, aver giocato come dei matti da bambini, ed averti insegnato a fare cose che pochi altri come te erano in grado di fare, dopo tutto questo mi trovato inerme a vederti lottare contro gli acciacchi della tua età e soprattutto contro il tuo orgoglio, ti si leggeva negli occhi che soffrivi di più per il fatto di non essere autosufficiente che per il dolore fisico; e ce l'hai fatta, ti sei rimesso in piedi e per ancora un anno hai regalato a tutti noi in famiglia la tua allegria, il tuo affetto.

Per quindici anni sei stato molto più che un semplice animale domestico, eri la gioia di tutti quelli che venivano da noi, anche di quelli che avevano paura o non amavano i cani, e soprattutto eri un piccolo grande orgoglio per me, il tuo padrone, quello da cui ti lasciavi fare di tutto, dal tirarti la coda e prenderti la linguetta con le dita per farti smettere di leccare.

L'hai fatto in silenzio, aspettando che io fossi tranquillo, che fosse passato il difficile anno che appena si è concluso, con la compagnia delle altre due cagnolotte a cui hai insegnato molte cose utili, e qualche tuo vizietto di troppo... hai aspettato che fossi pronto.

Per molti eri solo un piccolo cane, per me eri un amico, piccolo ma grande.

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... ho aggiunto questa foto, per ricordarlo gioioso e affettuoso com è sempre stato, qui con la sua compagna di vita...

 

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.... metti online una sua photo, se ce l'hai...

 

 

 

C'e' un posto in Paradiso, chiamato "Ponte dell'Arcobaleno".

Quando muore una bestiola che è stata particolarmente cara a qualcuno, questa bestiola va al ponte dell'arcobaleno.
Ci sono prati e colline per tutti i nostri amici tanto speciali così che possano correre e giocare insieme.
C'è tanto cibo, acqua e sole, ed essi sono al caldo e stanno bene.

Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi. Quelli che erano feriti o storpi sono di nuovo integri e forti, come noi li ricordiamo nel sogno dei giorni e dei tempi passati.
Sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che hanno dovuto lasciare indietro...

Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l'orizzonte. I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l'impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce.

Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme, vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarvi più. Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo l'amata testolina e fisserai ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla tua vita ma mai assente dal tuo cuore.

Allora attraverserete,insieme , il Ponte dell'Arcobaleno.......

Autore Ignoto

ONORIAMO E RICORDIAMO I NOSTRI ANIMALI AMATI

Una preghiera per i nostri animali malati e morenti, rendiamo omaggio ai nostri cuccioli pelosi che sono andati avanti, al Ponte dell'Arcobaleno.
Un giorno, li rincontreremo, con abbracci, lacrime e baci, e cammineremo insieme nell'eternità, verso la nostra nuova casa.
Fino a quel giorno benedetto, onoriamo queste anime preziose e ricordiamole guardando le stelle che brillano, mandando un messaggio di amore, luce, guarigione e speranza.

PREGHIERA: Dio, Creatore di tutte le cose viventi, chiediamo nella nostra preghiera che, il calore guaritore dell'amore fluisca nei cuori spezzati che stanno custodendo i loro animali sofferenti. Dà loro la Tua forza e il Tuo conforto.

Che possa l'eccitazione REGNARE SUPREMA mentre le code che si muovono e le fusa estatiche sentono, ancora una volta, il nostro tocco gentile.
Possano conoscere la gratitudine che conserviamo nei nostri cuori per la loro fedeltà e per il dono di amore incondizionato mentre vengono ricordati per sempre.
Siamo temporaneamente separati per solo un piccolo momento soltanto.
La corda d'argento che ci collega attraverso il tempo e lo spazio non può mai essere spezzata.

AMEN.

 

Questa poesia è molto bella, Ming, e fa piacere all'animo pensare che un giorno potremmo ricoccolare questi stupendi animali, che ci hanno amato incondizionatamente per tanti anni, senza mai chiedere nulla in cambio.
Lì ad aspettarmi ci sono tantissimi cani e gatti.
Quanto ho pianto per ognuno di loro, quanto mi hanno voluto bene.


La risposta è dentro di te...epperò è sbagliata. - Quelo
AlexUnder .::Mururoa::.

Sono un cagnaro convinto, non posso vivere senza.
La mia labrador attuale è la mia segretaria 24 ore su 24, sempre al mio fianco, imperterrita. Vive in simbiosi con me.
Il bastardone precedente ha avuto un percorso identico al tuo; dico la verità, molto più che un fratello. Per molti può esser difficile comprendere questi sentimenti, ma per noi son cosa viva. Ogni anno che passa (sono ormai 7) non riesco a non pensare al momento che mi imporrà il saluto, ma poi scaccio il pensiero per godermi in pieno la sua compagnia.
Tutto quello che ci regalano in anni di vita, lo richiedono indietro in pochi mesi. E' nostro dovere ricambiarli.

Per comodità rispondo a te ma intendo ringraziare tutti quelli che han commentato...

E' difficile tanto difficile perdere qualcosa/ qualcuno a cui si tiene, specialmente se ti è stato vicino per 15 anni, però la vita finisce, e so per certo che lui l'ha vissuta bene e ha dato tantissimo alla mia famiglia, e noi abbiam sempre ricambiato, vorrei scrivere altre centinaia di cose su di lui... ma non basterebbero per descriverlo, come tutti gli animali che ci accompagnano nella vita di tutti i giorni era unico ed irripetibile.

Grazie ancora a tutti... per essermi stati vicino. 

--- So macch --- Marco

Beh, oggi ci pensavo su... i miei ricordi più nitidi, partono da quando lo trovai sotto il sedile del 318 bianco di mio papà...penso che basti a riassumere tutto.

Grazie del pensiero Lauro, apprezzo molto la vostra vicinanza, veramente.

--- So macch --- Marco

Il tuo cagnolino aveva un cuore, un grande cuore che pulsava di gioia per te.

Sicuramente ti voleva un gran bene e oggi non vorrebbe vederti triste, ma vorrebbe invece giocare con te e farti le feste.

Portalo sempre nei tuoi ricordi. Ti aiuterà nei momenti difficili.

Ti sono vicino . Un abbraccio. Bruno